Review Tour dedicato a “Il libro delle meraviglie ed altre fantasmagorie” di Lord Dunsany
Buona sera cuplovers, oggi ospitiamo il review tour dedicato a Il libro delle meraviglie ed altre fantasmagorie di Lord Dunsany.
Creature magiche uscite dalle fiabe più antiche, storie favolose e storie strane, regine degli elfi, principi e pirati fanno parte del magico e colorato mondo creato dalle parole di Lord Dunsany.
nel piattino abbiamo:
Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie
(Wonder Tales: the book of wonder and tales of wonder)
Lord Dunsany
Edito da Mondadori (30 giugno 2020)
Pagine 648
€ 25,00 cartaceo – € 11,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Due romanzi (La Figlia del Re degli Elfi e La maledizione del veggente) e due raccolte di racconti (Il Libro delle Meraviglie e Demoni, uomini e dèi), arricchiti da eleganti illustrazioni: questo volume permette di riscoprire un autore fantastico poco noto ma di grande suggestione, che lo stesso Lovecraft descrisse come «insuperabile nella magia di una prosa cristallina e musicale e nella creazione di mondi sgargianti e fantastici di iridescenti visioni esotiche».
Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
Il libro delle meraviglie ed altre fantasmagorie è un immenso scrigno di racconti e fiabe e come sempre mi è capitato con le antologie, ho amato molto alcuni racconti, altri mi hanno lasciato indifferente ed alcuni mi hanno fatto storcere il naso. Per questo trovo sempre particolarmente difficile recensire le raccolte di racconti e riuscire a dare un parere complessivo a racconti che sono diversi tra loro come il giorno e la notte.
Ho trovato alcuni racconti troppo brevi, dal finale poco chiaro e insoddisfacente, altri sono privi di senso o tanto noiosi che ero tentata di saltarli e poi… poi ci sono quei racconti che ho profondamente amato; storie di pirati innamorati di regine le cui navi hanno solcato il deserto, storie dove gli spiriti di leggendari guerrieri morti ancora proteggono antiche città dimenticate, vicende che narrano di spade magiche create per sconfiggere il maligno e altre dove la figlia del re degli elfi sceglie di lasciare la magia delle terre incantate per amore di un principe mortale. Ed è proprio di queste storie che voglio parlarvi.
Dimenticavo di dirvi che alcuni, pochi, racconti sono collegati ad altri in modi inaspettati e che vi ricapiterà di incontrare personaggi le cui storie sembravano concluse.
Una delle storie che mi è piaciuta di più vede protagonista un affascinante capitano pirata che, un bel giorno, innamoratosi di una regina, la rapì… Le avventure del capitano e della sua ciurma sono molto movimentate, divertenti e bizzarre; vi siete mai chiesti se una nave pirata sia un grado di navigare sul deserto? Il capitano Shap e la sua ciurma solcheranno il deserto per sfuggire alla marina, e lì, sulle dune sabbiose verranno attaccati dagli arabi e dovranno fuggire precipitosamente verso il fiume, nella speranza di tornare al mare. E il fatto che una nave solchi il deserto non vi sembrerà più impossibile di un mago che, scocciato dalla modernità, un bel giorno decida di radere al suolo Londra ma non vi riesca solo a causa di un accolito troppo pigro. E meno male che l’assistente non era particolarmente zelante o, a quest’ora, Londra non esisterebbe più!
La storia che ho amato di più è senza dubbio quella che vede per protagonista il giovane principe Alveric che, un bel giorno, viene inviato dal padre a sposare la figlia del re degli elfi per portare la magia nel loro regno. Questa splendida fiaba parla d’amore, di incomprensione e di come gli uomini, quando anelano tanto a una cosa e finalmente la ottengono, spesso finiscono per dimenticarsi del perché tanto l’avevano bramata.
Alveric ama Lirazel, ma non riesce ad accettare che la sua sposa non riesca ad adattarsi alle usanze umane e, anche quando Lirazel cerca di comprendere le usanze dei mortali, Alveric sembra non apprezzare i suoi sforzi ed è proprio allora che la nostalgia della terra fatata di Elflandia si farà più forte. Questa fiaba narra dell’amore di un padre per la figlia tanto forte ed egoista da rivolerla al suo fianco a qualsiasi costo, costringendola ad abbandonare marito e figlio, narra di un regno meraviglioso dove il tempo non scorre, dove unicorni superbi vengono uccisi da un cacciatore letale e i suoi aiutanti coboldi. La sterminata fantasia di Lord Dunsay ha dato vita a un mondo fantastico dove coboldi e fuochi fatui aiutano un principe a cacciare bianchi unicorni e dove un marito disperato è pronto a vagare per anni alla ricerca di un portale per Elflandia pur di riabbracciare la moglie tanto amata dopo aver capito che le divergenze che li avevano separati non contano nulla e che poco importa se lei adora dei sassi o le stelle del cielo e non il dio cristiano.
Tutto sembra opporsi a un ricongiungimento tra Alveric, Lirazel e Orione, il loro figlio che, ormai cresciuto, ancora spera, un giorno, di ritrovare i genitori. L’amore disperato di Alveric lo condurrà in un lunghissimo viaggio alla ricerca di Elflandia mentre Orione cresce e va a caccia di unicorni e Lirazel, intrappolata al di là dello scorrere del tempo, non può far altro che pregare il padre affinché compia la magia più potente di tutte, l’unica che potrebbe darle ciò per cui il suo cuore si strugge. Una fiaba splendente di magia, d’amore, di coraggio ma anche di cecità e di egoismo.
Dunsany affronta il tema dello scontro tra modernità e natura selvatica, tra magia e fanatismo religioso tra chi è pronto ad accogliere la magia e la meraviglia nella sua vita e chi invece preferisce chiudersi nel buio di una fede cieca di fronte alla meraviglia dell’impossibile.
Statemi bene a sentire, voi che avete sospirato per la magia in gioventù, e non la volete più nella vostra vecchiaia: esiste una cecità dello spirito, che insorge con la vecchiaia, peggiore di quella degli occhi, e che crea attorno a voi un buio tale da precludervi la possibilità di vedere, sentire e conoscere.”
Se amate i racconti, se non tremate di fronte a libri molto corposi, se volete immergervi in un mondo ricco di magia e sperare di raggiungere Elflandia, se vi piacerebbe incontrare principesse fatate, pirati, alberi spaventosi, spiriti guerrieri e non temete di immergervi in bizzarri viaggi mentali questa è la lettura che fa per voi. Il libro, da quello che ho potuto intuire dal file inviatomi dalla casa editrice, contiene diverse illustrazioni che, purtroppo, in digitale non rendono molto e che non vedo l’ora di poter ammirare quando avrò il cartaceo. Se amate l’epic fantasy questo volume non può mancare nella vostra collezione.
Lidia
7 Luglio, 2020Mi è capitato di sfogliarlo in libreria, disegni carini ma mi aspettavo di più.
strega del crepuscolo (Chiari)
7 Luglio, 2020Allora devo abbassare le mie aspettative ^^” nel file non si vedevano per nulla bene e speravo che l’effetto finale fosse decisamente migliore.