The Rings of Power: recensione della seconda stagione della serie Amazon


Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo della seconda stagione de Gli Anelli del Potere (The Rings of Power). Devo dire che questa sarà una recensione… difficile. Non posso negare di aver guardato con piacere questa seconda stagione ma, arrivata alla fine, mi è rimasto un senso di incompiutezza e alcuni archi narrativi sono rimasti poco convincenti.

Le Stagioni precedenti: Stagione 1

nel piattino abbiamo: recensione film serie tv drama FANTASY sul blog Le Tazzine di Yoko

The Lord of the Rings: The Rings of Power

BASATA SU Il Signore degli Anelli e le Appendici
DISPONIBILE SU Amazon Prime Video
EPISODI 8
STAGIONI 2 -parrebbe confermata la terza stagione-


4 TAZZINE, una bella visione
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine tazza giù

Gli anelli del potere è una serie tv con un potenziale pazzesco che, purtroppo, si perde inserendo archi narrativi noiosi e quasi superflui. La seconda stagione de Gli Anelli del Potere ha quattro archi narrativi principali: uno che segue i pelopiedi e Lo Straniero, uno che narra le vicende legate a Numenor, uno incentrato sui Nani e l’ultimo che segue Galadriel e Sauron.

Se già nella prima stagione la storia dei pelopiedi era risultata poco interessante qui hanno cercato di risollevarla inserendo un altro stregone dall’identità misteriosa. Ho sentito e letto diverse ipotesi, c’è chi dice che sia Saruman (ma spero vivamente di no perchè avrebbe poco senso) e c’è chi ipotizza sia uno degli stregoni blu. Chiunque sia questo misterioso stregone è molto interessato al nostro Straniero ed è deciso ad averlo dalla sua parte. Peccato che questa storyline, per me, sia sempre la più noiosa da seguire…

Le vicende di Numenor, nonostante siano le più staccate dalla storyline principale le trovo sempre piuttosto interessanti e anche le più, in un certo senso, semplici. Pharazon che, da tempo, tramava per prendere il posto di Miriel al potere, diventa sempre più pericoloso e subdolo e cerca in tutti i modi di eliminare gli alleati della regina, in primis Elendil. Elendil è un uomo giusto e leale motivo per cui si rifiuta di tradire la regina, lo trovo un personaggio ben costruito che vedo benissimo come il nonno di Aragorn. Tuttavia, il fatto che le vicende di Numenor rimangano sempre così staccate dal resto della storia comincia a pesare su questa storyline e non posso fare a meno di domandarmi che piani hanno per Isildur che, come sappiamo, dovrebbe diventare il grande guerriero che, un giorno, sconfiggerà Sauron ma che, per ora, ci viene mostrato come un ragazzino alle prese con le prime delusioni amorose…

Galadriel dal canto suo è sempre ossessionata da Sauron e non si perdona di essersi lasciata ingannare da lui. Il suo personaggio non è tra i migliori di questa stagione e nemmeno tra i miei preferiti, ho trovato più interessante Adar, sebbene nel finale la sua caratterizzazione si sia andata a perdere (che peccato). Sauron mi è piaciuto, ho apprezzato tutta la parte incentrata sul suo rapporto con Celebrimbor. La serie ci mostra come funzionano i suoi poteri e il modo in cui inganna Celebrimbor è inquietante. Il fabbro degli elfi viene come… intrappolato in una sorta di illusione da cui non riesce a liberarsi, se non quando ormai è troppo tardi. Certo, diciamo che Celebrimbor non fa la figura dell’elfo più intelligente di sempre ma, devo dire che, nel complesso, mi è dispiaciuto per lui… Charlie Vickers è stato bravissimo a interpretare le diverse facce di Sauron (Annatar – Halbrand), in questa stagione il suo personaggio è diventato sempre più interessante e spero che quell’accenno sulle torture cui è stato sottoposto da Morgoth venga approfondito.

Mi è piaciuta moltissimo anche la storyline dei nani, vedere re Durin cedere al potere dell’anello e cominciare a diventare sempre più ossessionato dall’oro tanto da scavare la montagna sempre più in profondità, sapendo cosa sarebbe successo, è stato straziante. Sappiamo che il sacrificio di Durin III non ha impedito la tragedia ma mi chiedo perché i nani siano rimasti lì pur sapendo del Balrog… se viene spiegato da qualche parte scrivetelo pure nei commenti perché me lo sono perso, forse lo scopriremo nella terza stagione (se ci sarà).

Gli anelli del potere è una serie con alti e bassi, con storyline più interessanti e altre che si trascinano, nel complesso è una serie che continua a intrattenermi e che guardo con piacere tuttavia non la metterei tra le mie preferite e spero che con la terza stagione aggiustino il tiro.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Mi spiace che il personaggio di Arondir sia diventato praticamente inutile… la storia dei pelopiedi mi ha davvero annoiata e trovo che il loro arco narrativo non sia servito praticamente a nulla.
Gli orchi che tradiscono Adar per poi capire, pochi istanti dopo, che scegliere di seguire Sauron è stata una pessima decisione mi hanno fatto cadere le braccia…