The Rings of Power: recensione della prima stagione della serie Amazon

Buon giorno cuplovers, oggi vi parlo di una delle serie fantasy più attese e temute di quest’anno: The Rings of Power (Gli anelli del potere), serie di Amazon Prime Video tratta dalle Appendici del Signore degli Anelli e con una buona dose di inventiva.
La serie ha scatenato in rete moltissime polemiche, tra fan puristi e altri meno critici, di Tolkien, e dopo averci ben pensato, eccomi qui a darvi la mia opinione. Prima di iniziare devo fare una doverosa promessa; tanti anni fa ho letto Il Signore degli Anelli (diviso in tre piccoli mattoncini), Il Silmarillion e Lo Hobbit, lessi anche Le Appendici ma ammetto di non ricordarle alla perfezione… Avevo alte aspettative su questo prodotto nonostante The Wheel of Time (serie fantasy sempre di Amazon) non mi avesse convinto del tutto. The Rings of Power è una serie con diversi difetti ma che mi ha saputo riportare nella terra di mezzo e che, per certi aspetti, mi ha molto coinvolto. Sono curiosa di vedere la seconda stagione. Per cui, seppure con delle criticità, mi sento di promuoverla.

The Rings of power locandina prima stagione su Le Tazzine di Yoko

nel piattino abbiamo

film serie tv fantasy

The Lord of the Rings: The Rings of Power

BASATA SU Il Signore degli Anelli e le Appendici
DISPONIBILE SU Amazon Prime Video
EPISODI 8


4 TAZZINE + QUALCHE PICCOLA COSA
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine tazza giù

The Rings of Power è una serie su cui, a differenza di The Wheel of Time, si vede che amazon ha investito. I costumi, le scenografie, gli effetti speciali ho trovato tutto davvero di alto livello. Insomma, i soldi, amazon li ha investiti e non posso che notarlo. La serie è, tuttavia, soprattutto all’inizio un po’ lenta e … dispersiva. Non tutte le storyline principali sono interessanti allo stesso modo e alcune cose su cui hanno tenuto il riserbo fino all’ultimo, le avevo intuite da tempo. La serie ha tante sottotrame, tante cose da portare avanti e alcune rimangono più indietro di altre, alcune sono più interessanti e altre meno.

Tra i personaggi principali spiccano Galadriel, Elrond, il misterioso MeteorMan, i pelopiedi, Arondir e Isildur. Tutti nomi, o quasi, che abbiamo già incontrato nel Signore degli Anelli. Uno dei personaggi che mi ha fatto più storcere il naso è Galadriel. La serie è ambientata migliaia di anni prima rispetto a Il Signore degli Anelli, quindi mi aspettavo che i personaggi sarebbero stati sì delle versioni più acerbe e immature di quelli di cui ho letto ma comunque che mantenessero una certa… continuità. È comprensibile che Galadriel sia diversa dalla sua versione più adulta ma, mi aspettavo di vederla crescere e maturare nel corso della serie, avvicinandosi almeno un po’ quella dei libri e invece, a mio avviso, non è maturata quasi per nulla. Non dico che mi aspettavo di vederla mettere da parte la sua ossessione per Sauron ma, di vederla più… matura e consapevole sì. Sebbene l’attrice sia, esteticamente, perfetta, Galadriel è l’unico personaggio che ho trovato irritante. La sua ossessione, il suo comportarsi sempre come se fosse nel giusto e ne sapesse più di tutti non me l’ha certo resa simpatica, soprattutto considerando il finale…

Mi è piaciuto molto Elrond e ho adorato il suo rapporto di amicizia con Durin. Mi hanno ricordato Gimbli e Legolas, mi piace come si siano aiutati a vicenda, l’affetto che li lega e anche che sia stato mostrato come si siano riavvicinati dopo gli anni di lontananza. La storyline legata a loro è una di quelle che ho apprezzato di più il cui tema, in fondo, è quello che più rammenta il libro: l’avidità che spingerà i nani a scavare sempre più in profondità fino a risvegliare il balrog.

Tema principale della serie è il lento ritorno di Sauron che, come sappiamo, verrà poi sconfitto da Isildur, di cui seguiremo le vicende. Il ritorno di Sauron si manifesta con il riapparire di orchi e creature mostruose nelle terre del sud dove troviamo il personaggio di cui si è tanto chiacchierato da prima dell’uscita della serie: Arondir. Ebbene, a conti fatti, il personaggio mi è piaciuto moltissimo sebbene, per come è stato introdotto, abbia un po’ poco senso. Arondir è l’unico elfo silvano della serie, ipotizzando che sia giunto nelle terre del sud con un contingente di soldati, almeno un altro suo simile me lo aspettavo… Arondir è rimasto a combattere per amore della bella Bronwyn, dando vita a una storia d’amore che ricalca quella tra Arwen e Aragorn e che non mi è dispiaciuta. Le vicende ambientate nelle Terre del Sud portano alla luce anche un nuovo e misterioso personaggio: Adar.

Gli anelli del potere fa sorgere diverse domande, tra tutte: chi, tra i personaggi già incontrati, è Sauron? E chi è il misterioso Meteor Man, l’uomo comparso dopo la caduta di un meteorite e dotato di poteri magici tanto misteriosi quanto forti? Trattandosi di una serie prequel, molte cose sono intuibili così come la sorte, non solo di certi personaggi, ma anche di interi regni, tuttavia, gli autori sono riusciti a mantenere viva la curiosità celando l’identità di alcuni personaggi, svelandola solo nell’ultima puntata e, sotto questo aspetto, hanno fatto davvero un buon lavoro.
Gli anelli del potere è una serie sontuosa sia per la ricchezza di costumi e scenografie sia per gli effetti speciali. Presenta delle storyline decisamente interessanti ed altre più lente, anche se non è una serie priva di azione, non mi ha coinvolto come avrebbe potuto nonostante mi sia piaciuta. Nel complesso la promuovo e sono curiosa di vedere la seconda stagione per scoprire cosa racconteranno ancora.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Devo ammettere che non avevo intuito che nei panni di Halbrand si celasse Sauron, certo, quando comincia a dare consigli a Celebrimbor mi era sembrato un po’ strano, ma da qui a capire che si trattava di Sauron sotto mentite spoglie… per me è stato un bel colpo di scena e sono curiosa di rivederlo nella prossima stagione. Al contrario era davvero scontato che MeteorMan fosse Gandalf per cui, onestamente, speravo che fosse Saruman. Mi piacerebbe vedere Saruman nel passato, prima che venisse corrotto da Sauron. Nei libri, per quanto ricordo, lo vediamo poco, prima della sua corruzione, viene detto che era il capo degli Istari nonché il più saggio. Chissà, magari verrà introdotto più avanti. Sarebbe anche bello scoprire di più sul suo legame con Gandalf.

Sauron è ufficialmente tornato e ha preso possesso delle sue terre, Isildur è disperso, Numenor sta per andare incontro alla distruzione e un certo Balrog sembra essersi risvegliato… ci stiamo avvicinando pian piano a quello che è l’inizio della Compagnia dell’anello, io sono curiosa di vedere la seconda stagione e voi?