Recensione a “Shadowhunters – Città del fuoco celeste” di Cassandra Clare

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Salve a tutti cuplovers!
In attesa della recensione di domani di Signora della Mezzanotte (che vi darà la possibilità di vincere anche una copia del romanzo) eccomi qui che mi appresto a recensire il penultimo libro di Shadowhunters “Città del fuoco celeste” di Cassadra Clare, impresa decisamente non facile…

Perchè questa recensione non è facile?
L’intera saga di Shadowhunter presenta elementi originali, personaggi interessanti ma… ha alti e bassi per quanto concerne la trama!

nel piattino abbiamo:
paranormal / love story / contemporaneo / young adult

Shadowhunters – Città del fuoco celeste

(City of Heavenly Fire)
Cassandra Clare
Edito da Mondadori (15 marzo 2016)
Pagine 696
€ 6,99 ebook
cartaceo copertina rigida € 17,00 – morbida € 13,00
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TRAMA DELL’EDITORE
Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l’oscurità. Mentre tutto intorno a loro cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con tutti quelli che stanno dalla stessa parte, per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre – uniti da un legame profondo e indissolubile – sono costretti a cercare un altro mondo dove l’estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l’amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde

Sebastian ha dichiarato guerra al Conclave e a tutti i suoi alleati. Ha usato la coppa per creare degli Shadowhunters oscuri, del tutto privi di volontà e costretti ad obbedire ai suoi ordini. Dopo essere stato battuto al Burren nello scorso volume e costretto a ritirarsi, ha giurato di tornare per portare a termine la sua missione.

Di fatto, mentre Clary, Jace e gli altri si… godono un pò di pace Sebastian non perde tempo e attacca la sede del Preator Lupus. Maya e Jordan sono preoccupati per Simon che, casualmente, è appena stato rapito da degli altri vampiri, i due ragazzi si recano al Preator per chiedere aiuto e mettere insieme una squadra di ricerca. Quello che trovano ad aspettarli è solo fumo, cenere e cadaveri disseminati ovunque. Mentre osservano tutta quella devastazione, la lama di una spada spunta dal petto di Jordan: è Sebastian che ha appena ferito mortalmente il ragazzo.

Jordan mi piaceva, era un bel personaggio teneva ai suoi amici, si è sempre fatto in quattro per Simon e amava Maia. Era un personaggio utile… perchè ucciderlo e lasciare in vita quell’ameba di Maia? Quello che mi ha irritato di più è stata la reazione della ragazza, il suo ragazzo è appena morto tra le sue braccia e tutto quello a cui lei riesce a pensare è che voleva lasciarlo e che lui è morto pensando, erroneamente, che lei lo amasse… Ma quanto sei carogna? Senza contare che alla ragazza bastano una manciata di giorni per accorgersi che uno dei suoi ex, tale Bat (devo esprimere qualche parere su questo soprannome insulso?) è ancora innamorato perso di lei e riaccendere nella ragazza i sentimenti… ma scherziamo?

Sebastian lascia un messaggio a Maia: la sua guerra è contro gli Shadowhunters ma se i Nascosti si ostineranno a stare dalla parte sbagliata, lui non si farà scrupoli a massacrarli. L’alleanza tra Shadowhunters e nascosti è dunque destinata a spezzarsi così rapidamente? Il Conclave, dimostrando molta maturità, lascia che gli Shadowhunters si lancino in una sanguinosa battaglia suicida alle porte della Città di Diamante. Le Sorelle di Ferro e i Fratelli Silenti non riescono a proteggere, la città che, per evidenti motivi, non può cadere nelle mani di Sebastian. Gli Shadowhunters si ritrovano a dover combattere contro fratelli, sorelle, amici. Non è difficile immaginare come finisce la battaglia: gli Ottenebrati sono mossi dalla cieca lealtà e dagli ordini del loro capo, non hanno sentimenti se non una furia cieca e una fredda determinazione mentre gli altri Shadowhunters sono mossi dalla disperazione e dal desiderio di salvare i loro cari. Prima che la battaglia si trasformi in un vero e proprio massacro, Jace perde il controllo del Fuoco Celeste. Il fuoco divino che arde incontrollato nella sue vene e che, da un momento all’altro, potrebbe distruggere tutto, brucia gli Ottenbrati. Grazie a Clary, che apre un portale, la disfatta degli Shadowhunters non è totale ma Jace è fuori controllo ed è in questo momento che succede qualcosa di davvero singolare: Jace brucia Fratello Zaccaria e lui torna a essere … umano.

Ecco, questo è uno dei vari punti dove, visto che non ho ancora letto Le Origini, sono sicura che mi sono persa qualcosa.

Sebastian vuole essere apprezzato, o meglio amato, per quello che è veramente. Però non crede di dover cambiare per essere degno di ricevere affetto; anzi, vuole cambiare il mondo, il genere umano, per trasformarlo in qualcosa che lo ami.”

Ok, questo era piuttosto lampante. Ed è uno dei motivi per cui adoro Sebastian. La Clare ha creato un personaggio malvagio, contorto, incredibilmente complesso e, al tempo stesso, non si può non provare pena per lui, per il suo devastante desiderio di essere amato.
I rappresentanti dei Nascosti vengono rapiti e tra loro ci sono Magnus, Luke, Raphael e Jocelyn. Esclusa Jocelyn è evidente che gli altri vanno salvati, in cambio della vita di tutti loro Sebastian chiede che gli  consegnino Clary e Jace. Nel suo modo distorto di vedere l’amore: Clary è l’unica donna che può capirlo e Jace è come un fratello che, essendo stato cresciuto anche lui da Valentine, può capirlo o, per lo meno, condivide con lui qualcosa.

Dopo gli ultimi attacchi agli Istituti ad Alicante arrivano Emma Carstairs e i sopravvissuti della famiglia Blackthorn tra cui il giovane Julian. Anche in questo caso, ho avuto la sensazione che, di entrambe le famiglie, la Clare abbia parlato ne “Le Origini” che, a questo punto, leggerò prima possibile. Emma e Julian sono due ragazzini, e, anche se sono stati cresciuti a pane e rune per loro è dura. Emma ha perso tutta la sua famiglia mentre Julian è rimasto solo con i fratelli più piccoli e un fratellastro rapito dal Popolo Fatato.
Sono rimasta sorpresa che Sebastian si sia alleato col popolo Fatato? No. Era abbastanza evidente anche nei volumi precedenti che il Popolo Fatato non era convinto degli Accordi. Mentre l’inutile Conclave sta cercando di decidere come agire (consegnare Clary e Jace a Sebastian per salvare i delegati oppure creare qualche trappola) i nostri prendono la loro decisione: andare a salvare i loro amici e parenti.

Così, come da copione Clary, Jace, Simon, Isabelle e Alec decidono di andare a salvare i loro amanti/genitori e amici per affrontare una volta per tutte Sebastian. Attraverso il regno della fate, scoprono che il ragazzo si è rifugiato in uno dei regni demoniaci dove può godere del sostegno della madre, Lilith. L’inferno descritto dalla Clare è un luogo brullo, desolato e selvaggio. Un luogo dove l’aria stessa è velenosa e malsana, un mondo dimenticato. Al loro arrivo tutti i ragazzi hanno delle visioni; sogni dove tutti i loro desideri sono stati realizzati. Mi ha colpito il sogno di Clary dove Jonathan non è mai diventato Sebastian, dove Valentine è morto da eroe senza mai aver scatenato una rivolta dove lei e Jace sono felici.

Nel mentre Luke, Magnus e Raphael non se la passano bene. Le prigioni di Sebastian non sono il massimo e Magnus sta male. Sono nel regno suo padre.. già il misterioso demone padre di Magnus. A quanto pare il padre vuole costringere il figlio ad evocarlo ma c’è sempre un prezzo da pagare e, a quanto pare, lo Stregone non è ancora così disperato da pagarlo. Sebastian si libera da Raphael ed affronta la madre. Solo io penso che la cara Jocelyn sia odiosa? D’accordo quello non è il tuo Jonathan ma cavolo un tentativo che sia UNO di purificare suo figlio dal sangue di demone lei non lo ha mai fatto. Ha gettato la spugna e basta. E sì, Sebastian ha solo ragione quando le rinfaccia di averlo abbandonato e di non aver lottato per lui, perchè NON l’ha fatto.

Mi è piaciuta la lotta di Jace col fuoco angelico, ho adorato tutta la parte nella caverna tra Jace e Clary, mi è piaciuto vedere i sentimenti di Alec per Magnus farsi sempre più forti. Lo scontro finale con Sebastian non ha deluso le mie aspettative.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Sono rimasta davvero sorpresa dalla scelta dell’autrice di mostrarci il vero Jonathan. Da un lato, non capisco come lui potesse esistere e mi è sembrato un voler… a tutti i costi rendere umano Sebastian. No lui è il cattivo per eccellenza è oscuro e malvagio, corrotto da un padre che lo ha privato di tutto, devastato dalla mancanza di affetto era perfetto così, perchè non lasciarlo malvagio fino alla fine?

I personaggi della Clare sono troppo “netti” o buoni o malvagi. Anche Jonathan: era buono e il sangue di demone ha rovinato tutto… No lui è stato cresciuto da un pazzo che lo ha indottrinato, che lo ha plagiato, gli ha avvelenato la mente e questo anche senza il sangue di demone. D’altro canto ho apprezzato che la Clare abbia voluto mostrarci quello che sarebbe potuto essere anche se… per questo poteva bastare il sogno di Clary.

Adesso tu vedi il fantasma di qualcuno che avrebbe potuto esistere, nient’altro.”
“Una volta ho sognato un luogo verde. Una casa di campagna e una bambina dai capelli rossi, e i preparativi di un matrimonio. Se ci sono altri mondi, allora forse ce né uno in cui sono stato un buon fratello e un buon figlio.“

Dopo la morte di Sebastian, i nostri rimangono intrappolati all’Inferno e, se rimangono lì, moriranno tutti. Seppur molto riluttante, Magnus invoca suo padre che si rivela essere niente meno che Asmodeo! Un demone superiore uno dei Principi dell’Inferno e casualmente governa proprio su Edom! Mi è piaciuto come si è risolto il tutto: ovviamente Asmodeo ha preteso un prezzo da pagare e no, non avrei accettato che Magnus s’immolasse e morisse, alla fine, il sacrificio di Simon è stato la scelta migliore. Non morirà ma tornerà umano cedendo al demone la sua immortalità e i suoi ricordi legati al Mondo delle Ombre. Di fatto Simon non ricorda più Clary o Jace o Isabelle. Gli Shadowhunter vincono la battaglia e questo avrà delle conseguenze. Ispirandosi alla nostra storia, senza trarne alcun insegnamento, il Conclave impone un prezzo molto alto al Popolo Fatato per quello che hanno fatto, per la loro alleanza con Sebastian. Proprio come successe dopo la Prima Guerra Mondiale con la Germania: richieste troppo esose metteranno in ginocchio il Mondo Fatato alimentando il loro risentimento e il loro odio verso i Nephilim e gli altri Nascosti. Difficile immaginare cosa succederà, vero? Peccato che il Conclave proprio non ci arrivi ma sul serio: quanto sono inutili?

Nemmeno Simon è perduto, grazie allo zampino di Magnus, qualcosa ricorda e i sentimenti che prova per Isabelle sono ancora lì, sepolti nel suo cuore e non tarderanno a risvegliarsi. Ecco… Capisco che sarebbe stato crudele, a questo punto, che Simon dimenticasse davvero tutto ed era ovvio che, prima o poi, avrebbe recuperato la memoria ma che …. Cassandra! Almeno falli faticare un po’, andiamo! Il tutto si risolve in appena due capitoli. Come potete immaginare … la saga NON finisce qui.

Shadowhunters series

The Mortal Instruments

1. SHADOWHUNTERS – Città di Ossa (City of Bones)
2. SHADOWHUNTERS – Città di Cenere (City of Ashes)
3. SHADOWHUNTERS – Città di Vetro (City of Glass)

1. SHADOWHUNTERS – Città degli Angeli Caduti (City of Fallen Angels)
2. SHADOWHUNTERS – Città delle Anime Perdute (City of Lost Souls)
3. SHADOWHUNTERS – Città del Fuoco Celeste (City of Heavenly Fire)

The Dark Artifices

1. SHADOWHUNTERS – Signora della Mezzanotte (Lady Midnight)