Review Tour dedicato a “Middlegame” di Seanan McGuire


Buona sera cuplovers!
In questa tarda serata vi parlo di un romanzo molto particolare, intricato, a tratti lento ma molto originale: Middle Game. Non è facile definire un libro come Middle Game. L’idea alla base del romanzo è originale, contorta, complessa, al limite tra fantasia, scienza e poteri paranormali. In certi punti l’ho trovato inutilmente lungo, come se l’autore, per prendere tempo, avesse deciso di allontanare a forza i protagonisti facendo ripetere la storia… anche se, a conti fatti, è proprio di questo che narra il libro di una storia destinata a ripetersi all’infinito e dello strenuo tentativo dei protagonisti di scrivere una conclusione diversa. Ci riusciranno?


nel piattino abbiamo:

Middlegame

Seanan McGuire
Edito da Mondadori (21 luglio 2020)
Pagine 528
€ 22,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Ecco Roger. Ha un vero dono per le parole, comprende istintivamente ogni linguaggio e sa che è il potere delle storie a regolare i meccanismi dell’universo. Ed ecco Dodger. È la sorella di Roger, la sua gemella per la precisione. Anche lei ha un dono, per i numeri: sono il suo mondo, la sua ossessione, il suo tutto. Qualunque cosa le si presenti alla mente, Dodger la elabora con il potere della matematica. I due fratelli non sono propriamente umani, anche se non lo sanno. Non sono neanche propriamente divini. Non del tutto… non ancora. E poi c’è Reed, esperto alchimista, come la sua progenitrice. È stato lui a dare vita ai gemelli. Non si potrebbe definirlo il loro “padre”. Non proprio. Ma come tutti i genitori, per i due ragazzi ha un piano ambizioso: far sì che raggiungano il potere assoluto, e poi reclamarlo per sé. Diventare “dei in Terra” è una cosa possibile. Pregate soltanto che non accada.

Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
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Il Re di Coppe vince sempre e chiunque dica il contrario sta mentendo.”

Questa storia strana inizia come una favola dove un brutto giorno una donna, un’alchimista senza pari, decise di creare un uomo e lo chiamò Reed pur sapendo che, un domani, lui l’avrebbe uccisa. Per Asphodel Baker era un piccolo prezzo da pagare per avere la certezza che qualcuno continuasse a portare avanti le sue ricerche. E fu così che Reed non avrebbe mai smesso di cercare la Strada Improbabile verso la Città Impossibile, dando vita a bambini straordinari e uccidendoli uno dopo l’altro quando questi lo deludevano.
Con tali premesse come poteva questo romanzo non intrigarmi fin dalle prime righe?

Dodger e Roger sono due gemelli creati in laboratorio e poi mandati nel mondo, tenuti sotto stretta sorveglianza affinché un giorno possano condurre il loro creatore lungo la Strada Improbabile fino alla Città Impossibile. Ma c’è qualcosa che il loro creatore non ha preventivato e un bel giorno, pur abitando a chilometri di distanza, Roger sente una voce nella sua testa… ed è l’inizio di tutto o forse è solo il ripetersi di una vecchia storia.
L’autore descrive il tempo come qualcosa che si può riscrivere e questo crea innumerevoli linee temporali: quante volte Roger e Dodger hanno già vissuto? Quante volte la storia si è ripetuta? Questa è una delle tante domande che vi assilleranno durante la lettura di Middle Game e che vi intrigheranno spingendovi a leggere una pagina dopo l’altra.

Roger e Dodger sono fatti per completarsi a vicenda, ma ancora non lo sanno. All’inizio sono solo due bambini che si aiutano a vicenda a fare i compiti. Dodger è nata per i numeri, la aiutano a dare un senso al mondo, mentre Roger è fatto di parole, tanto bravo con le lingue quanto incapace in matematica.
La loro vita, da questo momento, sarà un costante avvicinarsi ed allontanarsi. I due fratelli sono diversi come il giorno e la notte e, mentre Roger sembra integrarsi perfettamente nel mondo, sua sorella ne è come respinta. Non ha amici, l’unico suo conforto è la voce di quel ragazzino con il nome simile al suo che sente nella testa. Ma più i due bambini si avvicinano più questo rende inquieto Reed, la loro separazione fa parte di un piano ben architettato e lui non è disposto a lasciare che i suoi cuculi mandino tutto all’aria incontrandosi prima del tempo.
Mano a mano che le pagine scorrono le domande aumentano e non ho potuto fare a meno di leggere con frustrazione crescente, perché appare chiaro che questa storia è già accaduta e qualcosa è andato terribilmente storto. C’è stato sangue, troppo e forse qualcuno è morto, ma allora come è possibile che tutto si stia ripetendo? Il ripetersi è una delle poche costanti di questo romanzo, come l’allontanarsi e il riavvicinarsi dei due protagonisti.
Dapprima è Roger a cercare di rompere il legame con la ragazza quando la sua famiglia viene minacciata e questo spingerà Dodger a cercare la morte. Ho trovato questa parte molto forte, l’estrema solitudine della ragazza, unita alla consapevolezza di aver perso l’unica persona che la capiva, la spinge a un gesto estremo ed è qui che, di nuovo, tutto cambia, perché Roger, a chilometri di distanza, nel momento in cui il cuore di Dodger comincia a venire meno, ha una crisi. I due ragazzi non possono vivere l’uno senza l’altro ed è in questo momento che, forse, tutto si decide davvero. L’autore ha descritto la connessione tra i due ispirandosi alla connessione che, si dice esista tra i gemelli, ma portata all’estremo. Seanan McGuire fa di questo rapporto il cardine del romanzo, la ricerca, ma anche il rifuggire, da un legame così intimo con qualcuno, tanto da rischiare di fondersi l’uno con l’altro. I due fratelli non possono semplicemente comunicare con il pensiero, ma possono vedere con gli occhi dell’altro, fino, appunto, a diventare una sola persona.
E se, da un lato, l’idea di non essere mai davvero soli è confortante è anche spaventosa.
Roger e Dodger riusciranno a trovare un equilibrio prima che il loro creatore li consideri l’ennesimo esperimento fallito?
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente, anche se è un po’ snervante, è come entrambi i ragazzi sbaglino, non riuscendo a comprendersi, pur condividendo i pensieri. Ed è proprio questo, a mio avviso, uno dei punti cardine su cui si basa il romanzo, quanto sia difficile arrivare a comprendere davvero l’altro. Sfortunatamente la parte centrale del romanzo risulta un po’ ripetitiva diventando un alternarsi di avvicinamenti e allontanamenti tra i due protagonisti mentre la parte finale, quella più interessante, risulta un po’ troppo compressa.

Dodger riuscirà mai a perdonare Roger? E Roger metterà da parte la paura, per restare al fianco della sorella? Riusciranno a percorrere la Strada Improbabile fino alla Città impossibile? Questa volta la storia finirà in modo diverso o tutto si ripeterà ancora una volta?

Middle Game è un libro particolare, molto originale, con una storia intricata al punto giusto che vi terrà sulle spine fino all’ultima pagina. L’unica pecca che mi sento di sottolineare è come il libro si concentri sui due protagonisti a discapito dei personaggi secondari che risultano poco approfonditi (avrei davvero voluto almeno qualche capitolo in più dedicato a Reed) nonostante questi piccoli difetti non posso che consigliarne la lettura, soprattutto se cercate qualcosa di davvero particolare.

Abbandona questa Strada Improbabile finché sei in tempo, perché la Città Impossibile è vicina, Corvo, e ti sta aspettando. Sa del tuo arrivo. Quando ti scorgerà dietro la curva sarà troppo tardi.”


Absence

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Come ho già evidenziato la parte finale del romanzo risulta un po’ frettolosa. Roger e Dodger, accompagnati da Erin, riescono a raggiungere la Città Impossibile e a cambiare la linea del tempo. Mi è piaciuto il modo dell’autore di descrivere la matematica come uno strumento con cui non solo capire il mondo ma come una forza in grado di rivoluzionarlo. Anche se io la matematica non siamo mai andate d’accordo, l’ho trovato affascinante. Mi è spiaciuto per la morte di Erin anche se, a conti fatti, è più realistico così. Il lieto fine può sembrare scontato ma in questo caso, dopo tanto sangue versato e tante morti, l’ho trovato solo giusto. Reed e Leigh sono morti e chi lo sa, magari, un giorno, i due fratelli riavvolgeranno un’ultima volta il tempo e salveranno Erin.

Se cercate una lettura davvero particolare questo libro è perfetto per voi.

Middlegame Series

  1. Middlegame
  2. Seasonal Fears -in uscita in America nel 2022 –

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2 Comments
  • Sara Sara
    23 Luglio, 2020

    Ciao! Sono sempre più convinta di volerlo recuperare! *-*

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      24 Luglio, 2020

      è davvero particolare *_* Secondo me ti piacerà.

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