La piccola agenzia dei ricordi: recensione del libro di Ren Kaburagi
Salve cuplovers, oggi scrivo sul blog per parlarvi della mia ultima lettura 🙂 un romanzo che si è rivelato veramente una bella sorpresa in senso positivo, un libro che mi ha presa dall’inizio alla fine. Sto parlando de “La piccola agenzia dei ricordi” di Ken Kaburagi, ringrazio moltissimo Garzanti per averci omaggiato della copia cartacea.
Nel piattino abbiamo
La piccola agenzia dei ricordi
Ren Kaburagi
Edito da Garzanti Editore (20 agosto 2024)
Pagine 386
€ 17,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Porta con te il tuo oggetto più prezioso. Se è legato ai tuoi ricordi, sei nel posto giusto. Non avere paura e varca la porta dell’agenzia del signor Kojirō. Lui ti ascolterà e riuscirà ad aiutarti a ritrovare la pace. Si racconta che in Giappone esista un’agenzia che offre un servizio speciale, in cui i ricordi più difficili possono tornare a splendere di nuova luce. Chi desidera fortemente incontrare una persona che ha perduto e di cui sente la mancanza, non deve fare altro che bussare alla porta. Il signor Kojirō, titolare dell’agenzia, è pronto a venire in soccorso di chiunque. L’unico requisito necessario è che i clienti si presentino con un oggetto legato a un momento prezioso del loro passato. Solo così il signor Kojirō può guidarli verso la pace. Persone come la signora Ochi, che vorrebbe ringraziare lo sconosciuto che le ha ritrovato un caro medaglione che le ricorda il gatto tanto amato; o il signor Tamura, imprenditore di successo, che desidera incontrare la donna che lo ha spinto a non arrendersi quando stava per abbandonare tutto; o, ancora, la signora Shimazaki, che conserva l’amuleto del ragazzo che l’ha salvata durante la Seconda guerra mondiale. Aiutarle è la missione del signor Kojirō, che, per primo, ha imparato come una piccola indagine possa trasformare un rimpianto in un momento felice. Perché ogni ricordo è prezioso e anche la tristezza, se ne accettiamo la necessità, può dare un nuovo slancio alla nostra vita.
Un bella lettura, 4 tazzine tonde tonde
I ricordi sono il luogo in cui si conservano gioie, dolori e soddisfazioni: ciò che ci rende umani.
In questa frase è racchiusa l’essenza di questo libro. La piccola agenzia dei ricordi di Ren Kaburagi è un romanzo che consiglio perché è una lettura delicata, profonda e non banale.
La piccola agenzia dei ricordi è gestita da Kojiro, un ex detective della polizia che ha lasciato il posto dopo la morte del figlio Koshi, uno studente delle superiori. Con lui ci sono altri preziosi collaboratori: Yukata, un aspirante attore, Yuma, un ex infermiera divorziata con una figlia piccola, e Kanako, una ragazza che Kojiro ha conosciuto quando stava indagando sulla morte dei suoi genitori. Insieme a Kojiro aiutano le persone che si rivolgono alla piccola agenzia dei ricordi.
C’è chi vuole ringraziare una persona per aver ritrovato un oggetto a lei caro, altri vorrebbero rivedere e ringraziare persone conosciute decenni prima, che, per motivi diversi, hanno cambiato la loro vita in meglio.
Ogni capitolo prende il titolo del caso che l’agenzia segue in quel momento, una cosa che ho trovato davvero carina. In esso è racchiuso la sua essenza, che ci permette non solo di conoscere meglio le persone coinvolte ma anche Kojiro e i suoi collaboratori, indispensabili per risolvere i casi.
La piccola agenzia dei ricordi è un romanzo profondo che, con naturalezza, fa riflettere sulle scelte della vita e sugli incontri che si fanno ogni giorno.
Ci saranno anche momenti più forti che terranno alta l’attenzione e saranno incentrati non sui ricordi, ma sulla vita reale.
Tra tutti i personaggi, Kojiro è sicuramente quello che mi è piaciuto di più, buono e saggio, ma anche impulsivo all’occorrenza. Il suo doloroso passato è la spinta che usa per aiutare i suoi clienti. Non si arrende mai finché ogni caso non è chiuso ed è affezionato ai suoi collaboratori e alle loro esigenze.
Bellissima la parte delle descrizioni sul Giappone e le sue atmosfere nelle varie epoche, precise e accurate in ogni dettaglio.