Recensione in anteprima a “Tolkien”

Buon pomeriggio cuplovers, oggi torniamo a parlare di film con una pellicola che ho potuto vedere in anteprima, grazie a un lungo volo verso l’America. “Tolkien“, infatti, uscirà al cinema in tutta Italia il 26 settembre, ma la compagnia aerea l’aveva già tra i film disponibili (e pure in italiano!).

Siete pronti a scoprire la vera storia dello scrittore fantasy più famoso di sempre?

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Tolkien

Regia di Dome Karukoski
Durata 112 minuti
Il mio voto è di

Tolkien è un buon biopic che narra la vita travagliata, le perdite, l’amore e la guerra vissute da Tolkien mostrando allo spettatore come tutte queste esperienze abbiano contribuito a dare vita alla Terra di Mezzo e a tutte le sue fantastiche creature.

Rimasti orfani in giovane età, John e suo fratello vengono affidati a padre Francis Morgan che cerca di fare del suo meglio per dare un futuro ai due ragazzi. L’uomo è severo con il giovane John arrivando a cercare di ostacolare l’amore che il ragazzo prova per la bella Edith. L’amore tra Edith e John è dolce e costante, i due si vedono di nascosto, vanno a guardare spettacoli a teatro, parlano di tutto. Ė grazie agli amici di sempre e alle storie che gli narrava la madre che Tolkien comincia a scrivere storie di draghi e gioielli. Alla King Edward’s School di Birmingham, Tolkien fa amicizia con Rob, Geoffrey e Christopher e crea con loro una società segreta – la Tea Club in Barovian Society – dedita all’arte e alla scrittura. Non è difficile per lo spettatore intuire che sarà proprio questa società segreta a dare l’idea allo scrittore per creare la Compagnia dell’Anello e che gli hobbit non sono altro che Tolkien e i suoi inseparabili compagni sempre pronti a fare scherzi a parlare del più e del meno e ad ascoltare le storie di Tolkien.
Tra i quattro ragazzi si crea ben presto un rapporto fraterno che li porta a supportarsi l’un l’altro, Tolkien farà entrare anche Edith nel loro gruppo, rafforzando ancora di più il legame con lei.

A rovinare la vita dei ragazzi ci penserà lo scoppio della prima guerra mondiale. Il film alterna scene del passato con il presente dove Tolkien si trova nell’inferno della guerra tra trincee, morti e sangue. Il film mostra molto chiaramente come la guerra abbia influito sull’opera di Tolkien mostrando come, ad esempio, i soldati nemici che vagano sul campo dopo la battaglia abbiano dato vita ai nazgul o come il fumo nero degli incendi sia diventato qualcosa di oscuro e malvagio. Per chiunque abbia visto il Signore degli Anelli sarà impossibile non riconoscere una certa scena in cui il nostro Tolkien giace riverso in una pozza di fango finché un suo compagno lo trascina via per salvargli la vita.
Man mano che si prosegue a guardare il film, i collegamenti tra la vita di Tolkien e la sua opera principale diventano più chiari e, anche se sappiamo già come va a finire, il film si guarda davvero con piacere. L’unico problema di questo biopic è forse la mancanza di … suspense? Del resto, sapendo già, a grandi linee, come va a finire non è che si può rimanere stupiti di fronte alla passione di Tolkien per le lingue o dal fatto che ne creò diverse che poi inserì nei suoi romanzi e nemmeno stupisce il fatto che sia sopravvissuto alla guerra.
Mi aspettavo che venisse dato un po’ più di spazio alla pubblicazione dei suoi romanzi, alla ricerca di un editore, alla risposta del pubblico, invece il film si concentra sulla guerra, sull’amore per Edith e sulla profonda amicizia che lo legava ai suoi amici. Certo, assistiamo al momento in cui inizia davvero a scrivere il libro ma… l’ho trovato un po’ poco considerando che parliamo della vita di Tolkien.

Nicholas Hoult e Lily Collins danno vita a un Tolkien e una Edith credibili e innamorati, sono Beren e Luthien immortalati per sempre nelle pagine del Silmarillion …così come l’amicizia che ha legato Tolkien ai suoi amici è rappresentata dalla Compagnia dell’Anello, gli attori sono tutti credibili nei loro ruoli, ma non spiccano particolarmente. La storia affascinerà sicuramente gli amanti dell’autore, un po’ meno tutti quelli che lo guarderanno solo per curiosità. Vale la pena di guardare questo film? Assolutamente sì, anche solo per rivivere un pizzico della magia del Signore degli Anelli.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Trattandosi di un biopic non so se si può parlare davvero di spoiler visto che, bene o male, si sa come è andata a finire ma, nel dubbio…
Mi è spiaciuto per l’amico di Tolkien che non ce l’ha fatta e per il desiderio disperato di quest’ultimo di salvarlo… nel complesso il film mi è piaciuto, i due interpreti principali sono davvero azzeccati e convincenti. La storia è interessante ma, come accennavo, priva di colpi di scena, di quel qualcosa di inaspettato che ti faccia saltare dalla poltrona. Una bella visione che piacerà sicuramente ai fan di Tolkien ma che non ho trovato poi così imperdibile.

Lo andrete a vedere?

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3 Comments
  • Veroniky
    4 Settembre, 2019

    Che forte poter beccare film così in aereo, ho sempre preso tratte molto corte e non mi è mai capitato

  • Marco Sigola
    4 Settembre, 2019

    Un vero peccato davvero che non abbiano dato più spazio al suo scrivere il signore degli anelli lo avrei voluto vedere solo per quello

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      7 Settembre, 2019

      Anche io sono rimasta un po’ perplessa per questa scelta, mi aspettavo… non so quanto meno che si assistesse alla pubblicazione del primo libro!

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