Doom at your service: recentissimo drama con protagonista un Dio della distruzione

Buongiorno cucchiaini, oggi voglio parlarvi di un drama recentissimo. Di fatto “Doom at your service” si è concluso la settimana scorsa. La storia mi ha intrigato al punto da guardarlo mentre era ancora in corso e ora sono qui e mi fremono le dita dalla voglia di raccontarvi tutto!!!
Doom at your service Le Tazzine di Yoko recensione
nel piattino abbiamo:

Doom at your service

STAGIONI : 1
EPISODI: 16

5 TAZZINE, un piccolo capolavoro
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Tak Dong Kyung (Park Bo Young) ha avuto una vita tutt’altro che facile: cresciuta dalla zia dopo la morte dei genitori, la ragazza estremamente responsabile e con la testa sulle spalle ha sempre avuto cura del fratello minore. Nonostante le difficoltà si è costruita una vita abbastanza normale e felice: ha una relazione, lavora in una casa editrice e una degli autori di cui si occupa è la sua migliore amica. Il destino però non è mai gentile: nel peggior giorno della sia vita Dong Kyung scopre di avere un tumore al cervello, inoperabile… e che il suo “fidanzato” è sposato. Esasperata da tutto, davanti una pioggia di stelle cadenti il suo unico desiderio è che il mondo venga distrutto.

Doom at your service dio della distruzioneE’ Myeol Mang (Seo In Guk), una creatura celeste simile al Dio della distruzione (non è ben chiara questa parte), ad ascoltare la sua preghiera. L’uomo, tutt’altro che umano, porta con se la fine di ogni cosa e quel giorno, il giorno del suo compleanno, è obbligato ad esaudire un desiderio di un essere umano. Per questo sceglie il desiderio di Dong Kyung e le si presenta davanti proponendosi di esaudirlo.

La ragazza, che non desidera davvero la fine del mondo, tenta di evitarlo, ma i due finiscono comunque per fare un patto. Lui esaudirà un desiderio di lei qualunque sia, tranne quello di poter vivere. In cambio alla fine dei suoi giorni lei desidererà la distruzione del mondo o la persona che ama di più al mondo morirà al posto suo. Dopo aver pensato lungamente a cosa fare, Dong Kyung decide che c’è una soluzione molto semplice per risolvere la situazione: basta che si innamori di Myeol Mang. Se sarà lui la persona che ama di più lei potrà vivere senza perdere nessuno di coloro che le sono vicino, ma lui le rende il compito tutt’altro che facile…

Io amo questo drama. Lo amo. Come faccio a dirvi cosa mi è piaciuto? Come? Io ho amato tutto! Tutto! Tutto è in un equilibrio perfetto.

Doom at your service bacioIl simbolismo e il messaggio che c’è dietro è bellissimo e stranamente molto vicino alla religione cattolica. Dio ci ama (grazie al cielo) e nasce in questo mondo con un corpo malato, portando su di se tutte le nostre colpe, vive una vita durissima e muore per poi iniziare questo ciclo di nuovo, in un nuovo corpo malato. Per “lei”, in questo drama è una lei, siamo fiori di un bellissimo e sterminato giardino e Myeol Mang è una farfalla il cui compito è avere cura dei fiori di quel giardino… avere cura di noi.

Per questo e probabilmente perché, a causa del suo ruolo, ha visto molte cose brutte a questo mondo, Myeol Mang odia gli esseri umani. Anche per questo, inizialmente, il suo rapporto con Dong Kyung è disastroso. Ma conoscendosi, lentamente, le cose iniziano a cambiare. La svolta avviene quando lei tenta di proteggerlo da un aggressione. In quel momento qualcosa inizia a cambiare, il personaggio inizia a evolversi e sembra sinceramente sia il primo dei due a innamorarsi. Ed è a quel punto che io mi sono innamorata perdutamente di quel personaggio.

Ho seriamente adorato questa storia in tutte le sue sfaccettature. Come è riuscita a essere comica e tragica. Il simbolismo, il romanticismo e la dolcezza che sono presenti in ogni episodio. La colonna sonora (già scaricata). Gli attori, bravissimi tutti, non solo i protagonisti.Doom at your service è meraviglioso. Lo consiglio sinceramente a chiunque.

Lo trovate su Viki rakuten, come molti di quelli che ho iniziato a consigliare ultimamente.

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1 Comment
  • Patrizia Bolognesi
    14 Settembre, 2023

    Hai ragione, lo sto guardando ora ed et fantastico sono bravi e belli tutti, bellissima recensione, era da un po’ che non ti leggevo.

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