Recensione del film “Le strade del male”
Buon pomeriggio cuplovers, il 16 settembre รจ stato rilasciato da Netflix il tanto atteso โLe strade del maleโ, una crime gothic soap opera adattamento dell’omonimo romanzo firmato da Donald Ray Pollock, con protagonista Tom Holland e con la presenza di Robert Pattison e Sebastian Stan.
Tom Holland รจ in una vesta inedita, per la prima volta dopo tanti cinecomic vediamo lโattore in un film dโautore, il risultato รจ ottimo. Robert Pattison si riconferma un eccellente attore, in beffa a tutti coloro che sono rimasti ancorati alla sua interpretazione in Twilight. Probabilmente il cast รจ lโelemento di maggior pregio del film.
nel piattino abbiamo:
REGISTA: Antonio Campos
CASA DI PRODUZIONE: Netflix
DATA DI USCITA: 16 settembre direttamente su Netflix
Il mio voto รจ di
3 tazzine e mezzo: carino, trama e cast convincete, ma non รจ perfetto
โLe strade del maleโ segue le vicende di Arvin, interpretato da Tom Holland, districandosi su due piani temporali ben distinti: il 1957 ed 1965. Nel 1957 seguiamo un giovanissimo Arvin alle prese con lโossessione religiosa del padre e la rapida malattia della madre, mentre nel 1965 Arvin รจ un giovane adulto che vive con la nonna, la โsorellastraโ Lenora e lo zio.
ร presente il voice over del narratore onnisciente, la cui voce appartiene allโautore del romanzo da cui รจ tratta la pellicola, Donald Ray Pollock, che aiuta lo spettatore a comprendere al meglio i piani temporali in cui si sviluppa lโintera storia oltre che a introdurre i personaggi ed a contestualizzare il tutto. La narrazione รจ ben suddivisa in diverse storyline, inizialmente possono sembrare eccessive e non connesse ma successivamente vengono collegate senza alcun problema di continuitร svelando allo spettatore i legami sussistenti tra i vari personaggi.
Lโapparente complessitร del film viene semplificata proprio grazie allโausilio del narratore e alle date inserite allโinizio di ogni scena per far comprendere su quale piano temporale si sta svolgendo la vicenda, se nel 1957 o nel 1965.
โLe strade del maleโ รจ un film in cui la sofferenza, la violenza, lโossessione religiosa e la corruzione sono i temi portanti. Il male si cela dietro ognuno dei personaggi e trae origine, per tutti, dalla religione. La religione che rappresenta la loro unica speranza diventa la causa del loro dolore. Lโunico che si รจ completamente distaccato dalla fede religiosa, a causa di un evento traumatico, รจ Arvin. Unico soggetto, inoltre, che utilizza la violenza come strumento di difesa.
La pellicola ha, purtroppo, come grande difetto la mancanza di introspezione psicologica nei personaggi secondari, soprattutto nella coppia di serial killer. La parte introspettiva era necessaria a comprendere maggiormente lโorigine delle loro scelte violente e macabre che, mancando, risultano senza un senso logico ed unโadeguata contestualizzazione.
Il cast รจ il punto forte della pellicola. Probabilmente un film del genere senza un cast cosรฌ famoso ed eccellente sarebbe passato quasi inosservato, invece con la luce portata da Tom Holland & company l’ha aiutato a emergere. Tom Holland, alla sua prima esperienza come protagonista di un film drammatico ed autoriale supera lโesame a pieni voti. Interpreta il ruolo con la giusta verve, la giusta intensitร e senza mai ricordare Spiderman. Robert Pattison, che di ruoli in film dโautore ne ha interpreti parecchi, si riconferma un eccellente interprete. Il suo tuttโaltro che buon predicatore, anche se con poco screen-time ed approfondimento, riesce a attrarre lโattenzione e lโinteresse di chi sta visionando il film senza mai risultare eccessivo, questo grazie al carisma dellโattore, che come per Tenet, traspare da ogni fotogramma.
Lโambientazione รจ certamente un altro elemento a favore della pellicola, il film รจ ambientato nellโAmerica rurale del secolo scorso, violenta, selvaggia (resa ancora piรน sporca e reale dalla scelta di girare interamente in pellicola) e cosรฌ lontana dal nostro immaginario da affascinarmi ancora di piรน.
In conclusione, โLe strade del maleโ รจ un film impegnativo, che scuote e fa riflettere lo spettatore, non lo consiglio a chi vuole trascorrere 2 ore in spensieratezza.
CURIOSITร:
โLe strade del maleโ in originale ha il ben piรน significativo titolo di โThe Devil All the Timeโ. Sono sempre contraria al cambiamento di titolo in fase di traduzione, trovo che se un’opera รจ stata pensata e realizzata con un determinato titolo quello dovrebbe restare in tutte le sue varie versioni. Molto spesso le ragioni che si celano dietro al cambiamento di titolo sono dovute a motivi di marketing, infatti รจ noto che nel panorama italiano i titoli inglesi abbiano poca presa sul pubblico generalista e per tale motivo chi si occupa della distribuzione dei film nel nostro paese sceglie molto spesso di adattare il titolo cambiandolo o traducendolo. Ultimamente i grandi cinecomic Marvel tendono a mantenere inalterato il loro titolo, probabilmente per scelte che provengono dai vertici americani legate a ragioni di riconoscibilitร universale del merchandise. Voi siete pro o contro alla traduzione dei titoli inglesi in italiano?
Lucrezia N.
27 Settembre, 2020Visto, speravo qualcosa di piรน, loro sono spettacolari concordo che probabilmente senza di loro sarebbe stato inguardabile ma quindi ora in america hanno ripreso a girare al 1005?
Valeria Santi
9 Ottobre, 2020ร stata una visione molto carina, non la metto certo tra quelle top ma ci sono loro due ed รจ bellina a prescindere