Aurora Burning: recensione del secondo libro della saga Aurora’s Cycle

Buonasera cuplovers, in quante siamo super fan di Jay Kristoff? Per ora ho amato ogni suo libro. È l’autore che per me rappresenta una certezza. Se non so cosa leggere sono certa che con zio Jay riuscirò a trovare la lettura che mi fa sentire a casa. È irriverente e mai banale. Avete letto la saga di “Aurora cycle” scritta con Amie Kaufman? Io ho amato, ma letteralmente amato il primo volume e ho subito letto il secondo non appena Mondadori l’ha pubblicato lo scorso marzo. Che dire… è all’altezza della mie aspettative! Il primo volume resta il migliore, ma questo è un’ottimo sequel, mantiene alto l’intrattenimento, approfondisce i personaggi più trascurati nel primo libro e arricchisce gli altri. Tutto quello che volevo. Ora non mi resta che attendere con ansia, ma ansia vera, il terzo ed ultimo volume della saga.

nel piattino abbiamo:

Aurora Burning

(Aurora Burning)
Amie Kaufman e Jay Kristoff
Edito da Mondadori (16 marzo 2021)
Pagine 384
€ 19,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Ci sono due notizie, una buona e una cattiva. Quella cattiva è che una forza oscura e antica sta per essere liberata nella galassia minacciando la sopravvivenza di ogni razza senziente che vive al suo interno. Qual è la buona? Ty e gli altri membri della Squadra 312 sono pronti a intervenire nuovamente per salvare la situazione. Tutto bene, se non fosse che incappano in una serie di tante piccole distrazioni che minacciano di distoglierli dalla missione, tipo il branco di gremp che li sta inseguendo per catturarli e accaparrarsi così la taglia messa sulla loro testa. O il gruppo di agenti AIG con inquietanti fiori argento per pupille pronti a tutto pur di mettere le mani su Auri. O, ancora, la sorella di Kal, ricomparsa dopo una lunga assenza, che non pare esattamente felice di rivedere il fratellino e che per di più ha un esercito syldrathi dalla sua. Con metà della galassia sulle sue tracce, la Squadra 312 non si è mai sentita così tanto desiderata. Quando Ty e i suoi scoprono che l’ Hadfield è stata recuperata, per loro è tempo di uscire allo scoperto. Duecento anni prima, la nave-colonia era svanita, lasciando Auri come unica sopravvissuta. E ora nella scatola nera del vascello potrebbero essere contenute informazioni fondamentali per la salvezza di tutti. Ma il tempo è tiranno e, se Auri non sarà in grado di imparare a gestire in fretta il suo potere, la squadra e tutti i suoi sostenitori rischieranno seriamente di ritrovarsi più morti del Grande Ultrasauro di Abraaxis IV. Preparatevi a leggere di rivelazioni scioccanti, colpi in banca impossibili, doni misteriosi, e un’epica battaglia finale che segnerà il destino degli eroi più improbabili (e indimenticabili) di tutta la Legione Aurora, e forse dell’intera galassia.

Confesso che ho letto “Aurora Rising” solo a febbraio. Sì, ammetto di aver aspettato tanto. “Aurora Rising” era in libreria da una vita ma sperando (e quasi sapendo) davvero che mi sarebbe piaciuto tanto volevo leggerlo vicino all’uscita del secondo per non scordarmi nulla della trama. Così ho fatto e mai scelta fu più giusta 🥰 Ho amato, ma davvero amato il volume iniziale: dinamico, autoironico e corale, il libro perfetto per i fan dei “Guardiani della galassia”. Ho iniziato il secondo il giorno stesso dell’uscita, non potevo più aspettare. L’ho letteralmente divorato. 

I punti forti del primo sono presenti anche in “Aurora Burning”: azione, dinamicità, sarcasmo e coralità sono in massima luce. Gli autori sono stati bravissimi a mantenere lo stesso livello di intrattenimento anche in questo sequel, non facile, anzi, e mi hanno piacevolmente stupito sul lato personaggi: se in “Aurora RisingFinian e Zila venivano trascurati, tanto che Zila aveva un brevissimo pov, qui in “Aurora Burning” invece vengono sviluppati, approfonditi e scopriamo molto sul loro passato; hanno lo stesso spazio degli altri personaggi e questo non disturba ma rende più equilibrato il romanzo. 

Tante risposte che attendavamo arrivano e sorprendono. Il genere sci-fi è sempre più presente e la guerra galattica entra nel vivo. Le vibes alla “Star Wars” ci sono tutte 🥰

Non vi nego che i miei personaggi preferiti si riconfermano Kal e Tyler, entrambi forti e determinati ma tanto tanto dolci. Le loro storie prendono strade diverse, se Tyler ha appena perso l’amore di Kat, Kal ha appena trovato la sua compagna in Aurora. Entrambi non hanno più la figura paterna di riferimento al loro fianco e questo li ha profondamente segnati, sono più chiusi e determinati. In realtà proprio in “Aurora Burning” scopriamo che sono più simili di quanto possano sembrare. 

Menzione speciale anche per Scarlett, sempre puntuale ed irriverente nel momento giusto. Amo il legame fraterno tra lei e Tyler, sono teneri e puri. 

Aurora non mi ha conquistato a pieno, a volte la trovo brillante altre insopportabile. In fondo penso che sia anche giusto così, essendo un libro corale ciascuno può, in base alle proprie preferenze, scegliere il proprio personaggio preferito. Io mi sono schierata fin da subito 😍

Ora quanto dovremo attendere per il terzo ed ultimo libro “Aurora’s End”? Dovrebbe uscire a novembre in inglese, speriamo che Mondadori ci porti la copia italiana più o meno in contemporanea altrimenti temo che dovrò ricorrere alla versione in lingua per evitare qualsiasi spoiler.

Ah non posso non menzionare la cover di “Aurora’s End”, terribile e terrificante! Ho amato le prime due copertine della saga, colorate ma raffinate, questa invece è inquietante. Mai mi sarei aspettata di vedere Finian in cover, speravo in Tyler ma niente. Magari troverò qualche artista che propone la cover rivisitata e penso che opterò per inserire quella nella mia copia cartacea.

La serie Aurora Cycle

  1. Aurora Rising (Aurora Rising)
  2. Aurora Burning (Aurora Burning)
  3. Aurora’s End (Aurora’s End)