Tiriamo le somme di questo nostro Salone del libro 2023: tra pioggia, libri, autori, tantissima gente e voglia di leggere
Anche quest’anno si è conclusa col sorriso la nostra esperienza al Salone Internazionale del libro di Torino 😊 un evento capace di lasciare forti emozioni e infondere letteralmente la voglia di leggere. L’ambiente saturo di libri, scrittori e autori conquista anche i non appassionati e il fenomeno del BookTok ha fatto riversare negli stand tantissimi tra i giovanissimi.
Per quanto ci riguarda descriveremo questa 35esima edizione con l’aggettivo “devastante” 😆 su molti punti di vista. Col senno di poi ci si ride, sono cose che quando la compagnia è buona pesano relativamente. Chiara ne veniva dalle zone alluvionate e arrivare non era assicurato a prescindere, Miki si è scoppiata 4 ore di treno, mentre la maggior parte di noi -abitando vicine- ha fatto macchianta, siamo arrivate a Torino alle h 11.30 e siamo riuscite ad entrare al Salone solo alle h 15, letteralmente 2 ore e mezza per cercare un cavolo di parcheggio. In tanti anni che partecipiamo -e ormai sono 10- non ci era mai successo di trovare il parcheggio del Lingotto completamente pieno… così alla fine quando siamo entrate è stato tutto una corsa per non perdersi neanche uno stand, ma ovviamente abbiamo dovuto rinunciare a tantissimi incontri che ci avrebbe fatto super piaecere fare 🥲 in primis la nostra tazzina Chiara e la zolletta Valy con cui avremmo dovuto pranzare sob, una reunion al completo mancata. Fortunatamente siamo riuscite a non perderci il firmacopie di Tahereh Mafi e Monique Scisci. Mentre Chiara, che si è fermata per più giorni, è riuscita a fare molti più incontri, tra cui Tillie Cole di “Dammi mille baci” e Jordan Ifueko di “Raybearer”.
Detto questo siamo soddisfatte del Salone Internazionale del libro di Torino 2023?
Il portafoglio piange, ma la risposta è “assolutamente si”! 🥰
Non ci stancheremo mai di dire che al Salone del libro si respira carta e parole che vogliono essere lette e questo ci fa sentire a casa. Il richiamo dei libri qui è più forte e la voglia di comprare è il richiamo di una musa a cui è difficile resistere, ma abbiamo cercato di concentrarci sugli stand che offrivano qualche sconto, come quello della Fanucci con il 3×2, quello della Queen Edizioni che metteva i libri degli anni precedenti a 5€ o 10€ a seconda del formato, i 2€ di sconto alla Always su ogni libro acquistato o lo stand Quixote con fortissimi sconti. Idea carinissima poi quella delle ragazze di Heartbeat Edizioni che facevano pescare lo sconto da un barattoro della fortuna.
Non siamo tornate con più di 10 libri a testa e questo è già positivo xD e ovviamente non abbiamo saputo resistere alla box Loonari dedicata a Legendborn allo stand Fazi. Il problema con questo bel bottino è stato poi uscire!
Questo è stato un SalTo all’insegna della pioggia che non ha saputo risparmiare nessuno, neanche i libri! Raggiungere la macchina senza bagnarli è stata letteralmente un’impresa. All’interno degli stand non avevano più sacchetti, solo quelli di tela o di carta, personalemente “ringrazio” di aver fatto troppi LuccaComics sotto l’acqua ed essere partita molto preparata da casa, ma ho visto cose agghiaccianti come sacchetti di carta troppo bagnati che si sono rotti e hanno fatto cadere libri nelle pozzanghere o tote bag fradice, se ci penso mi piange il cuore.
La pioggia ha sicuramente messo a dura prova l’organizzazione generale che non ha potuto sfruttare gli spazi esterni, la mancanza di sedie e panchine all’interno è tornata a farsi sentire e le persone si sono concentrate tutte al chiuso in poco meno 115mila metri quadrati che, seppur tanti, hanno fatto difficoltà a rendere vivibile la fiera.
I numeri non sono ancora stati resi pubblici, ma se l’anno scorso si parlava di 150 mila visitatori non credo di essere troppo esagerata se dico che probabilmente abbiamo superato i 200 mila. C’era davvero tanta gente, troppa, all’interno dei padiglioni in diversi punti non esageriamo nel dire che si sgomitava, ma come dire… queste sono tutte cose che si notano ma rimangono sullo sfondo, in primo piano rimangono i libri, gli incontri che si fanno, le risate, il clima che si respira. Il Salone del libro lascia sempre bellissime emozioni 😊
PS: vorrei fare una piccola nota sul tema di questa 35sima edizione, ovvero “Attraverso lo specchio”. Un omaggio all’universo di Carroll e un invito ai lettori, spingendoli a saltare dentro nuovi mondi, sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine. La scelta -molto apprezzata- mi ha fatto un po’ sorridere, quando Feltrinelli stila la lista dei suoi “nuovi” classici senza prendere minimamente in considerazione letture fantasy o di fantascienza, il Salone dimostra la sua lungimiranza e attualità, verso un pubblico sempre in evoluzione, più anticonformista e coesivo.