Recensione alla serie tv “Shadowhunters -The Mortal Instruments” stagione 1

Buon giorno cuplovers!
Oggi vi parlo della prima stagione di Shadowhunters. Tra demoni, cacciatori, vampiri e licantropi riuscirà la nostra Clary a salvare sua madre?

nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / fantasy classico

Shadowhunters: The Mortal Instruments 

CREATA da Ed Decter
BASATA SUL ROMANZO “Shadowhunters – Città di Ossa” (The Mortal Instruments- City of Bones)
STAGIONI 2 -in corso-

Il mio voto è di

Oggi, per la prima volta vi parlo di una serie tv che ho fatto davvero fatica a seguire. Dopo aver fatto un film basato sul romanzo di Cassandra Clare con poco riscontro di pubblico, ci hanno riprovato con una serie tv con risultati altrettanto scarsi.

Clary Fray è una ragazza normalissima la cui vita cambierà radicalmente quando, durante una serata al Pandemonium si imbatte in uno strano gruppo di ragazzi che, a quanto sembra, solo lei è in grado di vedere. I ragazzi commettono un omicidio proprio di fronte a lei e quando Clary parla loro, il ragazzo biondo sembra sorpreso che lei possa vederlo… E già qui notiamo qualche … piccolo problema nelle espressioni di Clary.
Tornata a casa dopo la strana serata, ad attendere Clary c’è l’evento che farà da filo conduttore per tutta la prima stagione. I demoni attaccano la casa di Clary, la strega Dot apre un portale per mettere in salvo Clary mentre Jocelyn (la madre di Clary) rimane ad affrontarli. Per evitare di essere catturata e torturata la donna ricorre a un metodo estremo: beve una pozione che la fa cadere in un sono profondo. La povera Clary sconvolta da quanto successo vuole tornare a casa e scoprire cos’è accaduto a sua madre, giustamente, peccato che in casa trovi solo l’amica Dot che si rivelerà essere un demone sotto false sembianze, per fortuna della nostra protagonista, l’affascinante Jace arriva giusto in tempo per salvarla e sembra l’unico in grado di spiegarle cosa diavolo sta succedendo.
Jace scorta la ragazza all’Istituto la base degli Shadowhunters dove la vita di Clary cambierà per sempre. La ragazza scopre di essere una Shadowhunter come sua madre, ovviamente questo le farà mettere in discussione tutto il suo passato e le bugie che, evidentemente, la donna le ha sempre propinato: perché non le ha mai rivelato la verità? Questo è solo l’inizio della storia che vedrà coinvolti aitanti licantropi, fate che sembrano elfi, vampiri e Shadowhunter traditori. La storia segue, più o meno, quella del romanzo ma i problemi principali della serie sono due: gli attori e gli effetti non-speciali.
Ho trovato difficilissimo seguire la serie con due protagonisti così. Devo umilmente chiedere perdono ai due attori protagonisti di The Shannara Chronicles che confrontati con Jace e Clary sono da premio oscar, sul serio. Le espressioni di Clary sono tremende, a parte essere molto mono-espressiva è riuscita a rendere il personaggio irritante come pochi e, per favore, qualcuno le insegni a tirare di scherma! Non pretendo le prove di abilità con la spada che si vedono in certi film ma questa ragazza impugna la lama angelica come se fosse un… un ventaglio… o peggio e lo stesso quando deve colpire un demone, sembra che gli faccia le carezze… ma perché? Ma poi… perché le spade angeliche sembrano le spade-laser di Star Wars?
Parliamo di Jace, bello di mamma, ma che facce fai? Sembra costantemente imbronciato e certe espressioni… proprio non gli vengono, mi spiace. Dovrebbero essere espressioni tragiche e, invece, mi fanno venire da ridere.
Certo, alcuni attori si salvano, Daddario e Harry Shum Jr danno vita a due splendidi Alec e Magnus e, ammettiamolo, chi non ha sbavato un po’ su mister Daddario? Ma quanto è bello questo ragazzo? Anche i personaggi di Isabelle e Simon sono stati resi abbastanza bene, benché Simon (il ragazzo più friendzonato del mondo) non mi convinca del tutto.
Nota positiva anche per il cattivo, Valentine, l’attore (già visto in Reign) è riuscito a rendere molto bene il personaggio, sembra fatto apposta per recitare il ruolo del cattivo/psicopatico.

Per finire non posso non accennare agli splendidi effetti speciali con i demoni che sembrano usciti da un film di Fantaghirò, o dalle primissime stagioni dei Power Rangers. Ma… il tecnico degli effetti speciali è uno stagista sottopagato?
Nel complesso NON posso consigliare la serie perché, nonostante la loro bravura, non bastano tre attori a risollevare le sorti dello show. Senza contare che la trama, nonostante sia tratta del libro, non è resa molto bene, sono state aggiunte parti di cui non sentivo il bisogno, la cronologia degli eventi è stata stravolta insomma… si poteva fare davvero di meglio.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Mentre Simon viene trasformato in un vampiro e Luke si rivela essere un lupo mannaro, viene fatto qualche accenno al passato della madre di Clary con tanto di flashback. Valentine ragazzo carismatico e con idee che ricordano, solo vagamente, quelle di Hitler, odia i Nascosti per i loro grandi poteri e li invidia.
Valentine, vedendo che gli Shadowhunters, stavano perdendo la guerra desiderava usare la Coppa Mortale ma il Conclave si oppose a peggiorare la situazione, l’uomo si accorse che la sua amata Jocelyn che ormai aveva compreso la folle portata del suo piano si era innamorata di Luke uno dei suoi luogotenenti. Per sbarazzarsi del rivale Valentine lo lasciò preda dei lupi mannari ma, invece di morire, Luke divenne uno di loro. Venendo così a creare il triangolo Jocelyn-Luke-Valentine.

La serie non manca di particolari assurdi come ad esempio il fatto che, anche se l’Istituto pullula di Shadowhunters, gli unici che fanno qualcosa sono i protagonisti… Perché?
Tra viaggi tra le dimensioni, creature fatate etc… alla fine i nostri eroi trovano il luogo dove Valentine teneva prigioniera la madre di Clary e qui salta fuori… il padre di Jace! Tale Wayland che, onestamente… puzza di marcio lontano un miglio e che ovviamente si rivelerà essere Valentine. La cosa assurda è che Valentine avrebbe trascorso tutta l’infanzia di Jace sotto false sembianze… ok… come ha fatto a mantenere così a lungo l’incantesimo? L’uomo fa una rivelazione scioccante: oltre a essere il padre di Clary è anche il padre di Jace. Alla scoperta che Jace e Clary sono fratelli i due reagiscono quasi come se niente fosse dov’è tutto il dolore, tutto l’orrore che c’era nel libro? Mah… solo io ho trovato che la prendessero fin troppo bene?
Alec si avvia verso un matrimonio senza amore (che ci regalerà una bellissima scena Malec) e nel finale i nostri Shadowhunters dovranno affrontare un terribile tradimento e, alla fine, per salvare tutti Jace dovrà prendere una decisione sofferta.

Nel complesso la serie presenta molti punti deboli e pochissimi aspetti positivi… vi confesso che non so se guardare la seconda stagione o meno… cosa mi consigliate? Se qualcuno ha già iniziato guardarla mi potete dire se migliora?