Recensione a “Nightshade” di Andrea Cremer

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Buon pomeriggio a tutti,
oggi vi parlo di “Nightshade” di Andrea Cremer, primo romanzo di una trilogia urban fantasy, pubblicato nel 2011 da De Agostini editore.

Il libro mi aveva attirata già anni fa per la bellissima copertina e per la trama incentrata su un branco di ragazzi che possono assumere le sembianze di lupi, con la presenza di un triangolo amoroso, ma mi è capitata l’occasione di leggerlo solo di recente.

nel piattino abbiamo: paranormal / romance / contemporaneo / young adult

Nightshade

(Nightshade #1)
Andrea Cremer
Edito da De Agostini (22 settembre 2011)
Pagine 462
€ 16,90 cartaceo – € 4, 99 ebook
link all’acquisto cartaceo

TRAMA DELL’EDITORE
Tutte le diciassettenni sognano di incontrare il vero amore. Tutte tranne Calla Tor. Nella sua testa c’è un solo costante pensiero: squarciare la gola dei suoi nemici. Calla è la femmina Alfa di una delle più potenti famiglie di Guardiani che vivono in America, creature magiche capaci di trasformarsi in lupi, e responsabili della protezione dei luoghi sacri. Ma Calla, destinata al maschio Alfa del branco vicino, sceglierà una strada diversa, semplicemente salvando un escursionista, un ragazzo della sua stessa età ferito da un orso. Da quel momento niente sarà più come prima, perché Shay – l’irresistibile umano – custodisce un segreto che potrebbe cambiare le sorti del mondo e far vacillare il cuore saldo di Calla.

RECENSIONE DI VALY:
Una lettura che decisamente sfora le 4 tazzine, non da cinque… ma da quattro e un po’.

Calla è una ragazza Guardiano, si può trasformare in un lupo quando lo desidera e frequenta una scuola dove i Guardiani e gli umani convivono insieme ai Custodi, potenti stregoni che hanno dotato di magia certe persone trasformandole in Guardiani e dando loro il compito di proteggere alcuni siti sacri. Calla fa parte dei Guardiani del branco Nightshade, è una Femmina Alfa, destinata a guidare un suo branco un giorno, e ha una Custude a cui deve obbedire sempre, Lumine Nightshade, che da lei vorrebbe più grazia e femminilità, oltre alla combattività tipica dei guerrieri, e che ha già deciso per lei chi sarà il suo compagno per la vita. Calla è stata, infatti, promessa fin da piccola all’Alfa del branco Bane, un ragazzo Guardiano di nome Renier Laroche, con cui si dovrà unire durante la notte della Luna di Sangue che cade al 31 ottobre, dando vita a un nuovo branco chiamato Haldis, che sarà composto in parte da Guardiani Nightshade e in parte da Guardiani Bane. Ren è affascinante, donnaiolo e provocatorio, propone a Calla di iniziare a uscire insieme in vista della loro imminente unione per il bene del nuovo branco che dovranno capeggiare e non si fa problemi a nascondere l’attrazione fisica che prova per lei.

Non capii più nulla quando Ren inclinò la testa di lato per baciarmi sul collo. Sbattei gli occhi faticando a mettere a fuoco nel caldo soffocante che mi circondava. Sentivo i suoi canini appuntiti sulla pelle, che mi graffiavano la carne. Sussultai e mi girai tra le sue braccia, premendogli le braccia contro il torace per creare spazio tra noi. –Sono una guerriera, non un’amante- ansimai. –Che male c’è a esserle entrambe?- Il suo sorriso mi fece piegare le ginocchia.”

Ren e Calla sono destinati a essere una coppia, tra loro vi è una grande chimica e un affetto che cresce, tuttavia Calla non si sente così a suo agio con lui perché Ren nonostante sapesse da sempre di essere il suo promesso compagno, non ha mai cercato di trattarla bene ma anzi è uscito con altre ragazze nel frattempo, divertendosi, mentre a lei è stata negata la possibilità di fare lo stesso. La loro è un unione che ha tutte le caratteristiche di un matrimonio combinato e se si aggiunge un altro pretendente, Shay Doran, un umano verso cui Calla prova qualcosa di forte dopo averlo salvato dall’attacco di un orso, si intuisce subito che il rapporto Calla-Ren non è così facile da gestire come dovrebbe essere.

Entrambi restammo in silenzio e la quiete della radura amplificava la nostra immobilità. Volevo che mi baciasse, che sentisse il profumo del mio desiderio così come io inalavo la sua inebriante passione. Non puoi farlo, Calla. Non è lui il ragazzo destinato a te. Chiusi gli occhi, e solo allora riuscii a staccarmi da lui.”

Calla subisce il fascino di Ren, ma va anche a cercare spesso Shay, che le dichiara presto di essersi innamorato di lei. Lei ne è felice perché ne è attratta, ma sa che la sua amicizia stretta con l’umano deve restare segreta, perché è già promessa a Ren e i Custodi la farebbero a pezzi se venissero a scoprire il suo legame con l’umano. Shay ha un tatuaggio a forma di croce sul collo e colui con il quale ha vissuto finora, lo zio Le Bosque, è in realtà un Custode…un passato misterioso si cela dietro i suoi begli occhi. Chi è davvero il ragazzo? Che ruolo ha nella creazione del branco Haldis? Come farà Calla a scegliere tra lui e l’altro, senza ferire i sentimenti e l’orgoglio di nessuno dei due?

Il romanzo mi è piaciuto, mi ha presa fin dalle prime pagine, grazie a una scrittura scorrevole e semplice, molto dialogata, e a una trama ricca di elementi fantasy intriganti, che non sono stati spiegati subito, ma solo verso due quarti del libro, aumentando la mia voglia di capire qualcosa sul rapporto Guardiani- Custodi e sui cattivi Cercatori, la minaccia della storia. L’idea che tutto abbia avuto inizio dalla magia l’ho trovata particolare e ben congegnata, così come ho trovato originale la questione dell’unione combinata tra branchi di Guardiani studiata in modo da ottenere la perfezione nella prole. Il triangolo amoroso Ren-Calla-Shay è stato gestito molto bene, vi sono in egual misura parti Ren-Calla e parti Shay-Calla, accontentando entrambe le fazioni di lettori che si possono creare. Calla prova grande attrazione sia per Ren che per Shay, anche se, mentre per uno si capisce bene come mai, per l’altro non si capisce bene perché (trattasi di colpo di fulmine).
Ci sono molte scene sensuali e passionali, nonostante sia uno young adult, divise tra Ren e Shay, scritte bene, che fanno salire la temperatura durante la lettura e che ho apprezzato, ma purtroppo io mi trovo ad aver scelto la fazione sbagliata e a vedermi naufragare miseramente la speranza di una relazione d’amore tra il mio preferito e Calla. Okay, si poteva capire a un certo punto, ma se un personaggio è nettamente migliore dell’altro, anche se ha meno probabilità di vittoria, come si fa a non prendersi di lui e a non tifarlo lo stesso fino alla fine? Sia Ren che Shay sono affascinanti per un motivo o per l’altro, ma uno spicca di più e per Calla sarebbe la scelta giusta, ne sono convinta. Allora perché? Perché non sceglie lui? Perché va dall’altro? Questo romanzo forse si sarebbe meritato più tazzine per come l’autrice ha descritto il mondo di Guardiani e Custodi, ma non posso dargliele perché Calla agisce in modo insensato, in una maniera che mi ha irritata più volte e mi ha lasciata con dubbi e domande, tra cui la principale è, perché?! Verso la metà del libro, ho capito bene che la Cremer aveva un preferito che non era il mio, tutto andava in quella direzione, e ho accettato, ma il mio cuoricino si è lo stesso spezzato sul finale.
Restare così, con un finale abbastanza aperto e un triangolo amoroso semi-chiuso, mi ha spinta a cercare sul web informazioni sui due restanti libri, per capire se ero solo io a esserci rimasta male o no, e vi devo dire che quello che ho trovato ha oltrepassato le mie aspettative…in peggio. Tantissime persone la pensano con me, hanno il mio stesso preferito e si chiedono un perché, ma un perché aggiuntivo al mio, più grave e senza spiegazione, se non quella di risolvere meccanicamente il triangolo amoroso. Sì, sono incappata senza volerlo in uno spoiler pesantissimo direttamente dal terzo e ultimo libro, che purtroppo uccide ogni mia speranza su Calla e il mio preferito. Non so se scoprirlo mi ha fatto bene o meno, vi confesso che io non ho il coraggio di aprire il seguito, Wolfsbane, perché so che mi avvicinerei pericolosamente alla lettura di Bloodrose, dove accade qualcosa che non mi piacerà leggere e per cui detesto già ora l’autrice per averlo anche solo pensato. A questo punto, spero che nel secondo volume ci siano molte più parti sul mio preferito, tipo contentino alle fan della fazione sbagliata e sfortunata, perché non so come posso fare a reggere il terzo volume se no.

Consiglio la lettura di “Nightshade” a tutti voi a cui piace lo urban fantasy, il romance young ben scritto con la presenza lo stesso di momenti infuocati, nonché la magia, i misteri, i lupi e naturalmente, i triangoli amorosi (spero per voi, però, sarete dalla fazione vincente, perché se no saranno dolori in sta trilogia).

Prequel

1. Rift _2013
2. Rise _2013

serie Nightshade

1. Nightshade (Nightshade)_2011
2. Wolfsbane (Wolfsbane)_2012
3. Bloodrose (Bloodrose)_2013

Snakeroot _2013, inedito in Italia e al di fuori della trilogia

Andrea CremerDeAgostinirecensione di Valyserie Nightshade