Perché il re degli elfi odiava le storie: Review Party
Buonasera cucchiaini, come state? Buon anno 🥂 Questo è il mio primo articolo del 2022 sul blog. Sono quasi emozionata. Tanti propositi per il 2022, nuovi progetti e diverse idee bollono in pentola. Spero di poter condividere presto con voi tutte le novità, sia sul blog che sulla nostra pagina IG. Inauguro l’anno nuovo alla grande: ecco un articolo di approfondimento dedicato alla trilogia The Folk of the Air di Holly Black, scritto in occasione del review party dedicato alla pubblicazione italiana di Perché il re degli elfi odiava le storie la novella ambientata nello stesso universo delle trilogia fantasy iniziato con Il principe crudele.
nel piattino abbiamo:
Perché il re degli elfi odiava le storie
(How the King of Elfhame Learned to Hate Stories)
Holly Black
Edito da Mondadori (11 gennaio 2022)
Pagine 192
€ 19,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Prima di essere un principe crudele o un re malvagio, Cardan è stato un bambino e poi un ragazzo con un cuore di pietra. Attraverso le pagine di questo libro si getterà luce sulla vita drammatica dell’enigmatico Sommo Re del Regno degli Elfi. Si ricorderanno momenti fondamentali della sua storia, che in certi casi suoneranno familiari ai lettori della trilogia “The Folk of the Air”, raccontati tutti dal punto di vista di Cardan. Ci sarà spazio per una storia d’amore che fa battere il cuore, per avventure spericolate, ma anche per lo humour, ingredienti di una saga che ha incantato i lettori di ogni dove. Ad arricchire il tutto, poi, le illustrazioni a colori di Rovina Cai, che rendono questo libro un oggetto prezioso da collezionare, che piacerà agli appassionati dei romanzi della serie, ma anche ai nuovi lettori.
Se ti è piaciuta la trilogia “The Folk of the Air” di Holly Black potrebbe piacerti anche…
Iniziamo con qualche premessa di base sulla saga più famosa di Holly Black. Il principe crudele è un testo che affollava la mia libreria ormai da diversi anni, assieme a suoi sequel. Così proprio in occasione della pubblicazione italiana della novella Perché il re degli elfi odiava le storie il desiderio di iniziare la saga della Black è riaffiorato in me prepotentemente. Shame on me per non averlo fatto prima! Confesso che non ho trovato strabiliante la trilogia, anzi, sotto diversi aspetti la ritengo alquanto problematica. La relazione tossica che lega Jude e Cardan è l’elemento più controverso, complesso e decisamente il più discutibile della saga, anche se comprendo la fascinazione che i fan del trope enimies to lovers possano trovare verso questi due giovani amanti.
Detto ciò i primi giorni di gennaio gli ho trascorsi maratonandomi la trilogia al fine di poter leggere senza remore e incomprensioni la novella. Prima cosa da sapere: per poter fruire al meglio la novella è opportuno aver letto tutti e tre i romanzi della saga, questo perché all’interno del nuovo testo compaiono storie sia prequel che sequel rispetto alla trilogia. Il protagonista indiscusso della novella è Cardan, giovane irascibile, irrequieto e trascurato che grazie al nuovo romanzo riusciamo a comprendere decisamente meglio. Perché il re degli elfi amava le storie è sicuramente una piccola chicca per gli amanti del personaggio maschile protagonista della trilogia fantasy di Holly Blake. Se avete amato Il principe crudele non potete non avere nella vostra collezione questa nuova storia.
Ora, dopo le opportune premesse, entriamo nel vivo dell’argomento di oggi. Ora che The Folk of the Air si è definitivamente conclusa cosa potrebbero leggere i fan di Holly Black? Ecco quindi i miei consigli per superare la conclusione della vostra saga del cuore. Se ti è piaciuta la trilogia The Folk of the Air di Holly Black potrebbe piacerti anche…
- Shadow and Bone: la trilogia di Leigh Bardugo è la saga ideale da leggere subito dopo The Folk of the Air. Accattivante, dark e sfaccettata la trilogia fantasy della Bardugo mixa in maniera sapiente il dark academia con i classici temi dell’universo fantasy. Il Darkling è affasciante, intrigante e misterioso proprio come Cardan, anzi probabilmente più del Sommo Re degli Elfi.
- La moglie del califfo: la duologia retelling di Reneè Ahdieh è perfetta per il periodo estivo, ma non solo. Le vibes arabeggianti e il il cliché dell’enemies to lovers sono i veri protagonisti della storia. Se amate le storie d’amore complicate e impossibili ma anche i romanzi sensoriali questo è il volume perfetto.
- Serpent & Dove: strega e cacciatore di streghe, nemici giurati da sempre finiscono per diventare molto più che semplici conoscenti. Lu e Reid sono i protagonisti di una trilogia fantasy caratterizzata dalla presenza massiccia del romance e delle vibes alla Il Gobbo di Notre Dame. Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, i personaggi sono ben caratterizzati ed hanno un background solido e convincente. Il world building, ammetto, nel primo volume non è molto convincente ma poi, in parte, viene approfondito.
- La corte di rose e spine: la saga fantasy romance dedicata agli elfi di Sarah J. Maas è un must tra gli amanti del genere. In parte retelling di La Bella e la Bestia ed in parte storia inedita “La Corte di Rose e Spine” è intrigante, sensuale e accattivante, ricca di intrighi di corte e azione. Molti la ritengono la saga migliore della Maas, superiore per intensità e cura, rispetto a Il trono di ghiaccio.
- Regina Rossa: la saga distopica di Victoria Aveyard che ricorda tanto Hunger Games ha conquistato schiere e schiere di lettori. Se inizialmente le somiglianze tra le due saghe sono molto nette (soprattutto per i richiami a Katniss in Mare e per il rapporto tra sorelle e la contrapposizione tra soggetti benestanti e poveri) il romanzo segue poi la sua strada racchiudendo la ribellione, che in HG si sviluppa solo dalla fine del secondo libro, già nel primo volume. Lo stile di scrittura della Aveyard è scorrevole ed incalzante, intrattiene e conquista. Il worldbuilding è ben studiato ed esposto. Le ship fanno sognare il lettore ed il villain è scritto davvero bene.