Review Tour dedicato a “Il Principe Crudele” di Holly Black
Buona sera cuplovers oggi, ospitiamo il review party dedicato all’ultimo romanzo di Holly Black: “Il Principe Crudele”.
Questo romanzo vi catapulterà nel mondo fatato tra crudeli fae, incantesimi, corone magiche e una spietata lotta per il potere… siete pronti ad innamorarvi del Principe Crudele?
nel piattino abbiamo:
Il Principe Crudele
(The Cruel Prince)
Holly Black
Edito da Mondadori (25 settembre 2018)
Pagine 324
€ 18,00 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Jude era solo un bimba di sette anni quando i suoi genitori vennero assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel pericolosissimo Regno delle fate. Dieci anni più tardi, dopo essere stata tormentata e dileggiata per anni dalle creature del Regno a causa della sua condizione di mortale, Jude è disposta a tutto pur di sentirsi finalmente parte del regno in cui è cresciuta. Ma le fate disprezzano gli umani. E soprattutto li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Re. Per ottenere un posto a corte, quindi, Jude dovrà scontrarsi proprio con lui e, nel farlo, si ritroverà invischiata negli intrighi di palazzo. Quando poi all’orizzonte si delineerà la possibilità di una guerra civile che potrebbe condurre il Regno delle fate verso una spirale di violenza senza fine, Jude si ritroverà costretta a rischiare la propria vita per salvare le sue sorelle. E il Regno.
Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.
Il Principe Crudele è stato una vera sorpresa. Adoro i libri sui fae e, ultimamente, ne sono usciti ben pochi, sia il titolo che la cover sono intriganti e l’autrice mi incuriosiva da sempre… tanti ottimi motivi per leggerlo.
Il Principe Crudele si è rivelato una lettura splendida, appassionante, magica, ricca di intrighi, tradimenti e colpi di scena in grado di condurre il lettore in un mondo magico, splendido e pieno di pericoli. Ho letteralmente divorato questo romanzo e non vedo l’ora che esca il seguito.
Questa storia ha inizio, come tante altre, con un massacro. La vita della piccola Jude, della sua gemella Taryn e della sorellastra Vivienne cambia per sempre quando il padre di Vivienne, Madoc, bussa alla loro porta e, dopo aver ucciso la sua ex-moglie e il di lei compagno, porta via le bambine conducendole nel suo mondo. Un mondo di fiaba pieno di meraviglia e pericoli.
Da allora sono trascorsi lunghi anni in cui Jude ha finito per affezionarsi a Madoc, l’unico genitore di cui si ricordi davvero, ed è rimasta incantata dalla magia del Mondo Magico. Un mondo che la rifiuta in quanto umana dove, costretta a vivere fianco a fianco con i Sangue Turchino, ne deve sopportare il disprezzo e le angherie.
All’inizio credevo che Jude si fosse ambientata bene ma, ben presto, scopriamo che la sua vita è una vita costantemente in preda al terrore. È stata ferita e stregata e ha capito di non avere alcun potere è questa una delle cose che mi ha colpito maggiormente: Jude è in balia delle creature magiche, esseri capricciosi per cui i mortali non sono che giocattoli. Ho apprezzato come l’autrice ha descritto il comportamento e la disumanità di queste creature, tanto affascinanti quanto fredde, crudeli ed egoiste. E Jude sa che le uniche cose che le hanno permesso di sopravvivere fino a ora sono state la fortuna e il nome di Madoc. Le hanno strappato a morsi la punta di un dito, l’hanno costretta a ballare senza potersi fermare, il suo fratellastro di quattro anni, Farnia, le ha fatto un incantesimo senza volere… Jude non ha alcun potere sulla sua vita e questo la terrorizza.
L’unico modo per uscirne è ottenere il potere ma come?
Per assurdo, se Jude odia essere mortale e non avere alcun potere, Vivienne, la sua sorellastra mezzosangue che dovrebbe trovarsi benissimo nel Mondo Magico, non desidera altro che tornare nel mondo dei mortali. Jude era troppo piccola quando Madoc è entrato nelle loro vite distruggendole, a mala pena rammenta il volto della madre e del patrigno ma Vivi… Vivienne ricorda e non potrà mai perdonare il padre per quello che ha fatto. Odia quel mondo di magia, potere e inganni e sogna di tornare nel Mondo Umano dove tutto è più semplice e normale. Ho apprezzato questo ribaltamento dei ruoli per cui, nessuna delle due, è felice della situazione.
A complicare ulteriormente la vita di Jude ci pensano i Sangue Turchino che vanno a scuola con lei. Il principe Cardan e la sua cricca adorano tormentarla, sono dei veri e proprio bulli ma sono molto più spaventosi di un qualunque bullo normale perché, se privata delle sue protezioni contro la magia, essi sono in grado di farle fare tutto quello che vogliono e cosa c’è di più terribile che non avere il controllo del proprio corpo? Di capire che per gli altri, la tua vita non vale davvero nulla?
L’autrice, tramite le due gemelle, ci mostra i due possibili atteggiamenti di fronte ai soprusi dei bulli: da un lato c’è Taryn che cerca di evitarli il più possibile e li ignora, sperando che la smettano, ma i bulli non sono fatti così: anche se li ignori, se non li provochi, loro continueranno a tormentarti semplicemente perché possono farlo. Dall’altro lato c’è Jude che ha deciso di non piegarsi, di sfidarli e di combatterli con tutte le sue forze.
“Potrai anche vincere, alla fine, potrai lanciarmi un incantesimo e ferirmi e umiliarmi ma mentre cadrò, farò in modo che tu perda tutto quello che posso toglierti.”
Il destino di Jude sembra segnato nel momento in cui sfida Cardan, fino a quando un altro principe le propone un patto ben più pericoloso, un patto che può proteggerla e darle potere ma che le chiede in cambio lealtà e sangue. Accettare di essere una delle spie dell’erede al trono, il Principe Dain, farà precipitare la vita di June in una girandola di intrighi, complotti e omicidi. Tutto per ottenere una corona magica, una corona per cui qualcuno è disposto a versare fiumi di sangue.
Un’incoronazione rossa, intrighi, un vecchio omicidio e un segreto custodito gelosamente getteranno Jude in una corsa contro il tempo per impedire una catastrofe. Non fidatevi di nessuno, perché in questo romanzo, tutti desiderano qualcosa, tutti tramano per ottenerla e nessuno è davvero buono.
Il Principe Crudele è un libro splendido, la cui storia vi conquisterà pagina dopo pagina, amerete e odierete i personaggi e non potrete non rimanere affascinati dal Mondo Magico.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE 
Quello che ho apprezzato di più del romanzo è che, alla fine, nessuno è davvero buono e Jude dovrà scegliere di fidarsi proprio del principe crudele che, all’inizio, tanto odiava.
Il principe Dain, che sembrava l’unica persona onorevole… si rivela una carogna che ha fatto assassinare l’amante che aveva messo incinta ( che, per altro, era una delle mogli del padre ma sì, cosa volete che sia…), il principe Balekin è un mostro che tortura il nipote (Cardan), il ragazzo di cui Jude si innamora… l’ha solo presa in giro mentre corteggiava la sua gemella… per non parlare di Madoc, il generale che vive solo per la guerra, che era pronto a trasformare il piccolo Farnia in un mostro ed era pronto ad uccidere Jude anche se le vuole bene… e pure la sorella gemella, anzi forse lei è la più spregevole! Ha lasciato che Locke prendesse in giro Jude mentre, in realtà, corteggiava lei! E ho come l’impressione che non sia davvero innamorata di Locke ma lo volesse solo per ferire Jude per dimostrarsi più brava di lei… Insomma, non si salva quasi nessuno, tranne Oriana e Cardan.
Jude è una protagonista forte, determinata, astuta e disperata. Vuole ottenere la corona per Farnia ma, al contempo, sa che se Madoc diventerà reggente sarà un re spietato e deve impedirlo a tutti i costi per questo è disposta a ingannare l’unico che sembrava stare dalla sua parte. Per questo e per proteggere l’innocenza di Farnia per permettergli di crescere in un luogo dove sarà libero e amato.
Con un colpo di scena da maestro, Cardan viene incoronato re contro la sua volontà, imprigionato ancora una volta nella vita di corte che tanto odia e dovrà restare re finché Farnia non sarà più grande. Per un anno farà quello che Jude gli chiede, onorerà il patto… ma dopo?
Un finale che non lascia presagire nulla di buono e se vi aspettavate la storia d’amore… rimarrete delusi. Tra Cardan e Jude ci sono rabbia, odio e attrazione un mix che potrebbe fare scintille ma che, per ora, li vede di nuovo come nemici giurati. Anzi, peggio, come due persone costrette ad essere alleate anche se si odiano.
“Jude, figlia di Madoc, sarò il tuo burattino. Deciderai tu. Te la vedrai tu con Balekin, Roiben, Orlagh degli abissi. Sarai il mio siniscalco, farai tu il lavoro e io berrò vino e farò ridere i miei sudditi.”
Jude ha ottenuto quello che desiderava e ora ne pagherà il prezzo… quanto le costerà?
Magia, crudeltà, intrighi e tradimenti in un romanzo meraviglioso che vi terrà incollati alle sue pagine dall’inizio alla fine.
The Folk of the Air
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