Perché il re degli elfi odiava le storie: recensione all’ultimo libro di Holly Black

Buona sera cuplovers, dopo tanto tempo torno a scrivere sul blog una bella recensione librosa. Purtroppo sono ormai un bel po’ di giorni che, a causa di una brutta sinusite, non me la passo proprio benissimo ma, finalmente, sto abbastanza bene da trovare le forze per mettermi al pc e parlarvi della mia ultima lettura: Perché il re degli elfi odiava le storie di Holly Black. Come sapete ho adorato la saga di The falk of the air e non potevo non acquistare anche questo nuovo volume. Perché il re degli elfi odiava le storie è una sorta di prequel e sequel allo stesso tempo che permette al lettore di scoprire alcuni retroscena della storia già narrata nella trilogia e di scoprire cosa è successo a Jude e Cardan dopo la fine della storia. Per cui consiglio di leggerlo solo se avete concluso la lettura di The Folk of the air.

*Piccola premessa*

Questo volume è un vero e proprio albo illustrato per cui, prima di approcciarvi all’acquisto, vi consiglio di dare un’occhiata alle illustrazioni per vedere se sono il vostro genere. Io le trovo molto particolari e perfette per questa storia.


nel piattino abbiamo:

Perché il re degli elfi odiava le storie

(How the King of Elfhame Learned to Hate Stories)
Holly Black
Edito da Mondadori (11 gennaio 2022)
Pagine 192
€ 19,90 cartaceo – € 9,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Prima di essere un principe crudele o un re malvagio, Cardan è stato un bambino e poi un ragazzo con un cuore di pietra. Attraverso le pagine di questo libro si getterà luce sulla vita drammatica dell’enigmatico Sommo Re del Regno degli Elfi. Si ricorderanno momenti fondamentali della sua storia, che in certi casi suoneranno familiari ai lettori della trilogia “The Folk of the Air”, raccontati tutti dal punto di vista di Cardan. Ci sarà spazio per una storia d’amore che fa battere il cuore, per avventure spericolate, ma anche per lo humour, ingredienti di una saga che ha incantato i lettori di ogni dove. Ad arricchire il tutto, poi, le illustrazioni a colori di Rovina Cai, che rendono questo libro un oggetto prezioso da collezionare, che piacerà agli appassionati dei romanzi della serie, ma anche ai nuovi lettori.


Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
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I cattivi erano meravigliosi. Dovevano essere crudeli ed egoisti, pavoneggiarsi davanti a specchi e mele avvelenate, e intrappolare le ragazze sotto montagne di vetro.”

Perché il re degli elfi odiava le storie è la storia di come un principe bistrattato e alla continua ricerca di affermazione è diventato un bullo per poi trovare il modo di cambiare il finale della sua storia e trovare la felicità. Questo volume è un vero e proprio complemento della saga The Folk of the Air e permette al lettore di capire meglio le azioni di Cardan.
Il personaggio di Cardan mi era piaciuto già ai tempi della trilogia e trovo che, con questo volume, l’autrice l’abbia caratterizzato ancora meglio. Cardan è un principe del mondo fatato ultimo, o giù di lì, della lunga lista di figli di re Eldred, nessuno si è mai curato di lui e il giovane principe è cresciuto selvaggio e, quando alla fine, qualcuno deciderà di occuparsi di lui, sarà solo nel peggiore dei modi. Fare il buono non ha portato Cardan da nessuna parte e, allora, perché non diventare il cattivo? Ed è così che Cardan impara a fingere, a dimostrarsi sprezzante e a lasciarsi andare a qualsiasi eccesso, i cattivi non vengono feriti, sono loro che feriscono gli altri e non c’è modo migliore per far dimenticare a tutti di quando era lui la vittima che prendersela con qualcun altro. E anche se sa che non deve illudersi che qualcosa possa cambiare, che possa venire davvero apprezzato da qualcuno, Cardan non può fare a meno di sperare, e quando la speranza viene delusa, non può fare a meno di trovare qualcuno con cui prendersela. Non è giusto? Assolutamente no ma non per questo non è una storia vera. Quante volte abbiamo sentito storie del genere?

Holly Black potrà anche scrivere di creature fatate e di principi dalla lingua tagliente ma, in realtà, questa non è che la storia di un ragazzo solo, vittima di abusi che ha sempre voluto essere amato, apprezzato, e che, non ottenendo niente di tutto ciò facendo il bravo ragazzo, ha fatto finta che non gli importasse di niente, ha indossato una corazza ed è diventato sempre più cattivo, finché non ha incontrato qualcuno con una corazza più robusta della sua.

Ho apprezzato il bizzarro legame che si viene a creare tra Cardan e Aslog e il confronto tra i due, in certo senso, Aslog è l’unica creatura che abbia mai provato a insegnare qualcosa a Cardan e, alla fine, l’allievo ha superato la maestra. Cardan ha capito che le storie possono essere cambiate e che possiamo far prendere svolte inaspettate alla nostra mentre Aslog si è condannata a vivere in eterno la stessa storia.
Le storie e il loro potere sono il tema centrale del libro che, corredate dalle illustrazioni di Rovina Cai, rendono questo volume una piccola chicca per chi ha amato la saga di The Folk of the Air.

Sai perché il Popolo può raccontare storie? Noi che non possiamo dire le bugie? Come possiamo raccontare le storie? Perché le storie raccontano una verità se non proprio la verità.”

Tornare nel magico e crudele mondo di The Folk of the Air è stato davvero bello, ho adorato le illustrazioni presenti nel volume e la qualità della carta è ottima certo, il prezzo è elevato, ma vista la quantità di illustrazioni a colori, a mio avviso è anche giustificato. Se avete amato la trilogia di Holly Black non potete perdervi questo piccolo gioiellino.

The Folk of the Air

  1. Il Principe Crudele (The Cruel Prince)
    1.5 The Lost Sisters
  2. Il Re Malvagio (The Wicked King)
  3. La Regina del nulla (The Queen of Nothing)
  • extra: Perché il re degli elfi odiava le storie