My Girl: un C-drama dolcissimo

 

Ciao a tutti 🙂 oggi parliamo di My Girl!
Ci sono due cose da dire subito su questo drama: primo, dato che la quantità di serie con questo titolo non è bassa, è meglio specificare che mi riferisco a un drama cinese del 2020. Secondo: come per tutti i drama cinesi, gli episodi superano la ventina ma sono più brevi di quelli coreani (circa 0 minuti).

nel piattino abbiamo:

My Girl locandinaMy Girl

STAGIONI : 1
EPISODI: 24

Una bella visione, 4 TAZZINE
tazzina miki uptazzina miki uptazzina miki uptazzina miki up

Da bambina, Meng Hui (Li Jia Qi) fu coinvolta in un terribile incidente. Sebbene abbia portato le cicatrici fisiche di quel momento sul suo viso per tutta la vita, sono le cicatrici mentali che hanno causato i danni maggiori. Traumatizzata dall’evento, Meng Hui ha sviluppato un disturbo dissociativo dell’identità. Il suo lavoro come truccatrice la porta un fatidico giorno a incontrare Shen Yi (Zhao Yi Qin), l’amministratore delegato di una grande azienda di cosmetici. In preda a una delle sue altre personalità la ragazza finisce per credersi sua fidanza e non farne mistero. Inizialmente seccato dalla situazione, una volta capito come stanno le cose, Shen Yi accetta di aiutarla stando al gioco. La sua motivazione inizialmente disinteressata si rafforza quando scopre che Meng Hui è riuscita a creare un fondotitna che copre le cicatrici. Nel tentativo di mettere le mani sulla sua formula, Shen Yi continua a recitare la parte del fidanzato devoto, un fatto che sconvolge Meng Hui una volta che la sua personalità alternativa abbandona il controllo.
Shen Yi si ritrova presto a innamorarsi della ragazza che il destino sembra aver gettato nella sua vita, ma i suoi sentimenti mediati dal senso di colpa non risultano chiari. E ancora più sorprendente, sembra che lei si stia innamorando di lui.

Solitamente nei drama cinesi all’inizio lui non lo sopporti. Il più delle volte è davvero cosi, lo reggi per poco! Anche se magari è stra innamorato di lei, fa comunque lo stronzo ( non c’è un altro modo per dirlo, nè altra parola più appropriata). In My Girl, drama del 2020, girato in tempi pandemia credo, quindi un tanto di cappello, non è così. Beh, oddio… lui al primo impatto effettivamente ti fa cascare le braccia, ma poi è un tesoro. Si nota dal modo in cui si relaziona con lei, dal modo in cui la tratta. E’ davvero tanto gentile e molto dolce.

Inizialmente c’è un tira e molla discreto, molte cose cambiano, senza relamente cambiare, quando scopre che lei ha una cicatrice sul viso. E’ divertente come a quel punto i ruoli si invertano: lei è quella che tenta di mantenere le distanze e lui è quello che ci prova disperatamente. Tu staresti anche dalla sua parte, ma ci prova per le ragioni sbagliate… É convinto che lei sia la ragazza che ha ferito da bambino, poi crede di essersi sbagliato e la lascia in modo orribile. Al che lei a causa del disturbo post-traumatico ha uno dei suoi attacchi e … diciamo che diventa il capo dell’azienda di lui e tante cose cambiano in meglio. Sopratutto nel rapporto con i dipendenti, che ne esce immensamente migliorato dopo questa situazione.

E’ davvero assurdo e anche poco credibile come hanno creato questo strano disturbo da stress post-traumatico. É molto vicino a un disturbo dissociativo, ma davvero tanto divertente. Non è come in “Kill me Heal me”, non ha semplicemente personalità alternative. É sempre lei ma in modi diversi. Questo genera una quantità di situazioni particolari e comiche, che però hanno sempre un loro peso nello sviluppo in positivo della storia. Ad esempio, come già detto, quando lei si crede il capo della ditta di cosmetici crea un forte legame con il personale che ci lavora e fa in modo che anche lui sviluppi questo legame. Tato che verso la fine della serie, quando lui finisce in ospedale (non è un drama che tratta di situazioni pese, lui finisce in ospedale ma non è niente di che) se li ritrova tutti lì, preoccupati per lui.

Un’altra cosa che ho apprezzato è che non ci sia nessun second male lead, che essenzialmente è quello che viene maltrattato di più in questo genere di serie. Da fonte certa so che nella visione degli asiatici mentre il protagonista maschile è della protagonista femminle, lui deve appartenere a tutti (così dicono in “Il romanticismo di Tiger e Rose”). Quindi questo povero cristo di turno, dopo che è stato praticamente uno a cui mettere l’aureola, finisce eternamente con un due di picche. Cioè, ma vi sembra giusto? In ogni caso, qui non c’è. Tutti i personaggi secondari maschili finiscono con altri personaggi secondari femminili. Siccome questi personaggi sono davvero ben accoppiati ed è inevitabile che ti piacciano all’inverosibile, ci sta davvero tanto bene. Ho fatto il un tifo sfegatato per la modella amica della protagonista e il dottore che era il migliore amico del protagonista maschile. Mi hanno fatto penare per avere questa accoppiata! XD

Alla fine ovviamente abbiamo un lieto fine zuccherossissimo che può solo piacere a tutti.

In definitiva My Girl è un drama consigliato a chi non ama le cose impegative o dei risvolti troppo eccessivi. Questo perchè, al di là delle premesse, la storia risutla leggera e molto divertente, romantica e senza particolari pretese. Tra le pretese non presenti c’è quella di essere credibile.

Il drama è disponibile in italiano su Viki Rakuten, attualmente free.