Recensione del manga “Koi to Kemono to Seitokai”

[custom_frame_center][/custom_frame_center] Buongiorno cuplover,
oggi vi parlo di “Koi to Kemono to Seitokai” di Yuki Shiraishi, uno shoujo romantico con elementi soprannaturali.

Sono una triste zolletta che odia wordpress, a cui una certa tazzina non permette di parlare degli otome fino a che non ha finito la voce – o i tasti in questo caso -. Quindi, forse per disperazione, oggi ho deciso di recensire un manga che mi ricorda moltissimo un otome che ho letto… sebbene non quello da cui sono ossessionata al momento!
nel piattino abbiamo: shoujo   … romantico, commedia, scolastico, soprannaturale.

Koi to Kemono to Seitokai

di Yuki Shiraishi
VOLUMI: 4 (completo)
[inedito in Italia]

RECENSIONE DI MIKI:
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde.

Kawai Sakura è una quindicenne con un dono molto particolare:  l’insolita capacità di vedere mostri invisibili per gli umani. Il primo giorno di scuola la ragazza fa un sogno: sotto un gigantesco ciliegio che lei non ha mai visto, un gruppo di yokai le dice di averla aspettata per 1000 anni (non metterò la frase volgare che mi è venuta in mente, mi sono ripromessa di smettere).
Quello stesso giorno Sakura – che nonostante i suoi poteri la sfiga non la vede, perchè non c’è spiegazione se no –  viene attaccata da un mostro. A sorpresa, in suo soccorso accorre il presidente del consiglio studentesco, Tamaki Hinomiya, un ragazzo bellissimo che sembra avere capacità altrettanto sorprendenti e riesce a sconfiggere il mostro salvando la ragazza. Lui e gli altri ragazzi del consiglio studentesco, uno più incredibilmente bello dell’altro, le promettono che da quel momento in poi avranno cura di lei.
A Sakura la situazione ricorda molto il sogno fatto quella mattina… ma sarà poi stato solo un sogno?

Molto presto la ragazza scoprirà una verità piuttosto sconcertante sul passato di una sua antenata, sul gigantesco e vecchissimo ciliegio della sua scuola, su se stessa e sui membri del consiglio studentesco….
Classica situazione otome: una ragazza e tanti ragazzi che le vanno dietro, ovviamente qui i ragazzi sono tutti yokai. Il nostro bel presidente è un Kitsune – tanto amore per le volpi – e gli altri sono un oni, un uomo delle nevi – credo – e un Tengu… forse… Magari se la sensei Yuki si fosse degnata di scriverlo, non starei qui a tentare di decifrare i disegni… C’è uno di loro che non ho idea di che cosa sia, seriamente! Non si capisce in nessun modo!!!

Per ora ci sono 5 capitoli -sob- tradotti in italiano e in inglese. Vorrei che andassero avanti più speditamente, perché davvero è un manga che mi appassiona moltissimo. Poi ho questa strana fissazione per i Kitsune, tutte le volte che si presentano in un manga sono i personaggi più affascinanti, sebbene a volte spaventosi. Qui non fa eccezione: Tamaki è indubbiamente il protagonista maschile, a dispetto degli altri che hanno molto meno spazio.
La nostra bella volpe (almeno a me sembra una volpe, poi come minimo verrà fuori che è qualcos’altro) si avvicinerà senza esitare alla protagonista con l’intenzione di averla tutta per se. Ovviamente partiranno i complessi di Sakura sul “Ma lui vede solo la Principessa e non me” ed è difficile darle torto, almeno all’inizio, in seguito non so.

Spero aggiornino presto questo manga, perchè è assolutamente carino e prende moltissimo, l’attesa è logotante >__<
Il manga viene tradotto in inglese dai gruppi Paperdoll project e summer rain, mentre della traduzione in italiano si occupa Italian Houran Host Club. Provate a leggerlo 🙂

mangarecensione di MikiYuki Shiraishi