Recensione al manga “Kamisama Hajimemashita”
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Buongiorno cuplover,
oggi sono qui per parlarvi di un manga che lo scorso mese si è concluso in Giappone: “Kamisama Hajimemashita” di Julietta Suzuki. Fortunatissimo successo di Julietta Suzuki, che in Italia si è fatta conoscere con questo titolo.
Questo manga mi ha rubato il cuore e ora vi racconto perchè!
nel piattino abbiamo: shoujo … romantico, commedia, scolastico, soprannaturale.
Kamisama Hajimemashita
Titolo italiano: Kamisama kiss
di Julietta Suzuki
VOLUMI: 25 (concluso)
edita da Starcomics
La storia è quella di Nanami Momozono, una sedicenne che che di sfighe ne ha già avute tante nella vita: il padre infatti è un giocatore incallito e immancabilmente i due rimangono senza soldi dato che lui li usa sempre per qualche scommessa. Un giorno l’uomo scompare, lasciando dietro di se solo i suoi debitori che vengono a pignorare la casa, molto scalcinata, in cui lui e Nanami vivevano. La ragazza allora si ritrova da sola, di notte in un parco. Chiunque finirebbe male, ma questo è uno shoujo manga e quindi Nanami incontra e salva da un innocuo cagnolino un tizio in impermiabile (non è sospetto, no!). L’uomo, dopo averle confidato i suoi problemi e aver ascoltato le parole di Nanami, le da un bacio sulla fronte come ringraziamento e la indirizza al suo tempio, dicendole che l’avrebbero accolta come nuova padrona.
Una volta arrivata, ad accoglierla la ragazza trova un kitsune e e degli spiriti, tutti e tre servitori del tempio. Viene fuori che l’uomo che ha salvato non era niente di meno che una divinità (capitasse a me!), che baciandola le ha dato parte del suo potere e che dal quel momento la ragazza sarà la divinità della terra del tempio Mikage.
La ragazza accetta la situazione, non ha effettivamente altro posto dove andare, e dopo un serie di eventi riesce a rendere Tomoe, il kitsune, il proprio servitore divino, sebbene lui non se ne mostri molto felice. Il legame tra i due però è in continua evoluzione e lentamente, mentre altri legami con altre creature soprannaturali si formeranno, il sentimento di Nanami per Tomoe cambierà diventando qualcosa di molto più romantico. Tuttavia Tomoe è assolutamente contrario all’unione tra gli umani e gli yukai…
“Kamisama Hajimemashita” ha iniziato la sua pubblicazione nel lontanissimo 2008, pubblicazione che si è conclusa il mese scorso dopo ben 8 anni! E che conclusione!
Ho amato questa storia, sopratutto per il modo in cui ha fatto andare le cose tra Nanami e Tomoe, l’ha risolta in un modo che ha un che di geniale …si, non ci sono altre definizioni, geniale è quella più calzante! E’ geniale l’intreccio che ha ideato, il modo in cui ha caratterizzato i personaggi così che tutto tornasse alla perfezione. Cavoli, amo questa storia!
Tomoe ha amato solo una donna in tutta la sua vita e per cinquecento anni non ha amato altri che lei ed è troppo bello il modo in cui la Suzuki è riuscita a far tornare tutto… semplicemente troppo bello!
Il finale poi è veramente qualcosa di… indescrivibile. Gli ultimi due capitoli mi hanno fatto finire con i lacrimoni.
Una delle cose belle di questo finale è che non è un finale incentrato solo su Nanami e Tomoe, ma è un finale incentrato sui legami che i personaggi -tutti i personaggi presenti in ben 149 capitoli- hanno stretto, anche e sopratutto grazie a Nanami. E’ un finale che celebra la forza di questi legami, in grado di resistere alla separazione e alla lontananza mantenendo la loro bellezza e facendo delle differenze una ricchezza.
Sono emozionata anche ora, mentre provo a descrivervi questo finale, perché la vera caratteristica di questo finale è proprio l’emozione che riesce a trasmettere, una sorta di gioia, tristezza, commozione e… si, non dovrei fare recensioni in questo periodo del mese, ma ormai. XD
Che altro dire? Un manga consigliato alle amanti degli shoujo soprannaturali, con molto romanticismo e moltissima comicità e a cui ogni tanto non dispiace commuoversi…
vivienne
23 Giugno, 2016kamisama è uno dei miei shoujo preferiti! se non avessi avuto già tanti manga da collezionare, l’avrei preso sicuramente XD. adoro entrambi i protagonisti (ovviamente tomoe di più u.u) e nonostante la storia sia lunga, non mi ha mani stancato. seguo le scans in inglese, quindi, con la mia palese ignoranza, non ho spesso capito qualcosa dello sviluppo della trama, a a grandi linee l’ho sempre seguita, anche se ultimamente faccio fatica a trovare gli altri cap. a proposito di questo, visto che tu hai letto il finale, sapresti consigliarmi il link delle scans?
Miki
4 Luglio, 2016Perdonami se ti rispondo solo ora. Purtroppo la mia memoria si esaurisce in fretta u_u
Il sito dove ho trovato il finale è “https://kamisamakissitaly.wordpress.com/”. Non è un sito di scanalation, ma ha le scansioni più la traduzione, che è a parte^^.
Mininova
23 Giugno, 2016Bellissimo lo sto prendendo in Italiano e ammetto di aver letto tutta la recensione temendo di beccarmi qualche spoiler (fortunatamente non ce n’erano!)
Sono felicissima che avremo una finale dedicato a loro due ma non solo, non vedo l’ora di leggerlo!
Lavinia
23 Giugno, 2016Ho intravisto l’anime e mi sono ripromessa di iniziarlo, ma ancora non l’ho preso. Adoro i Kitsune!
vivienne
23 Giugno, 2016devi assolutamente vederlo! è ben fatto e credo che sia molto somigliante al manga, o sbaglio? io non potendo prendere il manga seguo quello. spero che facciano presto una 3 serie *-*
Michela Martorelli
24 Giugno, 2016Anime…manga…. mondo e linguaggio sconosciuto per me,a parte i cartoni che ho visto fin da bambina,però leggo in giro fin troppi pareri positivi,ho scoperto che ci sono fan sfegatati del genere che a volte mi fa venire voglia di leggerne almeno uno,anche solo per capire com’è fatto
Ellenita
25 Giugno, 2016Ho visto il primo anime, carino ma non sono passata alla seconda serie, diciamo che mi ha attirato il giusto
Chiara
8 Dicembre, 2016Potrei fare una domanda ?
yoko
8 Dicembre, 2016ma certo Chiara 🙂