Buona sera a tutti,
oggi vi parlo di “Death Note”, un anime poliziesco, psicologico, fantasy, thriller di 37 episodi tratto dal famosissimo manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata, andato in onda in Giappone dal 4 ottobre 2006 al 26 giugno 2007. Death Note è stato nominato nel 2007 al Premio Seiun e al Premio culturale Osamu Tezuka ed è risultato vincitore nella categoria miglior anime ai Tokyo Anime Awards. A livello internazionale, ha ricevuto una nomination nel 2006 nella categoria miglior manga agli American Anime Awards e ha vinto gli Eagle Awards sempre nella categoria manga, nel 2008. Insomma, se ancora non lo conoscete (ma dubito), va guardato o letto!
Death Note
TRAMA
La storia vede Yagami Light, studente modello giapponese, stanco dei crimini che infestano il suo territorio. Quando scoprirà il Death Note, il quaderno della morte, tenterà di cambiare le cose, portando pace e giustizia. La morte di tutti i maggiori criminali desta i sospetti di L, famoso investigatore, che con arguzia e ingegno tenterà di fermare l’assassino dei criminali. Kira o L? Chi vincerà la sfida?
RECENSIONE DI VALY:
Direttamente nei miei preferiti, cinque tazzine tonde tonde!
Personaggi approfonditi e originali, storia accattivante da cui non ci si riesce a staccare, musiche eccellenti e tanta suspence. Death Note è probabilmente uno dei più coinvolgenti anime che io abbia mai visto (e un po’ ne ho visti…). Si nota fin dalle prime puntate l’eccellenza di questa serie, la sua grande capacità di interessare, di incuriosire, di stupire. Ogni dettaglio è curato, ogni scena è importante, e la storia…la storia prende come se si stesse guardando un film di alta tensione, un duello psicologico da cui dipendono le sorti del mondo. Epico, ecco come lo definirei. Yagami Light
Yagami Light è esaltato dall’esistenza di un simile quaderno e lo prova subito, appena arrivato a casa, per capire come funziona. Vuole vedere se le regole scritte sono vere e rigorose e fino a dove può spingersi. Il ragazzo tasta con mano che il Death Note lavora alla perfezione, che è uno strumento potentissimo e può essere usato per uccidere chiunque, senza essere mai scoperto.
A far da antagonista a Light/Kira c’è Ryuzaki/L, un personaggio intelligente e fuori dalla norma, che lavorando con la polizia riesce a stare alle costole di Kira, a mettergli i bastoni tra le ruote in qualche occasione e quasi a smascherarlo. L è contrario al modo di fare di Kira e al suo obiettivo, poiché per raggiungerlo Kira è pronto a sacrificare chiunque gli si metta contro e a raggirare e mentire. Secondo L: “Questo non è il
L controbatte, qualche puntata più avanti: “Non importa quanto tu sia dotato, da solo non potrai mai cambiare il mondo. Ma è proprio
E infine, Ryuk commenta, riferendosi a Kira e L: “Dovranno entrambi stanare un avversario senza conoscere né il volto né il nome. E chi dei due si farà scovare per primo ci lascerà la pelle. Gli esseri umani, sono proprio uno spasso!”.
Anche io, dopo aver visto tutto l’anime, lo penso: sono uno spasso!
E voi, cosa ne pensate? Se aveste la possibilità di avere un Death Note, come l’ha avuta Light, agireste nello stesso modo, in modo vostro oppure non lo tocchereste per nulla? E dell’anime, invece, siete fazione Kira o fazione L? Io ero pro Light/Kira fin dall’inizio.
Arianna Gallo
13 Giugno, 2015Mia sorella è perdutamente innamorata di questo manga. Magari un giorno lo guarderò anche io hihihi
valy
15 Giugno, 2015Te lo consiglio vivamente 🙂
Marika Vangone
17 Giugno, 2015Datemi quel quaderno e nessuno si farà mal…o forse si 😉
yoko
17 Giugno, 2015in effetti sarebbe utile a volte xD