Azoth Express: recensione al libro di Elia P. Ansaloni
Buon giorno cuplovers, oggi torno a parlarvi di libri. Ebbene sì, complice una breve vacanza al mare, ho scelto di mettere momentaneamente da parte la lettura di “La guerra alla luce del giorno” (era davvero impossibile portarsi dietro un tomo simile…) e ho preferito portare con me “Azoth Express” di Elia P. Ansaloni. Ho acquistato questo libro al salone del libro di Torino, attirata dalla copertina e dalla frase a effetto riportata sul retro del romanzo. Mi aspettavo e speravo in una lettura insolita e così è stato.
Cosa ci fanno un lupo mannaro, una famosa attrice, una famiglia aristocratica, una giovane esploratrice, uno scrittore compulsivo, un croupier di Las Vegas e una coppia di origini orientali che trasporta un carico misterioso, su un treno dalla destinazione ignota? Sembra l’inizio di una barzelletta, invece è solo l’incipit di un libro originale, un pizzico strambo, intrigante e ricco di mistero.
Azoth Express
Elia P. Ansaloni
Edito da Delrai Edizioni (02 dicembre 2021)
Pagine 198
€ 15,50 cartaceo – € 4,99 ebook
link diretto all’acquisto cartaceo
link diretto all’acquisto ebook
TRAMA DELL’EDITORE
Invitato a una traversata notturna sull’Azoth Express, un treno misterioso di cui sembra impossibile reperire informazioni, il professor Volfram Volkov, accademico di prestigio affetto da una bizzarra licantropia, fuma pensieroso la sua immancabile pipa a bolle di sapone. Salito a bordo, fa la conoscenza degli altri strambi ospiti, anch’essi completamente all’oscuro della situazione: Mercedes, una famosa e avvenente attrice televisiva; gli aristocratici Ravencroft, un’inquietante famiglia in lutto; la giovane esploratrice Lyra, con una grande conoscenza degli abissi oceanici; Zohn, un signore tarchiato che non sembra volersi staccare dalla sua macchina da scrivere; Maddox, un pittoresco e chiacchierone croupier di Las Vegas; e infine i signori Yong, che trasportano un carico misterioso. È il signor Swapan, proprietario della compagnia, a spiegare ai passeggeri che stanno per prendere parte a un singolare gioco: se scopriranno dove è diretto il treno, ciascuno riceverà un premio di immenso valore. Riusciranno a risolvere l’enigma e, soprattutto, ad arrivare tutti a destinazione?
Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
Mi auguro che non contenga un cadavere.
Azoth Express è stata una lettura davvero piacevole, breve, scorrevole, mai noiosa, con dei bei colpi di scena e una risoluzione non banale.
Il fatto che il titolo, Azoth Express, richiami il più celebre Orient Express, non è affatto casuale, l’Azoth Express, infatti, è un treno anche se molto più esclusivo e i suoi passeggeri sono molto più particolari ma anche in questo viaggio non mancheranno degli omicidi efferati e qualcuno che dovrà improvvisarsi detective per consentire ai passeggeri di arrivare sani e salvi a destinazione… qualunque essa sia. Eh già perché l’imperscrutabile mr. Swapan, colui che ha invitato i protagonisti sull’Azoth Express, si rifiuta di rivelare ai fortunati viaggiatori qualsiasi cosa sul loro viaggio, destinazione compresa, anzi chi, tra loro, scoprirà dove sono diretti, vincerà un premio misterioso… Insomma l’intero viaggio è avvolto nel più fitto mistero: chi riuscirà a scoprire la verità e aggiudicarsi il premio? Chi sopravvivrà fino alla fine del viaggio?
Tutti i viaggiatori sembrano nascondere qualcosa e nessuno di loro è di certo… comune. Il professor Volkov, pur essendo un banale professore universitario, rimane pur sempre un licantropo, anche se dai modi molto garbati, gli aristocratici Ravencroft sono oltremodo inquietanti e si portano dietro una bara, la giovane Lyra, sedicente esploratrice, sembra non temere nulla ma nasconde più di un segreto, l’imponente Zohn soffre di una strana compulsione che lo obbliga a battere a macchina tutto quello che succede intorno a lui, letteralmente, Maddox è un croupier di Las Vegas tutto chiacchiere e poca sostanza, l’affascinante Mercedes è una famosa attrice di telenevolas e poi ci sono i signori Yong una strana coppia che trasporta un carico ancora più misterioso…
La storia mi ha incuriosita fin da subito grazie alle numerose domande che ha fatto sorgere in me: cosa nascondono i viaggiatori? Dove sono diretti? Cosa si cela nella bara dei signori Ravencroft? Ma, soprattutto, chi è il killer che si nasconde tra loro?
Nonostante le poche pagine che compongono il libro, tutti i personaggi risultano interessanti e sufficientemente caratterizzati, i colpi di scena non mancano così come il desiderio di svelare chi si cela dietro crimini tanto efferati. Ho apprezzato il pragmatico Volkov, l’arguta di Mercedes, i riservati Ravencroft e il compulsivo Zohn. Il personaggio più misterioso e indecifrabile, fino alla fine, è proprio il signor Swapan colui che ha dato inizio all’avventura e che, fino all’ultimo, riserverà delle sorprese. Addentrandomi tra le pagine di Azoth Express vi ho trovato un giallo con mostri, strane tecnologie, un treno che viaggia nell’ignoto e una nebbia inquietante che sembra avvolgere tutto. Azoth Express è un libro davvero originale, intrigante, ricco di colpi di scena e con un finale non banale. Volevo leggere qualcosa di particolare e sono stata ampiamente accontentata. Segnalo che all’interno del romanzo troverete anche delle illustrazioni che, sebbene non siano del genere che mi piace di solito, si accostano perfettamente a questa bizzarra avventura. Un viaggio a dir poco particolare accompagnati da viaggiatori altrettanto singolari vi attende tra le pagine di Azoth Express: siete pronti a prendere il treno?
Gideon la Nona
Il Circo della Notte
Middle Game
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Ammetto che non mi aspettavo questo finale anche se, una volta letto, devo dire che calza davvero a pennello per questo libro così particolare. I nostri protagonisti non sono altro che esseri immaginari proveniente dai media più diversi: cartoni animati, videogiochi, un romanzo appena abbozzato, una saga di romanzi pubblicati sul web ed interrotti per via di violente contestazioni, una telenovela…
La loro storia è finita e ora sono pronti per rigettarsi nel mare infinito dell’ispirazione dove potranno dare vita a nuove storie. Chi saranno e cosa faranno d’ora in poi? Tutto dipende da chi scriverà le loro nuove storie…
Un finale originale e inaspettato da cui trapela l’amore per la lettura e l’immaginazione. Ottimo finale che mi ha sorpreso e che ho adorato.