Recensione a “Il circo della notte” di Erin Morgenstern

Buonasera cuplovers, oggi vi parlo di una lettura che mi ha impegnato per parecchio tempo: “Il circo della notte” di Erin Morgenstern. Una lettura d’altri tempi, intrisa di magia, amore e meraviglia. Una storia che narra di una sfida antica e crudele e di un circo magico che apre allo scoccare della mezzanotte.

Pronti a lasciarvi ammaliare dal circo della notte?

nel piattino abbiamo:

Il circo della notte

(The Night Circus)
Erin Morgenstern
Edito da Rizzoli (25 maggio 2017)
Pagine 460
€ 12,00 cartaceo – non disponibile in ebook
link diretto all’acquisto cartaceo

TRAMA DELL’EDITORE
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l’insegna in bianco e nero che dice: “Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all’aurora”. È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l’umana fantasia dispiega l’infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l’albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all’unico scopo di dimostrare una volta per tutte l’inferiorità dell’avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l’uno dall’altra: l’amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

Direttamente nei miei preferiti… cinque tazzine pienissime.

Avevo questo libro nella mia wishlist praticamente da sempre ma, per un motivo o per l’altro, non lo trovavo mai in libreria. Così quando l’ho visto nella piccola Mondadori di Sestri Levante ho dovuto acquistarlo subito.
Il circo della notte è un libro affascinante, ricco di magia con un’ambientazione d’altri tempi perfetta per questo romanzo.

Tutto ha inizio con una sfida tra due celebri maghi, una sfida che dura da tempo immemore e che vede affrontarsi i campioni dei due maghi che, questa volta saranno Celia e Marco. Lei è la figlia non desiderata di Prospero, mentre Marco è un orfano strappato a una vita senza prospettive dal misterioso uomo in grigio. La vita di Marco e Celia ruota interamente intorno alla sfida anche se nessuno dei due sa in che cosa consisterà e quale prezzo dovrà pagare chi perderà. Non conoscono nemmeno le reciproche identità mentre le loro vite vanno avanti in preparazione di una sfida misteriosa decisa da qualcun altro. I due ragazzi sono simili, entrambi vengono cresciuti da dei genitori orribili, dediti solo alla magia, isolati dal resto del mondo… fino a quando il ricco Chandresh decide di creare un circo come mai se ne sono visti prima, e la sfida trova il suo terreno di gioco.

Il circo della notte è un luogo meraviglioso, ho amato come l’autrice lo ha costruito creando per ogni tenda attrazioni incredibili. Non ho mai amato molto i circhi, nemmeno da bambina, ma questo lo avrei adorato. Immedesimarsi nei fan del Cirque des Rȇves è semplicissimo e ci si ritrova, proprio come loro, ad aggirarsi meravigliati per le tende, leggendo le targhette e domandandosi da quale tenda iniziare. Mentre Celia si cela nei panni dell’abile illusionista, Marco lavora dietro le quinte con Chandresh, l’eclettico proprietario del circo. Il tempo passa mentre Marco e Celia attendono di scoprire il loro destino, i due giovani finiranno per scoprire le rispettive identità mentre continuano a chiedersi in cosa consisterà la loro sfida. La magia di cui le pagine di questo libro sono intrise è una magia particolare, non troppo spettacolare, non aspettatevi palle di fuoco o incantesimi pronunciati a voce alta… è più che altro una magia fatta di parole scritte su pagine, di candele accese che esaudiscono desideri, di giardini dove è sempre inverno. Celia e Marco si sfidano così: creando nuove meraviglie per il circo e, ben presto, il lettore comincia a chiedersi quali siano i confini della loro sfida, seppure esistono. Mi aspettavo un duello tra maghi ma immagino che sarebbe apparso troppo banale agli occhi dell’autrice che ha saputo stupirmi con una sfida che non coinvolge solo due persone ma un intero piccolo mondo.
Come mai i membri del circo hanno smesso di invecchiare? Non si ammalano, non si feriscono ma non nascono nemmeno nuove vite all’interno del circo, come se qualcuno lo avesse chiuso sotto una campana di vetro… alla maggior parte delle persone coinvolte questa vita protetta piace ma cosa succederà a chi dovesse cominciare a fare domande?
Il circo della notte è legato indissolubilmente all’esito della sfida e parte di esso sembra dipendere da un giovane visitatore di nome Bailey. Come si allaccia la sua esistenza a quella del Circo della Notte? Marco e Celia si stanno inesorabilmente innamorando anche se il destino ha deciso di renderli avversari. Riusciranno a restare insieme nonostante tutto?

Il circo della notte è un libro fatto di velluto e magia, di fascino e mistero. La storia scorre lenta come un sogno che al risveglio vi lascerà un sorriso sulle labbra. Ho amato come l’autrice trasmetta tramite esso il suo amore per le storie, per la magia e la forza dell’amore… perché tutto può cambiare.

La complessità del bene e del male va ben oltre una principessa e un drago, o un lupo e una bambina col cappuccetto rosso. E non è forse il drago l’eroe della propria storia? E il lupo non agisce esattamente come dovrebbero agire i lupi? Anche se forse ne esiste soltanto uno capace di travestirsi da nonna pur di trastullarsi con la preda.”

Caraval

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Non avevo immaginato che la sfida si sarebbe conclusa con la morte di uno dei due. Celia e Marco sono due ragazzi simili: cresciuti da genitori lontani e incuranti di loro. Hanno vissuto solo per portare a termine una sfida di cui nessuno ha mai detto loro i termini… era abbastanza ovvio che avrebbero finito per innamorarsi. Celia rappresenta il caos e Marco il controllo e uno dei due sarebbe dovuto morire per mettere fine alla sfida ma quando Tsuskiko decide che Marco è colui che va sacrificato, Celia si mette in mezzo per proteggerlo ed è allora che succede qualcosa di davvero incredibile.
Marco e Celia diventano due spiriti legati al circo dove potranno continuare a vivere anche se in modo leggermente diverso da prima. Il circo li tiene ancorati al mondo permettendo loro di non svanire e di poter ancora interagire con il mondo fisico, anche se in modo diverso. Bailey diventerà il custode del circo incaricandosi di portare con sé metà di esso. Caos e Controllo hanno deciso di fondersi e così Widget può mettere fine a questa sfida durata secoli…

Il finale scioglie tutti i nodi e mi è piaciuto molto. Marco e Celia possono essere felici, Bailey realizza il suo sogno di restare nel Circo, Chandresh e gli altri sono liberi e tutti continueranno e rimanere incantati dal meraviglioso Circo della Notte.