Review Tour dedicato a “Gideon la nona”

Buona sera cuplovers, al termine di una giornata piuttosto folle mi ritrovo a parlavi di “Gideon la Nona“.
Questo romanzo mi ha attirata fin dall’annuncio della sua pubblicazione, mi aspettavo una storia cupa, gotica e devo dire che Gideon- la Nona non si è rivelato esattamente quello che mi aspettavo…

nel piattino abbiamo:

Gideon la nona

(Gideon the Ninth)
Tamsyn Muir
Edito da Mondadori (17 novembre 2020)
Pagine 456
€ 22,00 cartaceo – € 10,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Gideon la Nona di Tamsyn Muir ci svela una galassia di duelli a fil di spada, spietati giochi di potere e necromanti lesbiche. I suoi personaggi saltano fuori dalla pagina, magistralmente animati come arcani redivivi. Allevata da ostili monache calcificate, valletti vetusti e un’infinità di scheletri, Gideon è pronta ad abbandonare una vita di schiavitù – nell’aldiquà – e una da cadavere rianimato – nell’aldilà. Prenderà la sua spada, le sue scarpe e le sue riviste zozze e si preparerà a un’audace fuga. Ma la nemesi della sua infanzia non la lascerà di certo andare senza chiederle qualcosa in cambio. Harrowhark Nonagesimus, Reverenda Figlia della Nona Casa e prodigio della magia ossea, è stata convocata. L’Imperatore ha invitato tutti gli eredi delle sue fedeli Case a prendere parte a un torneo all’ultimo sangue fatto di astuzia e abilità. Se Harrowhark avrà successo, diventerà un’onnipotente servitrice immortale della Resurrezione; ma nessun necromante può ambire all’ascensione senza un paladino. Senza la spada di Gideon, Harrow fallirà e la Nona Casa morirà. Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.

QUASI 5 TAZZINE, una lettura decisamente originale

Gideon-la Nona non è un romanzo facilmente classificabile, non lo definirei propriamente fantasy, nonostante l’uso della necromanzia, e anche se ci si sposta tra diversi pianeti non è un classico romanzo di fantascienza, ci troviamo di fronte a un ibrido dove ci sono navicelle “spaziali” e necromanti in grado di usare la loro oscura arte per trasformare gli scheletri dei morti nei servitori perfetti. Siete pronti a fare la conoscenza di Gideon?

Quello che risalta maggiormente in questo romanzo è senza dubbio la sua protagonista. Gideon è un personaggio davvero sopra le righe: irriverente, senza peli sulla lingua, realistica e forse un pelino pessimista. Il suo più grande desiderio? Abbandonare il cupo pianeta dove è stata abbandonata e, possibilmente, prendere a calci quella grandissima stronzetta di Harrowhark la Reverenda Figlia della Nona Casa a cui Gideon è costretta, in teoria, a dovere obbedienza e a cui, con suo grande scorno, è spesso effettivamente costretta a dover obbedire.
Ed è proprio alla vigilia del suo più ben studiato tentativo di fuga che incontriamo Gideon ed è inutile dire che, anche questa volta, la nostra sarcastica eroina non riuscirà a fuggire… Del resto c’è da capirla, la Nona Casa è popolata per la maggior parte da scheletri obbedienti, è un pianeta povero e la cara Harrowhark è, di fatto, salita al potere dopo la morte dei genitori, anche se, badate bene, nessuno lo sa perché la ragazza è così abile a manipolare i cadaveri da far credere a tutti (ok, magari, non proprio a tutti) che i nobili genitori siano ancora vivi.
Per fortuna della nostra Gideon, e anche nostra, l’Imperatore ha ben pensato di invitare tutti gli eredi delle case a prendere a parte a una sfida per diventare Littore e lavorare fianco a fianco con il sovrano. Gideon si troverà così costretta ad assumere il ruolo di paladina al fianco dell’odiata Harrowhark dirigendosi con lei alla Prima Casa.

Devo ammettere che questo romanzo mi ha lasciato molto spiazzata, all’inizio, l’autrice è fin troppo parca con le spiegazioni e, sebbene io non apprezzi quando gli autori propongono il classico “spiegone” a inizio libro, devo dire che questa volta l’autrice ha un po’ esagerato… il worldbuilding rimane un po’ troppo “fumoso” così come il fatto che, sebbene ci sia la tecnologia per viaggiare tra i pianeti, per il resto sembra quasi di trovarsi in un ambientazione simil medievale. Insomma ci sono navicelle spaziali, i viaggi tra i pianeti sono quasi all’ordine del giorno ma per combattere si usano le spade e non le pistole…
Un discorso simile vale per gli incantesimi e le prove che Harrowhark dovrà affrontare che sono sì spiegate ma fin troppo macchinose e, detto sinceramente, in certi punti non ho proprio capito cosa stesse succedendo…

La storia ha cominciato a coinvolgermi sul serio quando si è tinta di giallo. Tutti i rappresentanti delle Case si sono riuniti e hanno cominciato a risolvere e affrontare dei complessi rompicapo, sperando di poter raggiungere l’ambito titolo di Littore. Tutto procede abbastanza tranquillamente, tra rivalità, barlumi d’amicizia e gelosie fino a quando… Magnus e Abigail, i rappresentanti della Quinta Casa, vengono ritrovati privi di vita. E dove sta il problema, penserete, come ho fatto io. Del resto si trovano in un luogo dove sono radunati tutti i necromanti più potenti, riportarli in vita e interrogarli circa l’identità del loro assassino dovrebbe essere semplice e invece…
Nonostante gli sforzi dei necromanti più abili di tutte le nove case, non riescono a risvegliarli: perchè?
Chi poteva avere interesse a uccidere Abigal e Magnus? Davvero all’interno del complesso si nascondono dei mostri? Oppure è stata opera di uno degli altri necromanti desideroso di eliminare la concorrenza? Chi sarà in grado di risolvere l’enigma celato dalle misteriose chiavi che ogni Casa ha rinvenuto in punti diversi del complesso? Cosa si cela dietro le porte chiuse a chiave e di chi sono le ossa trovate nell’inceneritore?

Dopo la morte degli sventurati Abigal e Magnus, altri potrebbero essere destinati a fare la stessa fine e, quando Protesilaus Septimus sparisce nel nulla, sembra proprio che la scia di morte non sia destinata a fermarsi. Ora che la sfida è in corso, nessuno può tirarsi indietro. Tutti sono sospetti, tutti potrebbero essere colpevoli. Gideon riuscirà a proteggere se stessa e Harrow?

Gli omicidi si fanno sempre più frequenti, brutali e agghiaccianti, tanto che alcune delle scene descritte mi hanno ricordato i manga più cupi di Kaori Yuki. Insomma, sappiate che il sangue scorre, letteralmente, a fiumi. Gli aspiranti littori cadono come mosche, nessuno è al sicuro e scoprire chi c’è dietro alla scia di morte sarà davvero difficile. L’autrice riesce a sviare il lettore con diverse piste che si riveleranno sbagliate e, anche quando l’identità dell’assassino sembrerà rivelata… beh aspettatevi di venire sorpresi ancora una volta. Io ci sono proprio cascata e, quando le carte sono state messe davvero in tavola, sono rimasta di stucco. Il combattimento finale sarà senza esclusione di colpi, in pochi sopravvivranno.
Gideon-la Nona è la storia di due ragazze, rivali, nemiche, alleate, amanti, una storia che narra di una magia in grado di piegare la morte, dell’unione tra due anime, di sacrificio e di una terrificante brama di potere. La storia di Gideon non potrà che intrigarvi e appassionarvi, non vedrete l’ora di scoprire l’identità dell’assassino e le sue mire.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

In un mondo dove i morti camminano, non si può mai essere sicuri che qualcuno sia morto davvero. Ed è così che il macabro serial killer si rivela essere lo spirito di Cytherea la prima littrice che, fin dall’inizio, muove il corpo della povera Dulcinea. Proprio lei che, a causa della sua malattia devastante, è in punto di morte e che, quindi, non avevo inserito tra i sospetti. Mi è spiaciuto per la morte di Palamedes, alla fine, assistiamo a una vera e propria strage di personaggi che vengono fatti a pezzi uno dopo l’altro.

Persino la protagonista della storia, la sarcastica, determinata e forte, Gideon-la Nona, muore, sacrificandosi per permettere all’amata Harrow di diventare littrice. Di sedici aspiranti littori solo due sono sopravvissuti e non sono i due personaggi su cui avrei scommesso. Ianthe è sopravvissuta nonostante tutto mentre Camilla, che sembrava indistruttibile, è sparita nel nulla. Cosa ne è stato di lei?
Questo primo romanzo ha un suo finale che chiude questo ciclo di avventure con Harrow, finalmente littrice, pronta a lavorare al fianco dell’Imperatore. Gideon è morta ma la sua anima si è fusa con quella di Harrow, sentiremo la sua voce anche nel prossimo libro oppure dovremo dirle addio per sempre?

The Locked Tomb Series

  1. Gideon. La Nona (Gideon The Ninth)
  2. (Harrow the Ninth)
  3. (Alecto the Ninth)