Piangere davanti a un anime: “Tokyo Magnitude 8.0”
Ciao a tutti,
oggi vi parlo di un anime con tematica seria e realistica, ossia il terremoto in Giappone e che ci mostra come scenario una Tokyo devastata dalle forti scosse (8.0 della scala Richter).
Ho scelto di introdurre Tokyo Magnitude 8.0 nella nostra rubrica perché troppo spesso c’è la credenza errata che gli anime siano leggeri e frivoli o semplicemente che siano una forma di intrattenimento per bambini. Ebbene, Tokyo Magnitude smentisce tutto ciò. I protagonisti, in questo caso, sono sì due fratelli piccoli, un maschio e una femmina, Yuuki e Mirai, ma la visione dell’anime è consigliata a un pubblico consapevole e adulto. L’anime è composto da soli 11 episodi di 25 minuti ciascuno ed è uscito nel 2009. Diretta da Masaki Tachibana e di Natsuko Takahashi, la serie ha come produttori gli studio Bones e Kinema Citrus. Nell’anno in cui è uscita, ha vinto l’Excellence Prize nella categoria Animation al Japan’s Media Art Festival. La grafica non fa impazzire, è la storia quella che assorbe tutta l’attenzione.
TRAMA
C’è circa il 70%, o più, possibilità che un terremoto di magnitudo 7.0 si verifichi a Tokyo nei prossimi 30 anni. Nel 2012, all’inizio della vacanza estiva, Mirai va ad Odaiba, una isola artificiale di Tokyo, per una mostra sui robot con suo fratello Yuuki. Alla fine della visita, si verifica un fortissimo terremoto di magnitudo 8.0 della scala Richter che distrugge centinaia di edifici e ponti, compresa la famosa Torre di Tokyo e il Raimbow Bridge. Il paesaggio di Tokyo cambia in pochi secondi. Grazie all’aiuto di Mari, una fattorina motociclista, Mirai riesce a ricongiungersi con suo fratello. Mirai e Yuuki cercheranno di tornare a casa loro a Setagaya, nella zona occidentale di Tokyo.
RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine tonde tonde!
In una parola: straziante. Tokyo Magnitude 8.0 è entrato nei miei guinness di pianto. E’ decisamente la serie animata giapponese che mi ha fatto piangere di più. Non sono una persona che si emoziona facilmente davanti a un anime, ma qui mi è successo e ne sono stata scossa tutta la sera. Il 
terremoto, nonostante le apparenze, non è il protagonista, ma funge solo da evento scatenante per l’evoluzione psicologica dei personaggi Yuuki e Mirai, fratello e sorella, che si ritrovano a sopravvivere in una situazione di vera e propria catastrofe naturale. Tornare a casa dopo una gita diventa per loro un miraggio, un compito difficilissimo, a seguito delle violenti scosse di terremoto che si sono improvvisamente scatenate e che hanno devastato tutto. L’andamento della vicenda è stato piuttosto lento e prevedibile nel corso delle prime puntate, tanto da arrivare ad annoiarmi e a pensare che non fosse nulla di speciale, ma l’ultimo arco di episodi è stata tragedia e delirio totale.
A partire dall’episodio 8 su 11, ho 
seriamente pensato che se non muore qualcuno dei protagonisti l’anime non ha senso e infatti puntualmente me la sono cercata, qualcuno è morto! Ed è morto già nelle puntate iniziali, solo che i produttori sono stati abili a non farlo capire e a nascondere la cosa. Io ammetto che non lo avevo assolutamente capito e scoprire la cruda realtà mi ha fatto sciogliere in singhiozzi prolungati, invasa da una tristezza raramente provata per un anime. Avevo gli occhi piccoli e rossi, piangevo a ogni frase che dicevano, peraltro tutte toccanti e ricche di sentimento, tanto che a un certo punto quando uno dei protagonisti vede la proiezione dell’altro morto mentre scompare dicendo ti voglio bene e robe simili non ce l’ho fatta e ho stoppato la riproduzione del 
video. Sfido chiunque a guardare Tokyo Magnitude e a rimanere impassibile! Non sarebbe normale perché i produttori ce l’hanno messa davvero tutta per far commuovere lo spettatore e probabilmente è l’unico punto a favore di questa serie animata che stagna sul sette di valutazione fino a metà episodi. L’evento tragico finale fa salire la valutazione dell’anime fino a nove, perché è riuscito a coinvolgermi totalmente. Traducendo in tazzine, darei un quattro tazzine.
Mi sono chiesta come mai ho avuto una reazione così forte per il finale di Tokyo Magnitude e la risposta è che mi sono immedesimata in un personaggio principale in tutto e per tutto, per alcune somiglianze tra la mia e la sua infanzia. Inoltre, la morte è sempre triste e non muore lo stronzo di turno o il cattivo, no, muore il buono, il dolce e affettuoso, l’indifeso, il personaggio migliore, che solleva il morale agli altri mille volte. La fata buona dell’intera serie. I produttori, come vi dicevo, hanno girato il coltello nella 
piaga appositamente, perché una volta fatto capire che il personaggio era morto, avrebbero potuto passare oltre e invece lo hanno rimarcato in modo esagerato. Nell’ultima puntata, viene raggiunto il record di pianti consecutivi: piange uno dei protagonisti, piange Mari, piange il padre, piange l’amica…dimenticato qualcuno? A un certo punto ho pensato “e basta volete farmi piangere di nuovo?” perché uno dei protagonisti ritrova il suo telefonino dove sopra vi è una dedica strappalacrime del personaggio morto, che con parole dolcissime lascia una sorta di ultimo testamento. Questo verso la fine della puntata 11, come a dire, per chi di voi ancora non avesse pianto, abbiamo ancora questo in serbo per voi! La mazzata finale. Ho, tuttavia, apprezzato che nonostante il pandemonio e la tragedia, l’anime mantiene una sua dignità e manda un profondo messaggio di speranza, con la risalita dei protagonisti dal dolore verso un nuovo inizio. Consiglio Tokyo Magnitude a chi vuole guardare una storia seria e impegnata, a chi piacciono le storie con catastrofi naturali come ambientazione e a chi è in cerca di emozioni reali e davvero sentite.
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Justman
28 Dicembre, 2016Appena finito di vedere per una veloce recensione e… fiumi di lacrime, sapevo purtroppo del finale perchè mi era passato sotto gli occhi durante i miei zapping su SKY, ma nonostante tutto non ho potuto fare a meno di emozionarmi come un bambino.
Una serie consigliatissima a tutti quanti amanti e non dei cartoni.
valy
28 Dicembre, 2016Concordo. Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza con Tokyo magnitude
Alessandra
26 Gennaio, 2017Ciao, ho appena finito di vedere il cartone, lo avevo scaricato xkè mi piacciono sia i film, sia i manga… ma se sapevo nn lo vedevo…
Nn solo ho pianto quando ho capito k Yuri era morto (cioè quando lascia il biglietto a Mari) ma ank dopo… nn sono riuscita a smettere… xò nn ho capito come sia potuto morire Yuri…
Ciao e grazie… Ale
valy
26 Gennaio, 2017Figurati, grazie per il tuo commento. La forza di questa storia sta proprio nella sua drammaticità.
Federico
12 Marzo, 2017Ciao a tutti, ho appena finito di vedere questo bellissimo anime! Per una volta tanto sono riuscito a trascinare pure mia moglie nella visione di questa opera, dato che lei non è amante delle animazioni nipponiche… Fin dall’inizio ho pensato fosse una storia leggera ed incentrata solo sulla catastrofe, ma non è così…per nulla!!! Gli ultimi episodi sono davvero toccanti e c’è bisogno di una bella confezione di fazzoletti.
[spoiler]
@Alessandra: Yuuki è morto a causa delle ferite alla testa riportate nel crollo della Tokyo Tower. Se ti ricordi, Mari l’ha “medicato” sulla panchina del parco dicendo che aveva un bel bernoccolo. Evidentemente aveva un trauma cranico ed una emorragia interna (aveva mal di testa, ha vomitato) che unito allo stress degli eventi e alla fatica per il lungo viaggio a piedi, l’hanno portato alla morte 🙁
Elisa
28 Aprile, 2017Ho appena finito la serie e ho pianto fiumi di lacrime. È bellissimo ma aiuto che tristezza. È stato strano perché non avevo subito capito che Yuuky fosse morto ma quando ha detto “sono morto” non sono riuscita a trattenermi. Qualcuno mi può consigliare un’altra serie? Va bene sia strappalacrime come questa sia leggera e divertente.
yoko
28 Aprile, 2017io purtroppo vedo pochi anime (sono più per i dorama e i manga ^^””) però so che sta andando molto “Yuri!!! on Ice”…però è un genere un po’ diverso da questo.
kenbtoKENTO
12 Dicembre, 2017appena visto tutto
fantastico ..
troppe lacrime e che soundtrack favolosa
Laura
6 Agosto, 2018Se il personaggio é quello che penso io,devo dire di non avet capito che era morto prima.
Io in genere amo tutti i prodotti di aninazione fatti bene;Tokio magnitudine 8.0 lo é,e vorrei trovarlo originale e in DVD ad un prezzo contenuto.
Un consiglio : presso alcune biblioteche comunali ,almeno a Roma,ma spero sia abitudine diffusa in Italia,é presente un quadernone rosso ad anelli rosso,sul quale poter scrivere le proposte d’ acquisto.
Sarebbe anche ora che certi anime stessero tra i medesimi,o no?Dunque…se vi capita,proponete!☺