Tiny Pretty Things intrighi e danza classica nel nuovo teen drama di Netflix

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Buona sera cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv con Tiny Pretty Things, un teen drama con sfumature gialle ambientato in una prestigiosa scuola di danza classica. Un mix di elementi già visto ma declinato in modo vincente e senza tirarla troppo per le lunghe.

nel piattino abbiamo:

Tiny Pretty Things

CREATA DA Michael MacLennan
TRATTA DAll’omonimo romanzo di Sona Charaipotra & Dhonielle Clayton
STAGIONI 1 -in corso-
DISPONIBILE SU Netflix

Intrighi, rivalità e un pizzico di giallo in una prestigiosa scuola di danza classica

Tiny pretty things, la nuova serie Netflix, ha conquistato poche persone ma io sono decisamente tra quelle. So di andare molto controcorrente eppure questa serie mi ha preso moltissimo e non posso non essere sincera con voi. Ma andiamo con ordine: ci troviamo di fronte un teen drama con sfumature gialle incentrato sul mondo della danza classica, ambientato in una prestigiosa scuola di ballo di Chicago i cui allievi farebbero di tutto per emergere.
Ci tengo a precisare che non sono un’esperta di danza classica, tuttavia, devo dire che tutti i pezzi portati in scena dai protagonisti mi hanno colpito, mi sono piaciuti moltissimo e li ho trovati davvero affascinanti. I ballerini sono molto bravi ed è stato un vero piacere guardarli esibirsi nella serie.
Gli elementi di questa serie ricordano molto quelli di Pretty Little Liars ma, per fortuna, sembra che gli autori non abbiano intenzione di fare i loro stessi errori… almeno per ora.

Tiny pretty things inizia con l’ultimo, apparentemente, volo di una ballerina. Cassie, la stella della scuola, precipita dal tetto di quest’ultima: si è buttata, è stato un incidente o l’hanno spinta? Fin dalla primissima puntata ci troviamo di fronte a una lunga serie di domande che troveranno risposta solo a fine della prima stagione e che mi hanno tenuta incollata alla serie. Man mano che le puntate procedono, inizierete a sospettare di chiunque perché nessuno sembra davvero innocente e tutti hanno guadagnato qualcosa dalla scomparsa di Cassie.
Il mondo della danza classica descritto in Tiny Pretty Things è spietato, competitivo e doloroso. I ballerini si sottopongono a vere e proprie torture pur di riuscire ad allungare il proprio corpo, piegarlo e muoverlo come vogliono. Sono tutti ossessionati dalla ricerca della perfezione e sono pronti a spingere i loro corpi oltre limiti che a noi paiono irraggiungibili. Non c’è nulla che non farebbero pur di guadagnarsi un assolo, ma si saranno davvero spinti fino al punto di tentare di uccidere Cassie?È quello che si chiede Neveah, ultima arrivata, ammessa grazie ai suoi video virali online, scelta dalla scuola per risollevarne il buon nome e distrarre l’attenzione dallo “scandalo Cassie”. Neveah non sa nulla di Cassie ma, quando scopre l’accaduto e, per di più, riceve delle non troppo velate minacce è costretta a cominciare a farsi due domande…

Tutti nascondono le proprie insicurezze dietro una bella facciata è questo il mantra della serie. Lo sa benissimo Bette la reginetta della scuola che, pur di continuare a ballare dopo un infortunio comincia a fare abuso di farmaci, o il suo ragazzo, Oren, talmente ossessionato dagli standard di peso da rispettare da essere diventato bulimico. La danza è tutto per questi ragazzi: o sfonderanno o ne verranno distrutti. Ma non potrebbero mai sopportare di perderla come dimostra June quando la madre decide di portarla via dalla scuola. June non è il mio personaggio preferito ma ha dimostrato di avere carattere e sarà proprio lei a scoprire che non tutto è oro quello che luccica e che la direttrice della scuola Monique Dubois gestisce un losco giro di ragazze… sì la brava direttrice manda le sue ragazze a lavorare per un noto club e qui, quelle più, “dotate” possono accedere alla sala vip dove sono costrette a concedersi ai facoltosi clienti in cambio di una lauta ricompensa… Monique non è la sola ad agire nell’ombra, il nuovo coreografo, Ramon Costa, chiamato apposta dalla scuola per creare un nuovo, stupefacente spettacolo, è il classico personaggio subdolo e losco. Molto severo, l’uomo mette a dura prova i ballerini fin quasi all’abuso fisico, fidanzato ufficialmente con Delia, l’affascinante sorella maggiore di Bette, Ramon ha, come si suol dire, le mani lunghe. Non esita a flirtare con Bette ed ha una tresca di lunga data con Monique du Bois. L’ambiente della danza classica è piccolo e sembra che la nostra beneamata direttrice sia una vera e propria predatrice e, più sono giovani, meglio è. Se Ramon, è un po’ troppo… espansivo con Bette, Monique ha una vera e propria relazione illecita con Caleb… e se qualcuno dovesse scoprirli? Fin dove sarebbero disposti a spingersi per mantenere i loro segreti?
Tutti hanno dei segreti, tutti hanno qualcosa da perdere e, se vogliono scoprire chi ha spinto Cassie giù dal tetto, molte cose dovranno venire alla luce.
Il microcosmo della Archer School of Ballet è molto più oscuro di quanto non sembri in apparenza ma i ragazzi riusciranno a mettere da parte invidie e piccole meschinità quando una di loro si troverà in pericolo.

La prima stagione di Tiny Pretty Things si chiude svelando sì chi ha spinto Cassie giù dal tetto ma lasciandoci con un nuovo mistero da risolvere e, anche questa volta, i sospetti sono davvero tanti.

Ho letteralmente divorato questa serie, ho amato tutte le scene di ballo ed ero curiosa di scoprire cosa ne sarebbe stato di Cassie. I protagonisti sono delineati abbastanza bene, ciascuno con i propri problemi e segreti, la serie da spazio a tutti i personaggi e la trama intriga il giusto nonostante alcune cose siano un po’ scontate. Se non disdegnate i teen drama vi consiglio di dare una possibilità a questa serie.

It always feels like death. At least at first. Your muscles stretch and burn until they might rip. The bones in your hips threaten to rotate right out of their sockets. Your spine lengthens and twists into impossible shapes. The veins in your arms swell, blood pulsing through them. Your fingers tremble as you try to hold them taut but graceful, just so. Your toes jam into a pretty pink box, battering your feet with constellations of blisters and bruises. But it all looks effortless and beautiful. I hope. Because that’s all that really matters.”

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Man mano che gli episodi procedevano ho rivalutato molto il personaggio di Bette che, inizialmente, viene presentato come insopportabile rivale di Neveah. È da tutta la vita che Bette è costretta a confrontarsi con sua sorella Delia ballerina professionista affermata, e, per sua madre, nulla di quanto fa Bette sembra mai abbastanza. L’intera vita di Bette ruota attorno alla danza e la sola possibilità di fallire o di non essere la migliore in tutto la terrorizza. La madre non solo non fa altro che vessare Bette perché non è brava quanto Delia ma, quando Bette viene incolpata del tentato omicidio di Cassie e salta fuori che la vera colpevole è Delia, la madre spinge Bette a prendersi la colpa. Sacrificare la figlia innocente per salvare quella colpevole, penso sia una delle cose peggiori che una madre possa fare… La trovo inqualificabile come madre e come essere umano in generale.
La prima stagione si chiude con una serie notevole di colpi di scena: Cassie di sveglia e, invece di incolpare Delia, accusa Bette… perché? Davvero è disposta a lasciare impunita la donna che ha tentato di ammazzarla, pur di prendersi la sua vendetta su Bette? Se è davvero così, Cassie si sta rivelando odiosa e capisco come mai nessuno sembri provare sincero affetto per lei tranne Nabil ma… beh Nabil aveva diversi motivi per affezionarsi a lei. Considerando che vediamo sveglia Cassie solo per pochi minuti in tutta la prima stagione mi auguro di cambiare opinione su di lei… anche se qualcosa mi dice che potrebbe non succedere. Per chiudere la serie in bellezza ecco che il viscido Ramon Costa, che si è portato a letto praticamente metà dei personaggi femminili della serie, viene trovato morto in una pozza di sangue… Posso dire che se l’è ampiamente cercata? Chi sarà stato ad ucciderlo?
La prima stagione ci lascia con parecchi interrogativi (chi ha ucciso Ramon? Bette finirà in prigione?) e io sono curiosa di scoprire come andrà a finire motivo per cui guarderò sicuramente la seconda stagione.

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2 Comments
  • Lara Milano
    25 Marzo, 2021

    Ero incerta se vedere o meno questa serie (adoro da sempre il mondo della danza… e i gialli), ma avevo il dubbio di rimanere delusa, proprio per le mie alte aspettative in materia… ma se dici così mi fido di te Strega, e la guarderò sicuramente, grazie!! 😉

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      26 Marzo, 2021

      Ma prego ^_^ non sono una grande esperta di danza classica ma, per quel poco che ne so, mi è sembrato fatto molto bene. Le esibizioni sono tutte stupende *_*

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