Thor, Love and Thunder: recensione dell’ultimo film Marvel

Buongiorno cuplovers, qualche tempo fa sono andata al cinema a vedere l’ultimo fiammante film Marvel. Thor: love and thunder.
Devo ammettere che non avevo molto hype, ma, dato che ho visto tutti i film Marvel e visto che questo è necessario per capire la storyline di Thor… potevo non andarlo a vedere? Avevo anche una minima speranza di un cameo di Loki, magari in una scena post credits (sapete che Loki è il mio personaggio preferito, vero?) per cui ero, tutto sommato, curiosa. Ma se, appena uscita dalla sala ho pensato: “bhe dai mi è piaciuto” quando ho cominciato a radunare le idee, a ripensare alla trama del film per scrivere questa recensione… beh le cose hanno preso una piega diversa. La trama del film è molto semplice e lineare e, per allungare il brodo, la pellicola è stata infarcita di momenti comici in alcuni casi davvero superflui. Una visione molto carina ma che, a conti fatti, mi ha lasciato poco.

Film marvel precedente: Doctor Strange in the multiverse of madness

Thor, Love and Thunder locandinanel piattino abbiamo:
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Thor: Love and Thunder

REGIA di Taika Waititi


Una visione carina, 3 TAZZINE E MEZZO
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Thor: Love and Thunder aveva tutte le carte per essere un film epico, non dico un “signore degli anelli” in versione divinità nordiche ma quasi e invece è… un film carino, dalla trama molto semplice, con tante cose interessanti appena accennate. Il film è molto comico con battute in momenti in cui, purtroppo, risultano poco appropriate. Trovo che, in generale, le parti serie e quelle comiche non siano ben bilanciate.

Una delle cose positive della pellicola è il villain: Gorr, il macellatore di dei, interpretato da un irriconoscibile Christian Bale è un villain ben approfondito e interpretato benissimo, credo sia la cosa che ho apprezzato di più. Il film si apre mostrandoci la sua tragica storia e la cosa che mi è piaciuta di più di lui è che, oggettivamente, non ha nemmeno tutti i torti. Gli dei sono venuti meno nel momento in cui Gorr aveva più bisogno di loro e di qui nasce il suo odio feroce. Gli dei, incuranti dei mortali, non hanno salvato sua figlia e così hanno segnato la nascita del loro più acerrimo nemico…

Thor, salutati i Guardiani della Galassia, torna a casa e qui ritroverà una Jane Foster molto diversa da come l’aveva lasciata. Il personaggio di Jane mi è piaciuto molto: forte, determinata, la sua storyline, assieme a quella di Gorr è la parte seria del film che, purtroppo, sul finale, non è stata affrontata in maniera profonda come avrebbe meritato. Mi è piaciuto come hanno approfondito il rapporto tra Jane e Thor che, finora, era rimasto poco chiaro ma, allo stesso tempo, mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca. Invece di dedicare tanto spazio a certe battute un po’ trite, non avrebbero potuto mostrarci di più Jane e Thor? Qui ritroviamo anche Valchiria che ha gestito le cose a Nuova Asgard in assenza di Thor, sfortunatamente, il personaggio di Valchiria, in questo film, non ha una reale utilità se non quella di supportare Thor e Jane, peccato perché il suo personaggio meritava molto di più. Il nostro Thor si ritrova di fronte una Jane in versione… “thor” che brandisce nientemeno che mjolnir! Cosa è successo a Jane e come ha fatto a diventare la possente Thor, viene spiegato abbastanza bene, la sua storia è interessante e il personaggio mi è piaciuto molto peccato che la parte sulla sua malattia, nel finale, non sia stata gestita nel migliore dei modi.

Tra i tutti i personaggi presenti nel film, sfortunatamente, quello che fa la figura peggiore, è proprio Thor. Si comporta in modo infantile, è troppo “cazzaro” e le problematiche che aveva alla fine di Endgame vengono liquidate in due scene. Thor non aveva solo messo su peso, sembrava depresso e il tutto viene risolto in due scene… L’ho trovato un po’ troppo semplicistico.

I Guardiani della Galassia fanno una apparizione molto più breve di quanto mi aspettavo, ed è un peccato perché le scene dove interagiscono con Thor sono quelle più divertenti, mi è piaciuto capire che i poveri Guardiani, soprattutto Star-Lord e Nebula, non ne potevano più di avere il dio del tuono tra le scatole. Anche perché combina più guai di quanto non aiuti… però ecco, mi aspettavo un po’ di più anche su questo fronte.
Come avrete capito mi aspettavo davvero di più da Thor: love and thunder. Thor: Love and Thunder si vede con piacere, scorre e intrattiene però è del tutto privo di quell’epicità che mi aspettavo da un film che tira in ballo Zeus, un consesso di divinità e un villain come Gorr. Come sapete mi lamento spesso dei villain dei film MCU ed è un vero peccato che, per una volta che ne schierano uno interessante, lo facciano in un film come questo.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Non posso non aprire la parte spoiler con una questione che non mi è rimasta tanto chiara… anche se ammetto di non averci fatto immediatamente caso. Quando viene narrata la storia d’amore tra Jane e Thor, scopriamo che il dio aveva chiesto a mojlnir di proteggere Jane ed è probabilmente per questo che la donna stabilisce poi un legame con il martello. Peccato che, quando Jane usa mojlnir, la magia risucchi dal suo corpo la chemioterapia che dovrebbe salvarla, portandola poi alla morte. Perché, se doveva proteggerla, mojlnir, alla fine, la uccide? E poi… se Thor riesce a dare il suo potere, anche se per poco tempo, ai bambini perché non li ha dati a Jane così che non dovesse usare il martello e morire? Mah!

Il finale, con la morte di Jane e Thor che accetta di prendersi cura della figlia di Gorr non mi è dispiaciuto anche se mi aspettavo che Thor soffrisse un po’ di più per Jane… Non mi aspettavo per niente che il titolo Love and Thunder si riferisse a Thor e alla bambina che chiama, appunto, Love. Che Thor sia diventato padre, adottando la figlia del villain… è la cosa più inaspettata dell’intero film! Cosa dobbiamo aspettarci da lei?
Per chiudere non posso non commentare le due scene post-credits.
La prima scena è quella un po’ più interessante dove ritroviamo Zeus che sembra deciso a prendersi la sua rivincita su Thor e schierare in campo nientemeno che Ercole… Vedremo Ercole e Thor affrontarsi in un prossimo film? Se gestito in maniera di diversa, uno scontro tra due divinità di questo calibro, potrebbe rivelarsi davvero interessante e dare vita a una battaglia epica.
L’ultima scena post credits mi è piaciuta di più e vede Jane arrivare la Valhalla dopo la morte. Mi è spiaciuto un sacco per il suo personaggio però… ho scoperto che, nei fumetti, Jane Foster diventa una valchiria e torna sulla terra… c’è quindi una piccola speranza di rivederla? Spero tanto di sì perchè il suo personaggio mi piace molto e trovo che, finora, sia stata sfruttata davvero poco.