Recensione alla prima stagione di The Good Doctor

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Buon pomeriggio cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv e, per la prima volta in questa rubrica, vi parlerò di un medical drama. Genere che mi piace abbastanza e che mi sono ritrovata a guardare spesso, da brava fan non potevo non guardare The Good Doctor, la nuova serie creata da David Shore, il papà di Doctor House.

nel piattino abbiamo:   contemporaneo 01 - compulsivamente lettrice - 8 torta contemporanei sul blog letterario de le tazzine di yoko / medical drama

The Good Doctor 

CREATO DA David Shore
STAGIONI 2 -in corso-

Il mio voto è di

The Good Doctor si è rivelata una buona serie: intrattiene piacevolmente, l’attore protagonista è davvero bravissimo mentre il resto del cast, tra alti e bassi, nel complesso, convince, i casi affrontati dai dottori del San Jose St. Bonaventure Hospital sono abbastanza interessanti anche se non così eclatanti e toccanti come quelli affrontati in altre serie tv. Se vi piacciono i medical drama vi consiglio di dargli una possibilità.

Shaun Murphy, protagonista assoluto della serie, è un personaggio, interessante, sopra le righe che assomiglia, per certi versi, al suo predecessore House. Shaun è affetto da autismo e sindrome del savant e ha avuto un’infanzia estremamente difficile, per sua fortuna la sua strada si è incrociata con quella del dottor Glassman che ha preso a cuore il ragazzo e lo ha aiutato più volte, anche a trovare lavoro. Il rapporto tra Glassman e Shaun è un dei più approfonditi della serie e anche quello che evolve maggiormente. I due passano dall’essere mentore e allievo per andare alla ricerca di un nuovo rapporto che non faccia sentire Shaun troppo… pressato. Glassman tiene molto al ragazzo e si preoccupa per lui arrivando però, in certi momenti, a tentare di imporgli delle cose che Shaun non desidera fare come, per esempio, le sedute di psicoterapia. A modo suo, Shaun è abbastanza capace di cavarsela, non sa valutare al meglio le persone e ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, soprattutto per la sua incapacità di mentire ma in questo lo aiuteranno sia Claire che Melendez.
Melendez è il mio secondo personaggio preferito della serie, all’inizio non è affatto convinto di avere Shaun nella sua equipe ma poi, puntata dopo puntata, non solo arriverà ad apprezzarlo ma anche a capire certi suoi comportamenti, arrivando a dargli consigli anche al di là del lavoro per aiutarlo a relazionarsi meglio con gli altri. Melendez è sicuro di sé e un po’ arrogante ma è anche in grado di ammettere i propri errori e di affrontarne le conseguenze. Alla fine si affeziona a Shaun o, quanto meno, si rende conto del suo valore e delle sue potenzialità.
A decidere del destino di Shaun, tuttavia, potrebbero non essere né Melendez, né Glassman, all’inizio della serie, infatti, Glassman fa un accordo, forse un po’ avventato, con Marcus Andrews (primario di chirurgia e capo del consiglio d’amministrazione) promettendo di prendersi la responsabilità per Shaun. Se Shaun non dovesse rivelarsi alle altezze delle aspettative o commettere un grave errore, Glassman darà le dimissioni di presidente del Consiglio dell’ospedale.
Shaun riuscirà a dimostrare la sua bravura e meritarsi di rimanere a lavorare al Bonaventure?

La serie bilancia bene i vari casi di cui Shaun e soci dovranno occuparsi con le vicende personali dei medici lasciando anche un po’ di spazio, a mio avviso inutile, per due… storie d’amore. Da un lato c’è la relazione tra Claire e Jared che, devo dire la verità, non mi ha emozionata per nulla, non convincendomi fin dall’inizio, dall’altro c’è quella tra Melendez e Jessica che ci viene presentata come una storia che non solo va avanti già da parecchio tempo ma che sembrerebbe già consolidata con i due vicini alle nozze. Sinceramente, preferisco poter “vivere” la storia tra due personaggi piuttosto che ritrovarmela già bella che avviata a inizio serie… Anche Shaun incontrerà una ragazza, la bella Leah la sua affascinante e simpatica vicina di casa. Come personaggio Leah mi piace, spinge Shaun a uscire dal suo guscio e a compiere qualche piccola, ordinaria, follia, come darsi malato sul lavoro per fare un breve viaggio… Spero che tra loro possa andare tutto per il meglio.

Tra casi clinici più o meno interessanti e piccole e grandi difficoltà personali, The Good Doctor narra, senza particolari colpi di scena, la vita dei medici del Bonaventure. Una serie piacevole da seguire, con un ottimo attore protagonista ma che non posso inserire nella mia lista delle preferite.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Nella seconda parte della stagione vengono introdotti due nuovi personaggi: Morgan, nuova specializzanda e Kenny il nuovo vicino di casa di Shaun dopo la partenza di Leah. Morgan mi piace molto, avendo già visto altri medical drama mi sembrava che la competizione tra specializzandi fosse un po’ troppo… poca. Morgan è spietata ma è anche schietta e determinata e mi piace molto di più rispetto alla “buonissima” Claire. Mette da subito in chiaro che è pronta a tutto per eccellere e farsi notare dai superiori… e lo fa. Dimostra, in un paio di occasioni, di non essere poi così carogna e credo che se approfondiranno un po’ di più il suo personaggio, potrebbe rientrare tra i miei preferiti. Kenny… su di lui ho forti dubbi. All’inizio sembra voler essere amico di Shaun ma poi sembra che, in realtà, sia solo interessato a sfruttarlo per usare le sue cose … a un certo punto ho pure pensato che volesse rapinarlo! Chissà se Kenny si rivelerà un amico per Shaun oppure no?

Il finale… da un lato dovrebbe lasciare a bocca aperta e col fiato sospeso ma, dall’altro… ma chi ci crede?
Shaun, scosso per la notizia che il suo mentore ha un tumore inoperabile e poco tempo da vivere, per la prima volta ha mostrato… che qualcosa può scalfirlo profondamente tanto da fargli perdere quella incredibile concentrazione sul lavoro che, di solito, lo rende sempre imperturbabile e infallibile quando opera. Shaun ne ha passate tante e, dopo la morte del fratello, credo che si sia affezionato davvero solo a poche persone e, nonostante i loro scontri, Glassman rimane una delle persone più importanti per lui… scoprire che sta morendo lo ha scosso profondamente tanto da fargli commettere il suo primo e fatale errore. Tutti i medici commettono errori (Grey’s Anatomy docet) e, in questo caso, alla fine, il paziente non è morto ma Shaun ha comunque sbagliato e in ballo c’è un accordo con Andrews… Shaun verrà licenziato e Glassman perderà il suo ruolo di presidente del consiglio?
Il protagonista che viene licenziato e lascia lo show? Considerando che il paziente è sopravvissuto? Improbabile è dire poco! Quindi, anche se in teoria il finale dovrebbe lasciare col fiato sospeso… diciamo che non ci riesce molto bene. L’unica vera domanda è se Glassman dovrà davvero dimettersi… Sono curiosa di vedere cosa succederà nella seconda stagione!

Una buona serie che si segue con piacere e con un ottimo attore protagonista ma senza particolari colpi di scena, di quelli che ti tengono con il fiato sospeso… Se vi piacciono i medical drama vi consiglio seriamente di dargli una possibilità.

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8 Comments
  • Elena Rondifelia
    11 Marzo, 2019

    Lo sta seguendo mia madre e mi è capitato un paio di volte di rimanere a guardarne un paio di episodi, carino giusto per dei momenti così, non ho sentito la necessità di recuperare gli episodi che mi ero persa

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      12 Marzo, 2019

      Dipende dai gusti, non è che ti tenga incollata alla tv… a me piace molto lui, lo trovo davvero un bravissimo attore ^_^ però non mi prende come altre serie tv.

  • Veroniky
    13 Marzo, 2019

    Ho provato a vedere questa serie e l’ho trovata carina ma tutto gira un po’ troppo intorno a lui, mi spiego meglio, se non c’è lui il ritmo rallenta ed è il piattume, devono trovargli autori migliori da affiancargli secondo me

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      24 Marzo, 2019

      E’ più o meno quello che ho evidenziato nella prima riga della mia recensione. Lui è molto bravo ma gli altri attori… tranne Melendez, non sono all’altezza. U_U Spero che nella seconda stagione spunti qualche altro attore valido.

  • Daniella
    14 Marzo, 2019

    Devo dire che sono più orientata su altri generi di telefilm più fantasiosi, ma vedo che hai visto anche Westworld quindi credo che in parte ci capiamo

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      24 Marzo, 2019

      Normalmente seguo serie fantasy o distopiche ^_^ ma ogni tanto mi va di cambiare genere e guardare qualcosa di più “tranquillo”. Ora sto guardando The Handmaid’s Tale.

  • Federica R.
    14 Marzo, 2019

    La seconda stagione è ancora meglio della prima 🙂 vedrai che il tuo giudizio sui casi si alzerà, anche io avevo notato questa “mancanza”

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      24 Marzo, 2019

      Sono curiosa di vederla Federica ^_^ Magari mi convincerà di più!

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