The Grimm Variations: recensione dell’anime retelling uscito da poco su Netflix

fantasie di zucchero sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica anime e dorama
Buon giorno cuplovers, oggi torno sul blog per parlarvi dell’ultimo anime che ha attirato il mio sguardo su Netflix: The Grimm Variations. Come sapete sono un amante dei retelling e il titolo e il character design delle Clamp (autrici che adoro *_*) hanno subito attirato il mio sguardo. The Grimm Variations è una serie antologica dove ogni puntata riscrive una delle celebri favole dei fratelli Grimm in chiave, spesso, più dark. Siete pronti a entrare nella tana del lupo cattivo?

The Grimm Variations locandina dell'anime retelling su Netflix per la recensione su Le Tazzine di Yokonel piattino abbiamo:
recensione film serietv drama URBAN FANTASY sul blog le tazzine di yokorecensione film serietv DRAMA sul blog le tazzine di yoko

The Grimm Variations

DISPONIBILE SU Netflix
PUNTATE: 6
Character design Clamp
Sceneggiatura Michiko Yokote

Delizioso, quattro tazzine e mezzo!
voto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del Crepuscolovoto in tazzine Strega del CrepuscolotazzinaMEZZA+_stregaDELcrepuscolo
The Grimm Variations è una serie antologica che non poteva non piacermi e non attirare la mia attenzione. Le Clamp sono sempre state tra le mie mangaka preferite (sebbene abbiano il brutto vizio di non concludere le loro opere, attendo ancora il finale di X1999…) e ho riconosciuto il loro stile di disegno fin dall’anteprima, se a questo aggiungiamo la mia passione per le fiabe e i retelling era pressoché impossibile che questa serie antologica non mi piacesse.

Le Clamp hanno fornito venti tavole dalle quali estrarre il character design dei personaggi dopodiché Michiko Yokote (Patlabor, Rurouni Kenshin, Cowboy Bebop) ha scritto le sceneggiature e lo studio di animazione Wit ha curato la produzione. Ogni episodio di The Grimm Variation si apre mostrandoci i fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm, alle prese con una tranquilla vita quotidiana che cozza con la crudezza delle fiabe che scrivono, i due ragazzi raccontano le loro fiabe all’amabile sorellina, Charlotte, ed è proprio attraverso il punto di vista della bambina (che sembrerebbe tanto innocente) che le storie diventano più dark e inquietanti.

frame di The Grimm VariationsLe fiabe rivisitate sono Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Gli gnomi, I musicanti di Brema e Il pifferaio di Hamelin alcune tra le più famose fiabe dei Grimm ma non certo tutte, cosa che mi fa pensare che, se la serie ha successo, magari potrebbe uscire una seconda stagione… staremo a vedere.

Le fiabe di The Grimm Variations sono retelling che mettono in risalto la protagonista femminile della fiaba, i principi sono inesistenti e, spesso, anche il villain non è chi ci aspettiamo. Le protagoniste devono, quindi, salvarsi da sole sempre che non si rivelino essere loro stesse il villain… Cenerentola è forse la fiaba che mi è piaciuta di più e che mi ha sorpreso moltissimo con la dolce ragazzina che si rivela una terrificante narcisista manipolatrice e assassina (perchè farsi mancare qualcosa) ma anche l’unica vera artefice del proprio destino. Per non parlare poi delle sorellastre che sembrano uscire perdenti ma che, in realtà, sono finalmente libere e al sicuro dalla terrificante Cenerentola. Non nascondo che mi sarebbe piaciuto vedere un seguito di questa puntata, visto che è l’unica il cui finale è lasciato un po’ in sospeso: il principe scoprirà mai la vera natura di Cenerentola? E siamo poi sicuri che anche lui non nasconda qualcosa?

Tra le varie fiabe Cappuccetto Rosso è quella che mi ha maggiormente inquietato e che ho trovato un po’ troppoframe di The Grimm Variations splatter, tanto da essere disturbante, i tre musicanti di Brema in chiave western mi è piaciuta molto, Hansel e Gretel si è rivelata la più inaspettata (e anche, per certi versi, un po’ triste) e Gli Gnomi la fiaba originale che meno conoscevo. La conclusione di The Grimm Variations con la storia del Pifferaio di Hamelin (vero e proprio invito a perseguire i propri obiettivi a qualunque costo) mi ha lasciato un po’ interdetta. Mi è dispiaciuto che molte fiabe siano rimaste fuori da questa raccolta, perciò, sebbene si tratti di un finale che non lascia intendere la possibilità di una seconda stagione, un po’ ci spero. Mi piacerebbe vedere una puntata dedicata a Biancaneve e una per la Bella Addormentata, per lo meno… e che dire della Regina delle Nevi? Di fiabe da rivisitare ce ne sarebbero ancora parecchie e se la serie ha riscosso successo forse c’è qualche speranza per un seguito.

Se amate i retelling e vi piace lo stile di disegno delle Clamp vi consiglio di non perdere questa serie.