Recensione alla commedia romantica “Holidate”

Buongiorno cuplovers, quest’anno a causa della situazione attuale tra covid, zone arancioni, rosse e chi più ne ha più ne metta, il mio spirito natalizio è decisamente sotto ai tacchi. Proprio per cercare di entrare nel mood mi sono lanciata a guardare il primo film natalizio di quest’anno: la commedia romantica Holidate. Che di natalizio, alla fine, ha davvero poco, ma poco importa.

nel piattino abbiamo:

REGIA di John Whitesell
DISPONIBILE SU Netflix
DURATA 1h 43m

Una commedia romantica davvero carina

Se cercate un film carino, romantico e che vi faccia fare due risate, Holidate è davvero perfetto.

Come già detto stiamo parlando di una commedia romantica quindi non ci sono colpi di scena e il film termina con il classico “e vissero tutti felici e contenti” perciò se non vi piace questa tipologia di film o non è quello che cercate vi consiglio di cambiare titolo.

Jason e Sloane sono molto diversi l’uno dall’altra ma accomunati dallo stesso problema: non avere un partner da portare a casa per le feste.
Inevitabilmente, durante le feste comandate, quando la famiglia si riunisce, partono le solite domande guarnite di commenti acidi, soprattutto se si è over trenta. Come se nessuno, al mondo, fosse in grado di farsi i fatti propri. L’incontro casuale tra i due avviene durante la peggiore delle feste: San Valentino. Cosa c’è di peggio che recarsi in un negozio di dolci per accaparrarsi la giusta quantità di zuccheri per tirarsi su di morale e incappare nel proprio ex? Soprattutto se questi è insieme alla nuova fiamma, più giovane e, banalmente, più gnocca di voi?
Il primo incontro tra Jason e Sloane è un vero e proprio salvataggio per evitare che una giornata già non proprio ideale finisca ancora peggio. Chiacchierando a Jason viene l’idea di diventare Holidate, semplici amici “senza benefici” che trascorrono le feste insieme in modo da non dover stare senza accompagnatore a tutte quelle feste dove, andare da soli, è un po’ triste e imbarazzante. In questo modo i parenti impiccioni vengono messi a tacere e ci si sente meno soli. Sloane, dopo qualche titubanza, accetta il patto, dopo che la madre tenta di accasarla con un suo conoscente.
Tutto funziona a meraviglia, Jason e Sloane si divertono e i parenti tacciono… per un po’. Immagino che avrete già capito dove la trama andrà a parare, del resto, è una commedia romantica. Per quanto tempo i due riusciranno a restare solo amici?

Holidate affronta un tema molto attuale e che, ahimè non va mai in vacanza, ovvero quell’ansia di essere in ritardo rispetto a quella tabella di marcia che vuole tutti accasati entro una certa età, la delusione di parenti e amici quando vi vedono rimanere indietro (come se fosse colpa vostra se il vostro ex si è dimostrato uno stronz* e vi ha lasciato) e il desiderio di essere *normali* come tutti gli altri. Peccato che alla fine sia proprio questo che faccia finire insieme Jason e Sloane e, tutto sommato, non ci si riesca a sganciare da questa pressione sociale.

Sloane e Jason si ritroveranno ad affrontare qualche situazione decisamente imbarazzante che regalerà agli spettatori più di una risata e il classico lieto fine. Emma Roberts e Luke Bracey calcano bene i loro ruoli, peccato che nessuno dei due personaggi venga approfondito più di tanto e lo stesso può dirsi dei personaggi secondari che rimangono sullo sfondo e sono perfettamente dimenticabili. Holidate è un film carino, che rientra a pieno titolo nei canoni della classica commedia romantica, ma non è certo il migliore che mi sia mai capitato di vedere. Consigliato se cercate una commedia romantica carina e leggera.

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