Recensione a The Umbrella Academy stagione 2

my view of tea sul blog letterario de le tazzine di yoko - rubrica telefilm Buon pomeriggio cuplovers, oggi torniamo a parlare di serie tv con la mia recensione della seconda stagione di The Umbrella Academy.

Come sapete ho adorato la prima stagione e questa nuova stagione non mi ha affatto deluso, anzi! Mi ha catturato dalla prima all’ultima puntata lasciandomi con una voglia matta di vedere la terza stagione.

nel piattino abbiamo:

The Umbrella Academy

IDEATA DA Steve Blackman
SERIE BASATA SUll’omonimo fumetto di Gerard Way e Gabriel Bá
DISPONIBILE SU Netflix
STAGIONI 2 -IN CORSO-
Il mio voto è di

The Umbrella Academy è una serie ricca d’azione e colpi di scena con una trama abbastanza intricata ma che si prende sempre il tempo per approfondire i rapporti tra i personaggi. Adoro i protagonisti e i miei preferiti si sono riconfermati Cinque, Vanya e Klaus.

I nostri eroi, dopo aver impedito la fine del mondo, si ritrovano trasportati negli anni 60’ a Dallas, però in anni diversi. I nostri novelli eroi quindi si ritroveranno soli in un’epoca sconosciuta a cui dovranno adattarsi. Vanya è uno dei personaggi che forse ottiene di più da questo incidente, la ragazza infatti perde la memoria ed ha la possibilità di vivere una vita più semplice, viene accolta da Sissy e dalla sua famiglia dove trova un porto sicuro e non solo… anche l’altra ragazza della famiglia, Allison è tra quelle che ha tratto maggior beneficio, forse, dall’incidente. Ritroviamo Allison intenta a combattere per i diritti dei neri al fianco di un uomo buono e brillante: Raymond del quale la ragazza sembra sinceramente innamorata, Luther si è dato alle lotte clandestine mentre Klaus… il nostro favoloso Klaus è diventato una specie di profeta/santone seguito da un nutrito numero di seguaci, una vera e propria celebrità con un numero spaventoso di adepti che lo seguono ovunque mentre Diego viene rinchiuso in manicomio dove fa la conoscenza di Lila. L’ultimo ad arrivare nel passato è Cinque che si ritrova tuttavia a pochi giorni dall’assassinio di Kennedy ed assiste mentre i suoi fratelli combattono contro l’Unione Sovietica che ha attaccato gli Stati Uniti… che diavolo è successo? La guerra è persa e la catastrofe nucleare è prossima. Grazie ad Hazel, Cinque si ritrova a una settimana dalla nuova apocalisse con una missione tutt’altro che facile: riunire i suoi fratelli e sventare una nuova fine del mondo. Ci riuscirà?

Nei due anni vissuti nel passato ciascuno dei fratelli Hargrevees si è fatto una vita, chi più chi meno, e non sarà facile per Cinque convincerli ad abbandonare tutto per tentare, di nuovo, di salvare il mondo. Come al solito, quella, a mio avviso che ha il percorso più difficile è Vanya che non solo, ora ha una vita più felice, ma che ha anche perso la memoria e non rammenta né i suoi fratelli né i propri poteri. Perlomeno, in questa stagione, mi è perso che Vanya arrivi a controllarli un po’ meglio…
Il ritorno nel passato permette allo spettatore di vedere in azione il villain per eccellenza ovvero sir Reginald Hargreeves. Reginald è un uomo freddo, incapace di provare vero affetto per chiunque, questo sguardo sul passato ci permette di assistere al suo incontro con la donna che ha fatto da modello alla madre dei ragazzi, alla nascita di Pogo e ci fa anche scoprire che il signor Hargreeves faceva parte di un losco gruppo di uomini.
In questa nuova stagione non mancano nuovi villain, decisamente più spaventosi di Hazel e Cha-Cha ovvero gli Svedesi. Tre fratelli assassini dallo sguardo freddo, apparentemente senza sentimenti e con una strana predilezione per i gatti (che non ho potuto fare a meno di approvare). Li ho trovati decisamente più inquietanti dei due vecchi scagnozzi della Commissione e, nel complesso, come villain mi sono piaciuti: freddi, determinati, spaventosi e strani. Con mia grande sorpresa torna anche Handler (che adoro) con una figlia al seguito. Kate Walsh è sempre più divina nell’impersonare Handler: sorriso dolce e spietatezza in giusta misura e quando si ritrova tra le mani un certo pesce… è favolosa.

Il tempo stringe e i nemici dell’Umbrella Academy sono più numerosi che mai: riusciranno i nostri eroi ad impedire una nuova apocalisse e, magari, a salvare Kennedy?

Anche in questa stagione uno dei temi principali è la famiglia, il rapporto tra Klaus e Ben viene maggiormente approfondito, Luther deve rivedere un po’ il suo comportamento così come il suo rapporto con Allison, il vero collante della famiglia, a mio avviso, si rivela essere Cinque: disposto a tutto per evitare una nuova apocalisse e deciso a riunire la famiglia per evitarlo e se, in un primo momento, i fratelli Hargreeves sembrano destinati a ripetere gli stessi errori alla fine riescono a mettere da parte i loro rancori: basterà per salvare il mondo ancora una volta?
Ognuna delle storyline dei protagonisti è ben gestita e hanno tutte un riscontro importante con quella principale. Questa seconda stagione di The Umbrella Academy si guarda davvero d’un soffio: tanta azione, protagonisti sempre più approfonditi e nemici particolarissimi. Ho adorato, in modo particolare, Cinque, Klaus e Vanya che si sono riconfermati i miei preferiti mentre il personaggio che ho apprezzato meno è Diego. Cosa aspettate a guardare questa serie?

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Alla fine, anche se proprio all’ultimo, i fratelli si riuniranno per aiutare Vanya che, torturata dai federali, sta di nuovo per perdere il controllo dei suoi poteri. Vanya è sempre il personaggio più sfortunato ma, almeno nel finale di stagione, sembrerebbe essersi riappacificata con i fratelli e spero proprio che nella prossima stagione non la isoleranno più ma farà parte, a tutti gli effetti della squadra. Ho trovato davvero interessante il legame che Vanya instaura con il piccolo Harlan e come, apparentemente, gli ha passato parte dei suoi poteri.
Il sacrificio di Ben per salvare la sorella è stato parecchio toccante… in quanto fantasma, Ben è riuscito a entrare nella mente di Vanya e ad aiutarla a calmarsi e a controllarsi ma questo gli è costato troppa forza e il suo fantasma, che era stato trattenuto sulla terra da Klaus, svanisce. Davvero commovente…

Il finale è d’effetto e mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Finalmente i nostri eroi sono tornati nel 2019 ma… è tutto cambiato! Quel simpaticone di Mr Hargreeves è vivo ed ha creato la Sparrow Academy di cui fa parte anche Ben che, tuttavia, non riconosce i suoi fratelli. Perché il 2019 è cambiato? Cosa faranno ora i nostri eroi? Tenteranno di rimettere a posto la timeline? Riusciranno a convivere con la Sparrow Academy? Sono troppo curiosa di scoprirlo!

NELLA STAGIONE PRECEDENTE: STAGIONE 1

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4 Comments
  • Amy G.L.
    22 Agosto, 2020

    Numero 5 tutta la vita!!

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      22 Agosto, 2020

      Concordo! *_*

  • Claudia+Tibbio
    3 Settembre, 2020

    È stata una stagione a mio parere migliore della prima, molto godibile con numero 5 che ha raggiunto il top. L’unica cosa che non mi è piaciuta molto è che fondamentalmente non è successo granchè, cioè potevano condensare benissimo tutto in 4 episodi e non sarebbe stonato per la trama, da quel punto di vista lì mi aspettavo di più

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      14 Novembre, 2020

      Forse perchè si sono concentrati molto sui personaggi, approfondendoli ancora di più. A me non è dispiaciuta come cosa…

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