Recensione a “Tertivs Decimvs – Il tredicesimo apostolo”
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Buonasera cuplovers,
oggi vi parlo di un romanzo decisamente diverso da quelli che leggo di solito.
“Tertivs Decimvs – Il tredicesimo apostolo” è un libro particolare.
L’idea alla base del romanzo, tornare indietro nel tempo per salvare Gesù, è decisamente insolita e originale. La storia mischia mistero, misticismo e romanzo storico, se cercate una lettura diversa dal solito potrebbe fare per voi.
nel piattino abbiamo: contemporaneo / storico
/ mystery
Tertivs Decimvs 
Il tredicesimo apostolo
Valentina Lippi Bruni
Edito da Giunti Editore (24 settembre 2014)
Pagine 223
€ 8,00 cartaceo – € 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Roma, Città del Vaticano, AD 1999. L’ossessione per un diario custodito gelosamente per anni ha relegato l’anziano don Orazio ai margini della Chiesa, e ora che è morto, il contenuto di quelle pagine ingiallite tormenta i sonni della Curia, in particolare il riferimento a una stanza segreta scoperta nelle Grotte vaticane.
La sua riapertura svela un’iscrizione occultata per secoli: solo un uomo potrà accedere al Regno di Dio e salvare il mondo. Ma chi è? E come interpretare quella profezia? Pietro Alessi è un giovane poliziotto che si è distinto per aver sventato l’attentato a un cardinale. Da sempre in crisi con la famiglia adottiva, con la sua vita e con la fede verso un Dio che fin da piccolo ha dovuto amare, Pietro viene incaricato di una missione a dir poco incredibile: tornare indietro nel tempo e salvare dalla croce Gesù di Nazaret. Un’impresa che richiede coraggio ma soprattutto fede, e che potrebbe cambiare per sempre il corso della storia dell’umanità. Sarà davvero lui il prescelto?
Un romanzo esoterico di grande suspense. Un viaggio pieno di mistero.
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Quasi quattro tazzine
La storia inizia in un convento dove Suor Bernarda trova tre bambini abbandonati. La donna riesce a convincere le altre suore a tenere i bambini, almeno per un po’… E così, quella che doveva essere una sistemazione momentanea, diventa qualcosa di più. Bernarda cresce i tre fratelli con amore, riversando su di loro tutto il suo affetto così quando, infine, i tre bambini trovano delle famiglie il distacco è difficile soprattutto per Pietro che lo vede come una sorta di tradimento da parte della suora, lo vive come un secondo abbandono, in un certo senso.
Passano gli anni e i tre fratelli, anche se adottati da famiglie diverse, rimangono in contatto ma, mentre i suoi fratelli trovano la loro strada, Pietro non sa che via intraprendere. I genitori sono in ansia per lui. Pietro sente il bisogno, in qualche modo, di aiutare gli altri e questo lo porta a lavorare con Tony, il burbero proprietario di un bar costretto sulla sedia a rotelle. Questo incontro cambierà profondamente la vita di Pietro.
Quando Tony sacrifica la sua vita per salvarlo da un rapinatore, qualcosa si muove nell’animo di Pietro che decide che deve, in qualche modo, ricambiare questo gesto. Pietro vuole aiutare gli altri, proteggerli, affinché quello che è accaduto a Tony non capiti più. Ed è così che trova la sua strada nelle forze dell’ordine ma ancora non sa che il destino ha in serbo per lui ben altro, un viaggio incredibile oltre il tempo.
Alla storia di Pietro si affianca, a capitoli alterni, quella di Massimo. Giovane prete, si trova a prende il posto di don Orazio allontanato da Roma per via di alcune sue teorie legate a una misteriosa scoperta fatta in Vaticano. Don Massimo è un uomo curioso, intelligente e determinato. Così, quando trova il diario di Orazio, nonostante la perpetua e altri gli consiglino di lasciar perdere… si ritrova a leggerlo e ne rimane affascinato. Del resto, quando tutti ti consigliano di lasciar perdere qualcosa… non vi viene ancora più voglia di farlo?
Scavi nelle grotte vaticane, un antichissimo manufatto, iscrizioni da decifrare, e poi subito dopo la chiusura in quattro e quattr’otto del sito, come se la Chiesa volesse nasconderne l’esistenza.
Una croce rovesciata, un uomo che potrà attivarla rivelando… una macchina del tempo. Una sola persona, un prescelto, può attivare la croce e tornare indietro nel tempo per vedere con i suoi occhi Gesù. Un uomo avrà la possibilità di vedere come sono andate davvero le cose e rivelare la verità al mondo.
Ma vi dico: l’uomo solo che la croce muoverà giungerà a me, così che chi non ha visto possa vedere.”
Nonostante le premesse molto interessanti ammetto che mi aspettavo di più dalla seconda parte del romanzo quella ambientata nel passato. Il personaggio di Pietro è ben caratterizzato mentre gli altri sono più abbozzati ma, del resto, in così poche pagine non credo si potesse fare di più, mi ha lasciata perplessa la facilità con cui don Massimo riconosce in lui il prescelto. Mi aspettavo che faticassero un po’ per capire che era lui, considerando anche che gli indizi erano davvero pochi e invece…
Il libro si legge rapidamente e con piacere, mette addosso una certa curiosità di vedere dove andrà a parare ma non posso dire che abbia soddisfatto del tutto le mie aspettative.
In conclusione: idea molto originale, ben scritto, un protagonista ben caratterizzato ma… mi aspettavo qualcosa di più.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Quando Pietro torna indietro nel passato, nessuno sa che il papa gli ha affidato una missione speciale: salvare Gesù dalla croce. Ci riuscirà? E, se ci riuscisse, che conseguenze ci sarebbero?
Pietro incontrerà prima il Battista e poi lo stesso Gesù ripercorrendo la storia fino all’inevitabile epilogo. L’autrice, da questo punto in poi, riporta fedelmente la storia descritta nella bibbia, come la lotta tra l’arcangelo Michele e Satana mentre Gesù prega nel deserto, avvenimenti conosciuti a tutti ed è qui che, onestamente, mi aspettavo qualcosa di un po’ diverso. Capisco che cambiare la storia così com’è scritta o inserire teorie azzardate “alla Dan Brown” non sia facile e che non tutti vogliano osare tanto ma, onestamente, mi sono ritrovata a leggere né più né meno quello che c’è scritto nella bibbia. Si poteva, magari, aggiungere qualche piccolo dettaglio qualcosa che, seppur non contraddicendo niente di quello che dicono le sacre scritture, rendesse più originale questa parte.
Pietro cerca di intervenire sulla storia per cambiarne il tragico epilogo ma i suoi tentativi di convincere Giuda a non tradire a nulla servono, nemmeno salvare la vita a Pilato ottenendo così un favore da lui serve a qualcosa. Gesù deve morire e non c’è nulla che Pietro possa fare per cambiare le cose perché è lo stesso Gesù, consapevole del suo destino a convincerlo a desistere e il passato si ripete.
Non mi aspettavo che il Pietro del presente fosse, in realtà, la reincarnazione di Pietro Apostolo, bella l’dea che fosse stato lui stesso a costruire la croce/macchina del tempo così da poter tornare nel passato e cambiare le cose.
Ottimo stile, l’idea di base era molto interessante, peccato per la seconda parte del romanzo dove speravo in qualche tocco di originalità in più. Se lo avete già letto e vi è piaciuto vi consiglio: Il Quinto Vangelo.
QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Valentina Lippi Bruni (1975) è di origini ferraresi e vive a Imola. Dalla sua autobiografia romanzata Il soffio dell’anima (Giunti 2009) è stato tratto un film. Questo suo secondo romanzo, pubblicato anche in lingua inglese, diventerà una serie tv negli Stati Uniti.
Marilenina
30 Marzo, 2016L’idea di tornare indietro nel tempo per salvare Gesù la trovo davvero assurda, ma ammetto che è uno degli elementi che mi ha attirato di questa recensione.
Non ho letto gli spoiler, sto seriamente facendo un pensierino al libro 🙂
pamela viotti
30 Marzo, 2016*__* sembra interessante credo che lo leggero
Bellissima recensione <3
strega del crepuscolo (Chiari)
30 Marzo, 2016Grazie ^_^
Simona zefilippo
31 Marzo, 2016Il titolo mi ricorda il film cmq potrebbe essere una buona lettura
Alessia
31 Marzo, 2016Non credo sia mio genere :/