Recensione a “Te lo dico sottovoce” di Lucrezia Scali
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Buon giorno cuplovers!
Oggi vi parlo di “Te lo dico sottovoce” di Lucrezia Scali 🙂
Un romance davvero bello in cui l’ingrediente è l’amore… quello per gli animali, quello che, nonostante le incomprensioni, lega una famiglia e quello che nasce dalle ceneri di un dolore devastante.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo
Te lo dico sottovoce
Lucrezia Scali
Edito da Newton Compton Editori (19 novembre 2015)
Pagine 257
€ 9,90 cartaceo – € 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde
“Te lo dico sottovoce” è un bel romanzo in grado di affrontare temi importanti con delicatezza.
Mia è una donna che ha chiuso il proprio cuore preferendo dedicarsi con passione al lavoro: è una veterinaria, adora gli animali ed è sempre disposta a correre in aiuto di animali maltrattati o abbandonati.
Mia e la collega e amica Fiamma hanno un progetto ambizioso: realizzare un programma di pet therapy con i cani del rifugio per aiutare i bambini malati a guarire. Dopo tante scartoffie e telefonate il suo progetto viene finalmente approvato. Non conosco molto della pet therapy e ho trovato interessante l’idea dell’autrice, il progetto prevede che Mia e Fiamma portino uno dei loro cani per farlo conoscere ai bambini, in modo che possano passare alcune ore in compagnia di un amico peloso che li aiuti a svagarsi e a ritrovare il sorriso.
Nella vita di Mia, arrivano due uomini: Diego e Alberto.
Diego è il nuovo vicino di casa e il suo collega nelle forze dell’ordine che la aiuterà a salvare animali maltrattati: affascinante, un po’ sprezzante e dall’aria arrogante e sicura di sé. Alberto invece è il medico che la aiuterà nel suo progetto di pet therapy all’ospedale: bello, gentile e maturo. Potrebbe sembrare il classico triangolo amoroso, ma l’autrice è riuscita a gestire bene i vari elementi della storia senza focalizzarsi esclusivamente sull’aspetto amoroso.
Mia ha una storia famigliare complessa, ha un rapporto difficile con la madre che sembra averle sempre preferito la sorella minore. La sua è una famiglia famosa e abbiente e non approvano le sue scelte lavorative. La mancanza di appoggio da parte della famiglia le è sempre pesato molto, come il trattamento così diverso che hanno ricevuto lei e la sorella Lucy che, invece, è la cocca di mamma… Sarà davvero troppo tardi per chiarirsi e recuperare il rapporto con la sua famiglia?
Tra situazioni buffe e imbarazzanti, un’alchimia innegabile sembra attirarla verso Diego eppure qualcosa trattiene Mia, ha paura di rimettersi in gioco e Alberto potrebbe essere una scelta più sicura. Eppure, a volte, la scelta che, razionalmente, sembra la migliore potrebbe rivelarsi sbagliata. E se, dietro alle apparenze, Alberto non fosse il bravo ragazzo che sembra?
Un bel libro che si legge tutto d’un fiato: personaggi ben caratterizzati, una trama non banale, uno stile di scrittura fluido e il tono frizzante di questo romanzo vi terranno incollati alle pagine. Consigliato? Decisamente.
Dicono che il cuore sia l’organo più potente al mondo e il più fragile da rompere. Lo so che il tuo è stato spezzato tante volte ma sono certo che può aggiustarsi. E lo sto dicendo perché l’ho provato, perché sono cominciato a guarire grazie a te.”
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Ho apprezzato tutta la parte dedica al progetto di pet therapy di Mia. L’ho trovato davvero interessante e alcune parti sono molto commoventi.
Mia e Diego sono una coppia ben assortita e nascondono entrambi un passato doloroso. Mia è stata sposata ha divorziato dal marito dopo che, a causa di un incidente in macchina, ha perso la bambina che portava in grembo mentre Diego ha perso l’amata moglie.
Ben presto ci rendiamo conto che c’è qualcosa che non quadra nel comportamento di Alberto e che, dietro la sua facciata, si nasconde una certa freddezza, quando poi, viene fuori che ha chiesto a Mia di uscire solo per accontentare la madre, Patty, che da anni è una cliente di Mia e li vorrebbe assieme… mi sono cadute le braccia. I deliri di una donna malata metteranno a rischio il sogno di Mia trascinandola in tribunale con un’accusa falsa e infamante. Riuscirà a uscirne indenne?
Il lieto fine per Mia e Diego è d’obbligo.
Se avete amato questo romanzo vi consiglio Dog Crazy.
Eiry
17 Gennaio, 2016Un grandissimo in bocca al lupo a Lucrezia, che ho già letto in versione self!
simona zefilippo
17 Gennaio, 2016questo lo voglioooooo
Mininova
17 Gennaio, 2016L’ho preso e ce l’ho lì da leggere 🙂 dopo la vostra recensione sono ancora più curiosa!
elisa vangelisti
17 Gennaio, 2016purtroppo le parole “dolore devastante” sono sufficienti a farmi schivare letture del genere… 😛
strega del crepuscolo (Chiari)
17 Gennaio, 2016ma è a lieto fine ^_^
Valentina Panzetta
17 Gennaio, 2016Mi sta attirando troppo questo libro! *-* Ne sto sentendo parlare benissimo quindi lo comprerò al più presto! Poi mi fa tantissimo piacere leggere una delle nostre italiane 🙂
Leryn
15 Gennaio, 2017Ciao! Deve essere una storia dolcissima <3
Questa autrice va tenuta d'occhio, sono sicura che scriverà tanti bei romanzi!
Per tanti anni ho pensato di iscrivermi a Veterinaria, ma mi impressiono facilmente, quindi non sarei stata una vera professionista.
Meglio lasciare il lavoro a chi riesce ad avere mente fredda.
Ho scelto un'altra strada e mi trovo bene comunque.
Dei libri di Lucrezia sono sicura che apprezzerei soprattutto la presenza di un quattrozampe, ho visto che lei l'inserisce sempre e danno un qualcosa in più alla trama perchè sono di sicuro ben integrati.
Un salutone
Leryn