Recensione a “Dog Crazy”
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Buon giorno cuplovers,
se cercate un bel libro, se amate i cani, e vi piacciono le storie a lieto fine allora “Dog Crazy” fa per voi.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo
Dog Crazy
(Dog Crazy)
Meg Donohue
Edito da Harper Collins Italia (07 luglio 2015)
Pagine 284
€ 14,90 cartaceo – € 7,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Specializzata nell’assistenza a chi deve affrontare il lutto per la perdita di un amico a quattro zampe, Maggie Brennan usa un mix di empatia, intuizione e humor per aiutare i suoi pazienti a superare l’angoscia per la perdita dei loro amati animali. E’molto brava nel suo lavoro, ha un dono speciale nel guidare gli altri attraverso situazioni difficili ma la stessa cosa non si può certo dire per lei, che deve ancora imparare a gestire la sua paura per le novità. Tutto cambia quando un giorno si presenta nel suo ufficio una donna che sostiene che il suo cane non è morto, ma è stato rubato. Partita alla ricerca dell’animale per le strade di san Francisco, Maggie si trova coinvolta in una storia misteriosa che la costringerà ad affrontare le sue paure più profonde e ad aprire il suo cuore a un nuovo amore.
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO:
Quattro tazzine e mezzo!
Dog Crazy è un romanzo piacevole, si legge rapidamente, la storia è davvero carina e, se amate i cani, non potrete fare a meno di immedesimarvi nella protagonista.
Maggie ha abbandonato tutto: carriera e fidanzato, per andare a vivere a San Francisco e realizzare il suo sogno. Dopo aver fatto per anni da consulente per il lutto, ha finalmente preso il coraggio a quattro mani e deciso di dedicarsi alla sua passione: aprire uno studio tutto suo dove aiutare i suoi pazienti a superare il lutto per la perdita del loro amico a quattro zampe. Purtroppo, poco dopo l’arrivo nella nuova città, il cane di Maggie, Toby, muore. Il dolore per la sua perdita, scatena dentro Maggie tutta una serie di sensazioni che aveva sempre tenuto a bada. Un terrificante attacco di panico è solo l’inizio dei suoi problemi. Infatti, quella che sembrava una crisi passeggera si trasforma in vera e propria agorafobia e,ormai, sono ben novantotto giorni che Maggie non esce da casa. Questo non giova alla sua nuova attività di terapista che stenta a decollare. Inoltre, Sybil, il capo della comunità degli amanti dei cani di San Francisco, (chiamata Supermutt) preme perché Maggie partecipi al loro gala con asta di beneficenza e poi… Lourdes, comprensibilmente preoccupata, non fa altro che farle pressioni affinché si decida a uscire.
Le sensazioni che la protagonista prova quando pensa di uscire sono terribili: il cuore comincia a battere all’impazzata, le gambe tremano, la gola si chiude e il terrore che, come un mostro nero, la assale. Ovviamente, comincia a sentirsi in colpa verso i suoi pazienti: se non riesce a curare se stessa, come può pensare di aiutare gli altri? L’incontro con la giovane Anya cambierà tutto, costretta dal fratello maggiore a fare una seduta, è fermamente convinta che qualcuno abbia rubato il suo cane Billy… sarà vero? Maggie vuole aiutarla con tutto il cuore ma, per farlo, dovrà mettersi in gioco e … oltrepassare il cancello di casa.
Maggie farà così la conoscenza della famiglia di Anja, in particolar modo dei suoi tre fratelli: Henry (è stato lui a convincere Anja ad andare in terapia: bello, diffidente e un po’ scontroso), Clive bellissimo e… consapevole di esserlo e Terrence l’unico sposato, sembra gentile e alla mano. Oltre a loro c’è la nonna, Rosie, una tenera signora gravemente malata.
Maggie non è del tutto convinta che qualcuno abbia davvero rubato Billy, chi mai si prenderebbe tanto disturbo per rubare un bastardino? No, è più probabile che qualcuno dei fratelli si sia dimenticato di chiudere la porta di casa e che il cane sia uscito. Ma, se vuole aiutare Anja ad accettare l’inevitabile, deve assecondarla. La nostra protagonista, non se la sente di uscire da sola e così si fa accompagnare dalla dolce Giselle, la barboncina di Lourdes. La sua presenza rassicurante, diventa un punto stabile, qualcosa cui aggrapparsi quando il panico tenta di sopraffarla. Il desiderio di aiutare Anja e la presenza di Giselle basteranno a dare a Maggie la forza per guarire?
Maggie e Henry si avvicinano sempre di più l’uno all’altra. Henry che, all’inizio, dubita seriamente delle buone intenzioni della protagonista, s’innamora di lei quando vede con quale costanza e dedizione cerca di aiutare Anja. Henry però sta per partire, il lavoro lo porta lontano e Maggie si è convinta che sia meglio per lei non innamorarsi di un uomo che sta per andarsene. Cosa ne sarà della loro storia?
L’amore per i cani è l’elemento che fa da collante e unisce tutti i personaggi, traspare dalle pagine del romanzo e arriva dritto al cuore del lettore ed è proprio questo sentimento che, alla fine, libererà Maggie dalle sue fobie. Un romanzo che si legge davvero con piacere, la storia, pur nella sua semplicità mi è piaciuta molto. Lo consiglio a tutti i padroni di cani.
Nessuno dovrebbe vergognarsi di voler bene a un altro essere, di avere il cuore spezzato quando un amico se ne va. Cosa c’è di più normale dell’amore?“
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Maggie propone Anja come fotografa per l’asta benefica del Supermutt. Così, vanno insieme a fotografare tutti i cani in attesa di adozione. Ed è così che le strade di Maggie e Seymour s’incrociano ed è amore a prima vista. Il povero cane ha il terrore dei treni ed è in stallo da una coppia che… vive vicino alla ferrovia. Maggie pensa di non essere pronta per un altro cane, perché, in qualche modo, prendere un altro cane vorrebbe dire non pensare più così tanto a Toby. Eppure, Seymour le è rimasto nel cuore… che cosa fare?
La relazione tra Maggie e Henry resisterà al trasferimento di quest’ultimo? E se un fratello disperato avesse davvero rubato Billy? Il gesto di Terrence si è rivelato assurdo.
A parte questo, il romanzo mi è piaciuto molto e, quando la protagonista ripensa al suo cane Toby, non ho potuto fare a meno di ripensare al mio vecchio cane, Spark, che non c’è più e, lo ammetto, c’è stato un *momento commozione* mi sono venuti un po’ i lucciconi. Che ci volete fare io mi emoziono quando ripenso al mio cane… altro che storie d’amore strappalacrime. Se siete alla ricerca di una lettura piacevole, leggere eppure che arriva dritta al cuore, sopratutto se amate i cani, questo libro fa per voi. Se vi è piaciuto vi consiglio Borgo Propizio.
QUALCHE INFO SULL’AUTORE
Nata e cresciuta a Philadelphia, Meg Donohue si è laureata con un master in scrittura creativa alla Columbia University. I suoi romanzi venduti in tutto il mondo, in pochissimi giorni dalla loro uscita hanno scalato tutte le classifiche americane, ottenendo ottimi consensi di pubblico. Attualmente vive a San Francisco con il marito, i tre figli e il suo cane e sta lavorando all’uscita del prossimo romanzo.
Valentina Panzetta
8 Gennaio, 2016E’ davvero carinissimo e mi piacerebbe molto leggerlo 🙂 Poi la copertina è così adorabile *-* Ora non mi resta che comprarlo, che è la parte più complicata di solito XD
strega del crepuscolo (Chiari)
8 Gennaio, 2016Per me è la parte più facile XD basta un click su amazon.
Alessia Scrivere mi piace
8 Gennaio, 2016Non ho ancora avuto il piacere…
Claudia Bic
9 Gennaio, 2016Mi ispira tantissimo, anche se non vorrei rivivere in queste pagine la perdita della mia Cori, mi assicuri che non è triste?
strega del crepuscolo (Chiari)
9 Gennaio, 2016Se hai appena perso la tua cagnolina di sicuro qualche lacrima ci scappa, almeno in una parte verso la fine, quando la protagonista ripensa al suo cane.
La storia, comunque, ha un bellissimo lieto fine con un cane molto, molto speciale ^_^
Simona zefilippo
9 Gennaio, 2016La copertina è troppo tenera. Devo farci un pensierino a questo libro
Ellenita
9 Gennaio, 2016Letto! E’ davvero dolcissimo 🙂