Recensione a “I fuochi di Valyria” di George R.R. Martin

Buona sera cuplovers, in questi giorni sono finalmente riuscita a trovare il tempo per proseguire con la lettura della saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco leggendo “I Fuochi di Valyria”. Un volume di passaggio dove molte cose cominciano a smuoversi, ma, di fatto, succede ben poco.

nel piattino abbiamo: fantasy classico

I Fuochi di Valyria 

(A Dance with Dragons)
George R.R. Martin
Edito da Mondadori (30 aprile 2013)
Pagine 474
€ 12,00 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Nella sanguinaria epopea della guerra dei Cinque re, Stannis Baratheon è impegnato in un’estenuante marcia nel gelo contro il traditore lord Bolton, mentre un inquietante vuoto di potere circonda il Trono di Spade a causa della prigionia di Cersei Lannister, ancora presa negli artigli di un risorto fanatismo religioso. Mai prima d’ora il continente occidentale è stato tanto duramente devastato e mortalmente indebolito, così da diventare facile terra di conquista da parte di nemici vicini e lontani. Nelle Isole di Ferro, il sinistro Euron Occhio di Corvo si prepara a lanciare una nuova invasione dal mare, mentre a Dorne, la marca più meridionale del reame, un principe solo all’apparenza in declino ordisce una cospirazione volta a un nuovo, imprevedibile ritorno dell’antica dinastia. Oltre il Mare Stretto, Daenerys Targaryen, orgogliosa e coraggiosa regina dei draghi, si piega a un subdolo matrimonio di convenienza nel nome di una pace incerta, senza con questo rinunciare al suo sogno di tornare sul trono che fu di Aegon il Conquistatore. Finito suo malgrado nelle mani lorde di sangue degli schiavisti di Yunkai, città nemica giurata di Daenerys, l’indistruttibile nano Tyrion Lannister è costretto a giocare il tutto per tutto per sopravvivere a un assedio disastroso. Nel frattempo, all’ombra della titanica Barriera di ghiaccio nell’estremo Nord del reame, il giovane Jon Snow, coraggioso lord comandante dei Guardiani della notte, concepisce una temeraria strategia…

Delizioso, quattro tazzine e mezzo!

I Fuochi di Valyria si è rivelata una bella lettura, ero curiosissima di scoprire il destino dei personaggi presenti in questo romanzo e, in alcuni casi, sono rimasta sorpresa, in altri… diciamo che mi aspettavo qualcosa di più.

Mentre, da un lato, sulla Barriera ci si prepara ad affrontare gli Estranei (anche se, per ora, vedremo solo Bruti ahimè) scopriamo cosa ne è stato di Asha e di altri personaggi… le vicende degli uomini di ferro, onestamente, non mi appassionano per nulla. Asha vorrebbe dimostrarsi migliore degli altri membri della famiglia, si crede forte e indomita ma, alla fin fine, non riesce ad ottenere nulla. La maggior parte dei personaggi creati da Martin (tranne gli Stark) non da l’aria di essere molto legata alla famiglia ma i Greyjoy mi sembrano proprio i peggiori, da questo punto di vista. Asha scopre che suo fratello è stato catturato e torturato e il solo pensiero di aiutarlo non la sfiora minimamente! I suoi sogni di gloria durano ben poco e la ragazza si ritrova prigioniera di Stannis Baratheon…
Sulla Barriera, Jon e Melisandre aspettano l’arrivo degli Estranei che, sfortunatamente, sembrano farsi attendere. L’aspettativa che Martin sta creando attorno agli Estranei è enorme e spero tanto che non rimarrò delusa. Se anche i misteriosi Estranei non si vedono non mancano però di lasciare… dei messaggi, teste mozzate e decine di Bruti che cercano rifugio presso la Barriera e che Jon spera possano ingrossare le file dei Guardiani della Notte. Quello che mi domando è perché Jon non interroghi più a fondo i Bruti circa i loro scontri con gli Estranei e perché non chieda a Melisandre qualche consiglio in merito… Far andare d’accordo Bruti e Guardiani della Notte non è semplice e Jon dovrà anche vedersela con Melisandre. La donna rossa è uno dei personaggi, a mio avviso, più interessanti e sembra essere la più informata sul Nemico. Che cosa sa davvero sul re degli Estranei?

Un altro matrimonio sta per celebrarsi e, come da tradizione, per la festa è atteso un bel massacro ma, questa volta, potrebbe non finire come ci si aspetta… o no? Stannis, per quanto non sia certo tra i miei personaggi preferiti, c’è da dire che fa del suo meglio per fare quello che ritiene giusto e, forse proprio per questo, sono assolutamente sicura che non sopravviverà alla battaglia contro Roose Bolton e i suoi alleati. Sono convinta che fosse sua intenzione salvare davvero Arya (se fosse stata quella vera) e riportarla alla Barriera da Jon ma sono altrettanto sicura che non ce la farà. La cosa che mi lascia un po’ perplessa è che si finisce per ripetere spesso lo stesso schema… il personaggio… diciamo meno infame viene attirato con una trappola a qualche ricorrenza e poi viene tradito da quegli che credeva suoi alleati. Dopo un po’ questo stratagemma narrativo inizia a stufare, spero che, nei prossimi libri, non si ripeta per l’ennesima volta! Come i Frey tradirono Robb, sembra che una casata leale a Stannis stia per tradirlo… è quindi condannato? Questa volta, tuttavia, ho come la sensazione che anche i Bolton potrebbero non uscirne bene, possibile che una persona insospettabile possa rivelarsi… più infida di loro? Sono curiosa di scoprire se ho ragione e, per una volta, finirà male per entrambe le parti.

Tyrion, prigioniero di Mormont non ha molte alternative se non seguirlo verso la Regina dei Draghi… anche questa volta però il viaggio si rivelerà difficile e pieno di sgradite sorprese. Il piano di ser Jorah sembra semplice: consegnare un nemico a Dany ed ottenere il suo perdono nella speranza di poterla poi riconquistare, peccato che il tempo sia passato e che la situazione a Mereen possa aver spinto Dany a prendere delle decisioni… drastiche. Decisioni che ahimè continuano a non convincermi, così come non mi piace il fatto che Dany abbia semplicemente deciso di rinunciare ai suoi draghi. Dopo averli fatti intrappolare, non è nemmeno mai andata a trovarli! E, se non ricordo male, Viserion e Raeghal non avevano nemmeno mai ammazzato nessuno… e Dany non si chiede nemmeno se qualcuno, là fuori, potrebbe far del male a Drogon o cosa stia facendo il drago. Sono o non sono i suoi figli? Mi aspettavo che, come minimo, cercasse degli antichi testi… o delle informazioni su come gestire i draghi, invece non vuole nemmeno sentirli nominare… Truppe nemiche incombono su Mereen; perché non liberare i draghi e scatenarli sui nemici? Nel complesso, le scelte di Daenerys continuano a non convincermi.

Una battaglia imminente, una trappola pronta a scattare mentre al Nord, gli Estranei sembrano farsi sempre più vicini. Mentre alcuni personaggi sembrano vagare senza raggiungere mai la meta, altri sembrano vicini al capolinea. Questo romanzo aggiunge preziosi tasselli a una storia molto articolata e complessa, alcune cose mi aspettavo che fossero maggiormente approfondite, mentre altre parti continuo a trovarle un po’ noiose ma, nel complesso, si è rivelata davvero una bella lettura.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE

Forse sono io che ricordo male ma… l’ultima volta che avevo letto di Theon, Ramsey lo aveva mutilato… ok ma nulla che giustifichi lo stato in cui versa il ragazzo. Non so ma, da Martin, mi sarei aspettata qualche descrizione in più che giustifichi maggiormente lo stato di Theon che sembra molto simile alla sindrome di Stoccolma… in molti altri fantasy ho letto situazioni simili ma molto più approfondite. Non sono soddisfatta…
Altra questione in sospeso… e Rickon? Martin si è completamente scordato di lui?
Bolton e suoi alleati sono a Grande Inverno nell’attesa che l’esercito di Stannis li raggiunga, sempre che l’uomo sfugga alla trappola che è stata tesa per lui e al rigido inverno… eppure ecco che, mentre sono lì che aspettano l’arrivo di Stannis, gli uomini di Forte Terrore e dei Frey iniziano a morire. Per me c’è lo zampino di Manderly che vuole vendicarsi dei Frey… possibile che Stannis muoia nella tormenta o ucciso dal traditore Karstark mentre qualcun altro ucciderà i Bolton? E se morissero tutti?
Il principe Doran Martell mi sembra sufficientemente scaltro per giocare al Gioco del Trono… riuscirà a vincere la partita contro Cersei Lannister? Tyrion riuscirà a sopravvivere alla fossa di Daznak?

Una bella lettura che aggiunge qualche pezzo a un puzzle sempre più complesso.

Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (A Song of Ice and Fire)

1. Il Trono di Spade (A Game of Thrones – parte prima)
2. Il Grande Inverno
   (A Game of Thrones – parte seconda)
3. Il Regno dei Lupi (A Clash of Kings – parte prima)
4. La Regina dei Draghi (A Clash of Kings – parte seconda)
5. Tempesta di Spade (A Storm of Swords – parte prima)
6. I Fiumi della Guerra (A Storm of Swords – parte seconda)
7. Il Portale delle Tenebre (A Storm of Swords – parte terza)
8. Il Dominio della Regina (A Feast for Crows – parte prima)
9. L’Ombra della Profezia (A Feast for Crows – parte seconda)
10. I Guerrieri del Ghiaccio (A Dance with Dragons – parte prima)
11. I Fuochi di Valyria (A Dance with Dragons – parte seconda)
12. La Danza dei Draghi (A Dance with Dragons – parte terza)
13. The Winds of Winter
14. A Dream of Spring