Recensione a “La lettrice. Lo spirito dei ghiacci” di Chiara Panzuti
Buona sera a tutti,
oggi vi parlo di “La lettrice. Lo spirito dei ghiacci” di Chiara Panzuti, primo volume di una trilogia urban fantasy fantasiosa e particolare, ricca di azione e di elementi interessanti, pubblicato da Armando Curcio Editore a luglio 2015.
Fa per voi se vi piacciono le storie fantasy orginali…qui conoscerete i Mutaforma, uomini che si possono trasformare a piacimento in animali e vagherete con loro per i ghiacciai più freddi…alla ricerca delle piume di un Ventaglio legato a una leggenda.
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo / paranormal
La lettrice. Lo spirito dei ghiacci
Chiara Panzuti
Edito da Armando Curcio (31 luglio 2015)
Pagine 384
€ 15,90 cartaceo
link diretto all’acquisto cartaceo
TRAMA DELL’EDITORE
Pyramiden, isole Svalbard. Un gruppo di scienziati incrocia il DNA umano con quello animale e crea una nuova razza di uomini capace di cambiare sembianze a proprio piacimento. I Mutaforma devono sempre essere affiancati da un Lettore, compagno in grado di tenerne sveglio l’istinto umano durante la trasformazione. Ma il progetto prende una svolta quando viene rinvenuto un oggetto appartenente a un’antica leggenda, la piuma di un Ventaglio che potrebbe donare ai Mutaforma poteri sconfinati. Rebecca, abile Lettrice, sarà così costretta a lasciare le Svalbard per introdursi come infiltrata in un gruppo di ribelli di San Pietroburgo, nel tentativo di recuperare le piume mancanti. Sembra infatti che quei fuggitivi, ex cavie di Pyramiden, conoscano il segreto per ricomporre il Ventaglio. Tra bugie, battaglie e viaggi nel freddo Nord, Rebecca scoprirà che esiste qualcos’altro oltre il ghiaccio da cui proviene. Qualcosa che sarà in grado di sciogliere anche la rabbia e il rancore più profondi.
RECENSIONE DI VALY:
Quattro tazzine e mezzo!
Rebecca è cresciuta dentro Pyramiden, una struttura situata nelle isole Svalbard dove un gruppo di scienziati ha trovato un modo per incrociare il DNA umano a quello animale, creando degli ibridi chiamati Mutaforma. La ragazza è da anni la Lettrice di Nikolai, un fascinoso uomo che si trasforma in una volpe dal manto rosso; lei ha la capacità di sentirne i pensieri quando lui lo permette, di comunicare con lui mentalmente e di percepirne le emozioni e la sua stessa anima, e così può fare anche lui. Essere una Lettrice significa avere un impegno verso il proprio Mutaforma e condividere con lui un legame profondo e intimo, che permette al Mutaforma di mantenere la propria razionalità anche una volta passato alla forma animale. Per essere completo e al massimo dell’efficacia, il legame tra Lettrice e Mutaforma dovrebbe prevedere pure il sesso, ma Rebecca non ha nessuna intenzione di andare a letto con Nikolai, anche se lui le fa pressioni e non vede l’ora, perchè non si sente pronta e in qualche modo rifiuta la eccessiva vicinanza dell’uomo. Lui reagisce con orgoglio al rifiuto e ribatte:“Quello che voglio, un giorno me lo prenderò”, ma il destino sembra essergli avverso, perchè Rebecca è convocata da Anton, il suo capo, che le affida una importante missione per recuperare le piume mancanti di un Ventaglio legato a una Leggenda sullo Spirito dei Ghiacci, piume che una volta riunite donerebbero un immenso potere ai Mutaforma. La missione prevede di infiltrarsi tra un gruppo di ribelli fuggiti da Pyramiden, che pare abbiano già trovato alcune piume, per farsi benvolere e farsi poi raccontare tutti i loro segreti. Rebecca accetta questa sfida e prima di partire recide simbolicamente il legame che ha con Nikolai, abbandonandolo nonostante lui le abbia chiesto di non farlo e di restare con lui. Il gruppo di ribelli è composto da Anna, una profeta che ha delle visioni sullo Spirito dei Ghiacci e che viene tormentata da lui in sogno, Ivan, un ragazzo che può trasformarsi in un lupo, Andrej, un ragazzo gentile e premuroso, Aleksej, un cane grosso, Anja, una ragazza in grado di trasformarsi in un falco dorato; da loro Rebecca riesce a farsi conoscere e pian piano a farsi volere bene, nonostante il suo doppiogioco e il suo ruolo di traditrice… Dai ribelli viene a sapere molto su sé stessa, qualcosa che non avrebbe mai pensato… Diventa la Lettrice di Ivan, e degli altri compagni, iniziando a provare qualcosa per il bel Andrej. La sua vita sembra essere arrivata a un punto di svolta! Riuscirà la Lettrice a trovare le piume che mancano per poi consegnarle al capo Anton, oppure rivelerà il suo tradimento ai suoi nuovi amici ribelli e passerà dalla loro parte? Affronterà ciò che prova per Andrej, oppure sarà sempre braccata dalla gelosia e dai sentimenti di Nikolai per lei?
Questo è un romanzo che ho letto in un solo giorno, senza riuscire a staccarmene, e che mi è piaciuto davvero tantissimo! Di Chiara avevo già letto il romanzo d’esordio, “Il Corvo di Cristallo”, pubblicato da Linee Infinite, che si era guadagnato un posticino nel mio cuore talmente era bello (leggetelooooo!), per cui ho iniziato “La Lettrice- Lo spirito dei ghiacci” con una incrollabile fiducia, convinta che non mi avrebbe delusa. E, infatti, avevo ragione. Al di là delle ambientazioni invernali e glaciali suggestive all’interno delle quali si spostano i suoi personaggi (l’autrice riesce a far amare il freddo pure a me, che di solito preferisco i posti caldi e soleggiati), l’idea base degli uomini che si trasformano in animali e del Lettore/rice con il quale hanno un rapporto speciale e di necessità, l’ho trovata interessante e sviluppata in modo perfetto.
Ciò che più mi è piaciuto è stato lo stile di scrittura dell’autrice, che è molto buono (dialoghi, descrizioni, parti tranquille e parti di azione, scene rosa, tutto gestito in modo impeccabile), seguito dalle idee contorte e dalla trama ingarbugliata, che fanno notare come ci sia voluto un lavoro notevole dietro, prima di tutto di riflessione e poi di stesura e di incastro degli elementi. Quando un autore mi presenta una trama del genere, che mi esalta e mi fa pensare a dove andrà a parare la storia senza farmelo capire subito, ottiene la mia totale stima (nel caso di Chiara è stato più un rinnovo, conoscendo già il suo stile e il suo metodo di portare avanti un intreccio narrativo). Non ho dato il massimo punteggio a “La Lettrice-lo spirito dei Ghiacci” perché ho risentito della mancanza di una vera fine: so che questo è il primo di una trilogia, ma il finale, per quanto mi abbia donato calorose e buone sensazioni, mi ha lasciato anche con l’amaro in bocca e tante, troppe domande in sospeso. Ho avuto l’impressione che la trama fosse stata bruscamente interrotta, mi ha lasciato un senso di incompletezza, che, forse, poteva essere camuffato un po’ di più cambiando qualcosa nel testo.
Parlando dei personaggi:
Rebecca, la protagonista, è segnata da un passato poco piacevole, ha un che di tenebroso e di freddo, e nel corso della storia il suo tormento cresce, a causa di un cambiamento che le rende la vita molto più seria, dark e inquietante di come è stata fino a quel momento. Sono proprio curiosa di leggere come affronterà questo suo nuovo lato senza lasciarsene sopraffare!
Nikolai e Andrej sono entrambi intriganti, hanno un cinquanta per cento ciascuno di conquistare la tormentata e sfortunata Rebecca, anche se io direi che Andrej è la scelta più stabile, mentre Nikolai è la scelta di una notte e via… quindi penso lei virerà su Andrej. Nikolai, però, sembra sempre così sicuro di sé, potrebbe riservare sorprese con la sua determinazione… Chissà!
Il mio personaggio preferito, però, è un altro: sono rimasta folgorata dalla tenerezza e dal caratterino del Mutaforma Ivan, uno dei ribelli che si trasforma in lupo, ho trovato le parti con lui adorabili! Se non fosse stato così amico della protagonista, avrei sicuramente tifato lui come possibile fidanzato. Purtroppo (ma nemmeno troppo) Ivan ha il ruolo del buon amico per Rebecca e dubito si leverà quell’etichetta di dosso, anche considerati i suoi sentimenti per Anja. La ritrosia iniziale di Ivan verso Rebecca me lo ha fatto piacere fin dall’inizio: ho pensato “qualcuno almeno ragiona in quel gruppo di ribelli” visto che accoglievano la protagonista in casa loro come se nulla fosse, anche se sapevano poteva essere una spia dei nemici. Ivan e Rebecca sono una coppia che vorrei vedere sempre insieme, sono sicura che nei prossimi due volumi doneranno nuove emozioni!
Il mio secondo preferito è Ari, di lui mi è piaciuta la sua trasformazione in orso polare e la sua sfida/scontro con lo Spirito dei Ghiacci… chi sarà il più furbo e chi il più preparato? Chi avrà la meglio sull’altro? Ari, già destinato a morire per la sua natura di Portatore della Piuma, non ha nessuna intenzione di farlo e si ribella allo Spirito dei Ghiacci mantenendo una propria volontà. La loro è una questione sovrannaturale che è un gradino al di sopra della questione organizzazione contro ribelli, ho apprezzato molto i due piani diversi sui quali si combatte per queste fatidiche piume. In questo modo, non vi è nulla di scontato o di prevedibile. E il destino dell’affascinante e risoluto Ari sembra legarsi sempre più a quello di Rebecca…
Lo Spirito dei Ghiacci, invece, è un cattivo con il quale non vorrei avere a che fare… cioè è un ottimo cattivo, mette i brividi, chissà che atrocità può commettere!
Il cane Aleksej, poi, mi incuriosisce un sacco: il fatto che sia un Mutaforma e non abbia bisogno di un Lettore mi fa intuire sia potente, attorno a lui l’autrice ha fatto aleggiare un’ombra di mistero e quindi mi aspetto un colpo di scena!
Anna, la profeta, è così misteriosa, e grazie al suo oscuro e doloroso potere cosi interessante! Ho paura, però, sia sacrificabile, visto il suo legame con lo Spirito cattivo.
Consiglio il romanzo a tutti gli amanti del fantasy, ricordando a me stessa e a voi che ha una funzione prevalentemente introduttiva e che presto arriveranno i restanti volumi! Io già non vedo l’ora!
Mininova
16 Settembre, 2015Sembra carinissimo!!