Recensione a “Hai cambiato la mia vita” di Amy Harmon

Amy Harmon - le tazzine di yoko

Buongiorno a tutti, ho letto “Hai cambiato la mia vita” di Amy Harmon, romanzo romance dalle sfumature thriller e paranormali uscito per Newton Compton a fine gennaio, e me ne sono innamorata.

Di Amy Harmon avevo già amato il profondo Sei il mio sole anche di notte”, il dolce “Infinito +1” e il drammatico “I cento colori del blu . Con questa nuova pubblicazione, l’autrice sfiora le vette di perfezione stilistica e di bellezza di “Sei il mio sole anche di notte”.

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hai-cambiato-la-mia-vita-le-tazzine-di-yokoHai Cambiato La Mia Vita

(The Law of Moses)
Amy Harmon
Edito da Newton Compton Editori (26 gennaio 2017)
Pagine 384
€ 4,99 ebook – € 9,90 cartaceo
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TRAMA DELL’EDITORE
Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.

RECENSIONE DI VALY:
Cinque tazzine tondissime, direttamente nei miei preferiti!
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Purtroppo, scoprii che i miei gusti erano cambiati drasticamente, perchè i cowboy e i cantanti di musica country, per quanto sexy, erano stati surclassati dagli artisti eccentrici rinchiusi nei manicomi.

Ci sono due autrici di romance contemporaneo di cui compro i romanzi a occhi chiusi, o quasi: una è Colleen Hoover, e l’altra è Amy Harmon. Quando ho saputo della nuova pubblicazione della Harmon, ho gioito entusiasta e ho acquistato con fiducia cieca, restando lo stesso sorpresa ed emozionata alla fine della lettura. Perchè in “Hai cambiato la mia vita” vi è più di una attrazione fisica tra Georgia e Moses, vi è un elemento paranormale che mi ha lasciata esterrefatta fin dai primi capitoli.

Io pensavo di leggere un romance normale, invece mi sono ritrovata a seguire un protagonista maschile fortemente destabilizzato che vede i morti e li dipinge pure! Da folle amante del paranormale, e in particolar modo di argomenti relativi alla morte e alla vita dopo la morte, non potevo che andarci a nozze con Moses. Spiriti ovunque, quadri meravigliosi, un maneggio di cavalli e un ragazzo dal fascino conturbante, cosa potevo volere di più da una storia e per giunta della Harmon? In “Hai cambiato la mia vita” la spiritualità incontra l’arte, e infine si unisce alla passione e all’amore, per dare vita a una storia originale, tormentata e profonda che colpisce e resta nel cuore.

Il romanzo si apre con un prologo in cui si capisce che la storia che si sta iniziando ha come tema un amore senza fine, che però per qualche motivo è finito e ha fatto soffrire, e che si ricollegherà poi in modo perfetto all’epilogo. Con un prologo del genere, ci si aspetta già che qualcosa vada storto ai protagonisti, e che vi sia un alone di drammaticità a un certo punto,  l’ansia sale smisurata durante la lettura, grazie a una costruzione ricca di suspence, thriller e mistero, e fa fare mille congetture sui possibili finali (se ve lo state chiedendo, no, non ho indovinato quello giusto).

La storia si divide in due grandi parti: la prima parte che presenta i due protagonisti, li fa avvicinare e innamorare, e la seconda parte, ambientata sette anni dopo, che segue le loro vicende separatamente e ci fa capire che cosa è successo nel frattempo. Delle due parti ho apprezzato, da brava romantica, di più la prima, nella quale si approfondisce il personaggio fiero, determinato e avventato di Georgia, la quale vive con i suoi genitori insieme ai loro cavalli (interessante il lavoro di cura  delle persone attraverso lo specchiarsi con l’animale), e quello sensuale, pazzoide, e visionario di Moses, il quale abita solo con la nonna e non è in grado di controllare nè la sua sensibilità nè la sua arte.

Georgia ha una vera e propria fissazione per Moses, fa di tutto per conoscerlo e conquistarlo, lui così schivo e sulle sue, un ragazzo dal passato doloroso, ma che la attrae per la sua diversità e per la sua bellezza. Moses è lusingato delle attenzioni continue di Georgia, e di fronte alle sue avances esplicite e coraggiose, anche se sa di doversi tirare indietro a causa della sua vita spericolata sul confine tra due mondi che lei non immagina neanche, cede, mettendo in chiaro che si tratta solo di sesso.  Moses potrebbe anche provare qualcosa per Georgia, ma l’amore non è tra le sue priorità, considerato che spiriti di donne morte continuano a fargli visita, e che per cacciarle via non può fare altro che dipingere, senza mai fermarsi, in qualcunque posto e a qualasiai orario. Come faranno due persone dalle esperienze di vita così distanti a superare le difficoltà della morte, le intrusioni dall’Aldilà e uno sconosciuto killer ancora a piede libero, restando uniti?

Il romanzo fa riflettere e commuovere, ammette l’esistenza di una vita dopo la morte e dei fantasmi, e regala momenti passionali e teneri, tristi e di felicità, attraverso una scrittura fluida e poetica e mediante l’uso di punti di vista alternati tra Georgia e Moses che fanno amare a ogni pagina di più i protagonisti (specie Moses, ehm ehm, il mio artista pazzo preferito ihihi). 

Assolutamente, leggetevi “Hai cambiato la mia vita”, perchè ci sono tante frasi e situazioni che sono sicura potrebbero cambiare anche la vostra di vita!

 

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6 Comments
  • Carlotta
    30 Marzo, 2017

    Di quest’autrice ho ancora da leggere questo e Infinito+1, Cento colori del blu l’ho trovato più sottotono rispetto a Sei il mio sole anche di notte, se dici che siamo tornati ai livelli di questo quasi quasi salto Infinito+1 e passo direttamente a questo

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      valy
      31 Marzo, 2017

      I cento colori del blu è effettivamente sottotono rispetto a sei il mio sole anche di notte. Infinito più uno e hai cambiato la mia vita recuperano molto

  • Federica Rosalbo
    31 Marzo, 2017

    Letto stupendo, uno dei suoi migliori, forse lo potrei eleggere a mio preferito!

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      valy
      31 Marzo, 2017

      Anche io ci ho pensato, sai! 🙂

  • Ellenita
    31 Marzo, 2017

    Devo assolutamente prenderlo, sembra bellissimo!!!!

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      valy
      1 Aprile, 2017

      Prendi tranquilla ❤ lo è

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