Recensione a “Infinito + 1” di Amy Harmon
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Buongiorno a tutti,
oggi vi parlo di “Infinito + 1” di Amy Harmon, un romanzo romance pubblicato da Newton Compton a fine febbraio 2016.
Della stessa autrice avevo già letto “Sei il mio sole anche di notte” (la recensione QUI) e “I cento colori del blu” (la recensione QUI), il primo considerato da me un capolavoro, il secondo una ottima storia.
Ringrazio l’editore per averci inviato una copia cartacea del romanzo!
nel piattino abbiamo: love story / contemporaneo
Infinito + 1
(Infinity + One)
Amy Harmon
Edito da Newton Compton
Pagine 352
€ 4,99 ebook (15 febbraio 2016)
€ 12,00 cartaceo (18 febbraio 2016)
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TRAMA DELL’EDITORE
Bonnie Rae Shelby è una superstar. È ricca, bellissima e famosa. E desidera morire. Finn Clyde è un signor nessuno. È brillante e cinico. Ma è completamente a pezzi. E tutto ciò che vuole è la possibilità di vivere ancora. Finn ha un passato con cui confrontarsi, Bonnie un futuro che non vuole affrontare. Un ragazzo, una ragazza, una strana serie di circostanze impreviste e una scelta: voltarsi dall’altra parte e ignorare ogni cosa o tendere la mano e rischiare tutto. Così, mentre il ticchettio di un orologio scandisce il tempo della scelta, inizia la loro avventura, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite.
RECENSIONE DI VALY:
Cinque tazzine meno qualche piccolissima cosina
Dimmi una cosa: la matematica esiste perché è un riflesso del nostro mondo, o il nostro mondo esiste perché è un riflesso della matematica?”
Volevo leggere “Infinito + 1” fin da quando ho sentito la notizia della sua pubblicazione in Italia, perché al di là della storia d’amore tra una giovane popstar e un ex detenuto che mi ha subito incuriosita, si tratta del lavoro più recente della bravissima Amy Harmon, autrice che stimo per la profondità e la delicatezza che esprime attraverso le sue storie, mai scontate e abilmente elaborate, in grado di suscitare emozioni forti e di far riflettere con frasi sagge. Il romanzo, come mi aspettavo, mi è piaciuto molto, è riuscito a coinvolgermi fin dalle prime pagine, presentando due personaggi complessi e dalle innumerevoli sfaccettature, accomunati da un trauma che li ha cambiati radicalmente.
Bonnie Rae Shelby è una cantante country famosa e apprezzata, ma dietro la sua apparenza si nasconde una grande disperazione e si alimenta il desiderio di morire; la ragazza si sente persa senza la sua gemella Minnie, morta di tumore poco tempo prima, e l’insensibilità che le dimostra la nonna, interessata solo a farla cantare per veder crescere il suo business e la sua ricchezza, le fa covare un enorme disprezzo verso di lei e verso se stessa. Infinity Finn Clyde è un ragazzo che è stato in prigione per cinque anni, scontando una pena che non si meritava, e ha vissuto esperienze destabilizzanti con altri detenuti, oltre ad aver visto il suo gemello Fish morire tra le sue braccia in una sparatoria. Lei vuole uccidersi, e ricongiungersi con sua sorella in cielo; lui vuole lasciarsi la desolazione della prigione alle spalle e cominciare a vivere bene. Il loro incontro sembra essere voluto da un destino che li vuole salvare dal vuoto delle loro esistenze, servendosi di un sentimento di intesa e di amore che pian piano li lega intimamente, fino a farli diventare la somma di “Infinito + 1”. Finn è un giovane che agisce d’impulso e impedisce a Bonnie, una sconosciuta per lui, di saltare giù da un ponte; quel gesto segna l’inizio di un nuovo percorso per entrambi: i due intraprendono un lungo viaggio in macchina, attraversano insieme gran parte dell’America senza una meta ben precisa, con la comune intenzione di fuggire dalla vecchia vita e di trovare un senso per una nuova vita, una ragione che permetta loro di andare avanti, nonostante il dolore.
Il romanzo è molto romantico, ed è interamente incentrato sull’evolversi del rapporto tra Bonnie e Finn: vi sono testi di canzoni d’amore che la cantante dedica al suo compagno di viaggio, sguardi carichi di desiderio e momenti teneri e toccanti tra loro, che sconfinano in certi punti nel troppo dolce e irreale, nel poetico. Dei tre libri di questa autrice, “Infinito + 1” è di sicuro quello in cui la storia d’amore è più approfondita e in cui i personaggi secondari non sono così di rilievo (tralasciando Minnie e Fish, i gemelli morti). L’innamoramento dei protagonisti è il fulcro della storia, per cui il libro potrà piacere soprattutto a chi di voi ama leggere di storie d’amore improbabili, ostacolate e sofferte, senza azione o intrighi. Di “Infinto + 1” ho apprezzato la particolarità di Finn Clyde di essere bravo in matematica, di essere affascinato dai numeri e di saperli usare a suo vantaggio in modi per me impossibili. La matematica, infatti, è qui una componente fondamentale, accompagna il romanzo dal titolo fino ai titoli dei singoli capitoli e l’ho trovata una scelta insolita per un libro rosa. “La matematica può essere unita alla creatività”: mi è sembrato che questo fosse il messaggio di Amy Harmon, e ne sono stata sorpresa in positivo.
“Sei il mio sole anche di notte” resta il romanzo migliore di Amy Harmon, l’insuperabile, ma questo ultimo si è fatto decisamente spazio nella mia classifica arrivando al secondo posto, e lasciando in fondo “I cento colori del blu”. La musica e la matematica si incontrano in uno scorrevole e ben scritto romanzo d’amore che ha tutte le carte in regola per emozionare il lettore anche meno romantico. Vi consiglio di leggerlo, e di scoprire come due mondi così distanti come quelli della cantante Bonnie Rae e dell’ex detenuto Finn Clyde possano incrociarsi, trovare affinità e diventare inseparabili.
Quanto fa infinito + 1?”
Ilaria
28 Febbraio, 2016Lo voglio! Lo voglio!
Ho letto gli altri due suoi usciti e sono bellissimi!
Ellenita
29 Febbraio, 2016Sembra davvero bello!
Valentina Panzetta
29 Febbraio, 2016Io ho letto solo “sei il mio sole anche di notte” l’anno scorso e sono rimasta incantata! Da quel giorno ormai non faccio che mettere a confronto tutti gli altri libri con quello! Ho comprato “i cento colori del blu” ma non ho ancora avuto l’occasione di leggere (spero presto), ed ora ho messo in wishlist quest’ultimo gioiello della Harmon, consapevole si andare di nuovo incontro a un capolavoro!
Simona zefilippo
29 Febbraio, 2016Di lei purtroppo non ho letto nulla. Ma vorrei tanto