“Proposal Daisakusen (Operation Love)”, dorama di viaggi nel tempo e romanticismo
Buona sera a tutti,
oggi vi parlo di Proposal Daisakusen (chiamato anche Operation Love), un j-dorama di genere scolastico, sentimentale, young adult e commedia a cui si aggiunge la componente fantasy dei viaggi indietro nel tempo, trasmesso dal 16 aprile 2007 al 25 giugno 2007 in Giappone su Fuji tv e composto da 11 episodi da 45 minuti ciascuno più una puntata Special.
Lo trovate in lingua giapponese con sottotitoli in italiano o in inglese. Io ho iniziato a guardarlo, lo ammetto, principalmente per la presenza dell’Idol Yamashita Tomohisa che avevo già conosciuto in Buzzer Beat e che mi era piaciuto molto e per l’idea di poter tornare indietro nel tempo per cambiare il corso del nostro destino attuale. Fa per voi se vi piacciono le storie d’amore sofferte e ostacolate, se i viaggi nel tempo vi incuriosiscono, se volete guardare un dorama leggero ma dai temi impegnativi, sull’amicizia, sulla vita e sul significato dell’adesso.
nel piattino abbiamo:
Proposal Daisakusen
TRAMA
Iwase Ken e Yoshida Rei, sono vecchi amici fin dalle elementari. Ken, cresciuto, è ostinato e non riesce a confessare l’amore che ormai da tempo nutre per la ragazza. A causa di questa sua indecisione, ora Rei è in procinto di sposarsi con un altro uomo senza sapere dei sentimenti che il ragazzo prova per lei. Mentre Ken e gli altri loro amici delle superiori partecipano alla cerimonia di nozze, il tempo si ferma e uno strano signore vestito di nero, appare davanti a Ken, il quale, commosso dalla situazione, gli permetterà di tornare indietro nel tempo e dargli così un’altra possibilità di conquistare il cuore dell’amata…
CAST:
Yamashita Tomohisa: Iwase Ken
Nagasawa Masami: Yoshida Rei
Eikura Nana: Oku Eri
Hiraoka Yuta: Enokido Mikio
Hamada Gaku: Tsurumi Hisashi
Fujiki Naohito: Tada Tetsuya
Mikami Hiroshi: Spirito della chiesa
RECENSIONE DI VALY:
Una visione non “bella”, ma comunque con qualcosina di piacevole… tre tazzine tonde tonde.
Carino come dorama, ma anche lento e a tratti fastidioso. Parte bene, con buone premesse, con un Iwase Ken (interpretato dal bravo Yamapi) che al matrimonio della sua migliore amica Rei con un altro uomo si accorge di amarla e si pente di non essersi mai dichiarato. Ken è demoralizzato durante la cerimonia nuziale, si sente uno stupido, ma i suoi rimpianti nei confronti della sposa vengono uditi da uno spirito che vive nella chiesa e che decide di materializzarsi a lui per aiutarlo. Lo spirito della chiesa gli dice che la chiave della porta dei miracoli è nella sua mano e che bisogna solo avere il coraggio e la determinazione di usarla per cambiare le cose.
Ken ha la possibilità di recitare una piccola formula (Halleluya Chance!) e di tornare indietro al tempo di ciascuna foto che viene proiettata alla festa del matrimonio, per poter rivivere una seconda volta i momenti in cui era con la sua migliore amica e cercare di cambiarli a suo favore. Episodio dopo episodio, Ken si ritrova indietro di parecchi anni, all’epoca in cui Rei non conosceva ancora il suo futuro sposo, all’epoca scolastica in cui lui, lei e altri amici erano inseparabili e scopre con gioia ma anche con amarezza che la sua migliore amica è sempre stata innamorata di lui. Anche Rei provava qualcosa per lui e Ken non se ne è mai accorto ed ora nel presente è troppo tardi, perchè lei si è appena sposata con un altro. Ken non si scoraggia e in ogni possibilità che gli è concessa dallo spirito della chiesa, cerca di migliorare il suo comportamento passato nei confronti di Rei, trovandosi però sempre a fine episodio ancora al matrimonio di lei con un altro. Ogni sforzo che il ragazzo fa per agire in modo diverso nel passato non produce esiti nel presente, che resta immutabile, se non per qualche sorriso in più che gli rivolge la sposa. Inoltre, Ken non trova le parole nè il momento più adatto per dichiararsi nel passato, poichè fraintendimenti e ostacoli vari si frappongono tra lui e lei, compreso il rivale che poi nel presente è lo sposo della ragazza. Tutto sembra muovere lo stesso verso il momento in cui Rei sposa qualcuno che non è lui e lo spirito della chiesa lo avverte che se vuole vedere un cambiamento più grande nel cuore della sua migliore amica deve fare una grande azione nel passato, qualcosa che non ha ancora fatto e impegnarsi molto di più di come sta facendo, senza sprecare preziosi minuti. Ce la farà Iwase Ken a battere il suo rivale (che nel presente ha già vinto) e diventare lui lo sposo di Rei?
Mi aspettavo di più da questo dorama. Intendiamoci, sicuramente a molti di voi potrebbe piacere, perchè è fatto bene, la storia è carina e la recitazione è ok, ma il lato romantico che attendevo con ansia da tante puntate arriva solo nell’arco degli ultimi tre episodi e a quel punto io ero stremata, infastidita e annoiata. Ogni puntata è prevedibile, si sa che cosa succederà, arriverà lo spirito della chiesa, Ken reciterà Halleluya Chance e tornerà indietro nel tempo, proverà a cambiare il corso delle cose e infine resterà deluso perchè non ci riuscirà. Molte volte avrei voluto tirare schiaffi a Rei, davvero fastidiosa e petulante, poichè nonostante tutto l’impegno e i gesti carini di Ken per lei, Rei finisce sempre per spezzargli il cuore e farlo soffrire. Ma poi, mi chiedo, non poteva essere lei a fare qualcosa visto che era innamorata di lui da sempre, anzichè aspettare passivamente un suo segnale, sperare e poi senza nemmeno provarci, passare al ripiego e sposare quest’ultimo? Lei incolpa Ken di non averla capita, ma sarebbe stato meglio se si fosse fatta un bell’esame di coscienza e avesse ammesso di aver perso tante occasioni pure lei. Anche su Ken ho da dire: ma perchè non si è dichiarato subito il primo episodio, appena ha avuto la chance di essere nel passato e riviverlo? Ok, il dorama ha undici episodi, magari non il primo allora, ma il terzo o il quarto. Il ragazzo ci pensa troppo, dovrebbe invece agire! “Sei nel passato suvvia, non pensare e agisci te che hai la possibilità” pensavo spesso, rivolta allo schermo. Gli ultimi episodi hanno un andamento imprevedibile, in compenso, che mi è piaciuto e che comunque ha un suo senso. Il dorama manda un messaggio profondo sulla vita, insegna che non bisogna aspettare anche se si pensa di avere molto tempo a disposizione, che bisogna agire senza rimandare al domani, dire tutto ciò che si vuole dire quando lo si sente e vivere al massimo il presente per cambiare il futuro.
Valentina Panzetta
27 Maggio, 2015Devo essere sincera.. Ero titubante all’inizio, ma la trama mi ha fatto cambiare idea. Sembra davvero carino 🙂
valy
28 Maggio, 2015Sì, carino 🙂
nunzia viceconte
30 Maggio, 2015Infatti :O La trama ispira anche a me. Mi piacciono le storie d’amore ostacolate, le seconde possibilità, e chi più ne ha più ne metta 😛 più la storia è disperata, più mi appassiono!