Live Action di Mulan: il cartone originale è nettamente superiore


Buongiorno cuplovers, il 4 settembre è uscito Mulan, il nuovo film live action che ripropone lo storico cartone Disney. La Disney a causa dell’emergenza sanitaria, che comporta ancora la chiusura di molti cinema americani (tra cui a NY e LA i due territori fondamentali per l’industria cinematografica), ha deciso di rilasciare su Disney + la pellicola dedicata alla guerriera cinese. Io, da grande appassionata di Mulan (è il mio classico Disney preferito), non potevo che vederlo subito, nonostante il prezzo dell’accesso VIP non fosse proprio economico, 22 euro!

La visione si è rivelata decisamente deludente, il cartone originale è nettamente superiore. Mulan è poco carismatica, i personaggi secondari non sono caratterizzati, la musica non viene sfruttata a dovere. Si fa sentire l’assenza di Li Shang. Il sottotesto fantasy non è credibile e mal introdotto. Stupendi i paesaggi e molto interessanti alcune inquadrature.

nel piattino abbiamo:

REGIA: Niki Caro
DURATA: 115 minuti
CASA DI PRODUZIONE Disney
DISPONIBILE SU Disny + (con accesso VIP)

Trama

Quando l’Imperatore della Cina emette un decreto per il quale un uomo per famiglia deve servire nell’esercito imperiale per difendere il paese dagli invasori del Nord che attaccano la Cina, Hua Mulan, la figlia maggiore di un guerriero onorato, interviene per prendere il posto del padre malato. La ragazza è energica, determinata e scaltra. Mascherata da uomo, Hua Jun, viene messa alla prova passo dopo passo e dovrà saper sfruttare la sua forza interiore e abbracciare il suo vero potenziale.

UNA VISIONE CHE NON SI PUO’ DEFINIRE BELLA, MA HA QUALCOSA COMUNQUE QUALCOSA DI PIACEVOLE (intrattiene, ma ha anche tanto deluso)

Attendo con ansia Mulan sin dall’uscita del primo trailer, le premesse tra l’altro erano quasi tutte buone. Non ho mai condiviso la scelta di rimuovere il personaggio di Li Shang e sdoppiare la sua identità in 2 altri personaggi solo per un apparente tentativo di sostegno al movimento “Me Too” (in sostanza la regista ha dichiarato che si è scelto di sdoppiare il personaggio di Li Shang affinché l’interesse romantico di Mulan fosse verso un ragazzo del suo stello livello gerarchico e non con un superiore come nel cartone, questo poiché hanno ritenuto che in tal modo le “bambine” non si sarebbero sentite a disagio. Non credo che questa situazione possa creare disagio a delle “bambine” che nemmeno si pongono il problema, ma rispetto le opinioni altrui.), ma ritenevo che il progetto fosse interessante ed ambizioso data la volontà di rimuovere Mushu e Cri Cri e la parte musical per rendere il film più fedele alla leggenda e maggiormente serio rispetto ai precedenti live action. Purtroppo invece sarebbe stato meglio se avessero fatto un copia incolla del cartone. È stata una grande delusione. Dal trailer dava l’idea di essere, avvincente e perfettamente in sintonia con l’opera originale ma era solo un’apparenza.

La prima parte introduttiva, tranne che per una scelta che non ho per nulla appezzato e che spoglia Mulan del suo tratto caratteristico, mi stava convincendo. Ci troviamo nel villaggio di Mulan perfettamente ricostruito e davvero ben realizzato, veniamo introdotti nella sua famiglia composta, oltre che da Mulan, dal padre (elemento più convincente dell’intero film), la madre e la sorella. Si avete letto bene, la nonnina tanto simpatica del cartone è stata sostituita senza apparenti motivi logici da una sorella minore. Forse volevano rimuovere del tutto ogni traccia di ironia e comicità, ma il risultato non è stato positivo, anzi.
A rovinare l’atmosfera che si era creata è stata la scelta di cui vi parlavo prima e che a mio avviso ha spogliato Mulan della sua particolarità: Mulan è una bambina e poi ragazza con un dono speciale, è eccellente nell’arte del tai chi fin da bambina e senza un particolare addestramento, come se fosse predestinata ed eletta per far parte dell’esercito imperiale fin da piccola. Decisione che stravolge il cartone in cui invece Mulan diventa un’ottima guerriera dopo un duro addestramento assieme ai suoi compagni. Questo priva Mulan del percorso di crescita ed evoluzione che la contraddistingue, che la rende una ragazza forte, determinata e coraggiosa. Mulan era simbolo della ragazza indipendente e forte in un momento in cui il femminismo e le sue rivendicazioni non erano oggetto di pellicole per bambini, né si creavano personaggi femminili forti solo per soddisfare le richieste. Mulan è stata la prima “principessa” Disney a non essere una “principessa”. Bastava così poco per rendere bene il messaggio, occasione sprecata.

Meglio non parlare dei personaggi secondari: gli amici di Mulan non sono pervenuti, nessuna caratterizzazione (non si conoscono nemmeno i nomi), il generale pure, l’interesse romantico di Mulan ci prova ma non fino in fondo e perciò non convince, hanno sprecato l’occasione di introdurre la tematica LGBT+ rendendo più evidente il lato bisessuale del ragazzo, che invece era più esplicito nel cartone.
I cattivi anche se hanno scopi dichiarati non hanno alcun background che li rende interessanti allo spettatore. Il comandante del Mongoli è mosso solo dal desiderio di vendicare suo padre ucciso dall’imperatore, mentre la strega che poteva davvero rendere la pellicola diversa e particolare è lunatica e piatta. Utilizza i suoi poteri in maniera violenta al soldo dei Mongoli solo per poter vivere in un impero in cui lei verrebbe considerata come persona a tutti gli effetti e non più solo temuta e disprezzata per i suoi poteri. Tuttavia, quando si accorge che in realtà le cose non sarebbero andate come sperava si schiera a favore di Mulan. Il tutto in pochi minuti. Io capisco la scelta di contrapporre ad un’eroina femminile un’antagonista femmine che per raggiungere i suoi scopi è disposta ad usare la violenza anche contro degli innocenti, però caratterizzate meglio i personaggi per favore!
La fenice (che avrebbe dovuto sostituire Mushu e rappresenta gli antenati di Mulan che vengono evocati dal padre allo scopo di proteggere la figlia) in tutto questo quale utilità ha avuto? È comparsa solo in poche scene con una CGI non ottima, per altro. Inoltre, si è mostrata solo a Mulan oppure anche gli altri personaggi potevano vederla? Vegliava su Mulan o le mostrava solo la retta via? Troppe domande che non mi sarei né avrei dovuto pormi.

La componente fantasy non è credibile e nemmeno ben realizzata, manca un minimo di contestualizzazione ed introduzione soprattutto per quanto riguarda il “potere” o meglio l’abilità di Mulan. Alcune scene action basate sull’elemento wuxia (i film wuxia sono caratterizzati dall’essere ricchi di coreografie spettacolari che scalfiscono le leggi della fisica e sono ambientati in dimensioni “fuori dall’ordinario” in cui i salti acrobatici sono considerati normali per risolvere una contesa), qui giustificato dalla componete fantasy, fanno crollare la sospensione dell’incredulità a causa della mancanza di un contesto che sia in grado di preparare lo spettatore a quello che sta per vedere.
La collana sonora, che avrebbe anche solo potuto riproporre le canzoni del classico d’animazione in versione strumentale nelle varie scene action, propone questa soluzione solo 2 volte per poco tempo e a volume decisamente basso. Quanto potenziale sprecato.

Passando agli aspetti positivi meritano di essere segnalati i bellissimi paesaggi naturali mostrati in varie occasioni e le ricostruzioni dei villaggi, davvero davvero ben realizzate. I costumi sono perfetti, richiamano quelli del cartone, ma hanno anche le loro peculiarità.
L’atmosfera del cartone è presente, il film è sensoriale e atmosferico ma si percepisce la marcata mancanza di un qualcosa.
La regia è buona con alcune scelte interessanti nei momenti distensivi e non di azione, ho davvero apprezzato le riprese dall’alto sul cibo e sui trucchi così come le grandi inquadrature che riprendono i personaggi di schiena e mostrano il paesaggio. Tuttavia le scene di battaglia sono a tratti difficili da seguire e non si comprendono realmente le mosse che i personaggi stanno eseguendo. Il montaggio è a tratti schizofrenico e non consente allo spettatore di comprendere quanto tempo sia realmente trascorso tra una scena e l’altra.
Il finale resta a mio avviso aperto ad un eventuale sequel senza concludere a dovere l’arco narrativo di Mulan.

In conclusione la mia delusione è tanta e più ci ripenso più la mia valutazione del film crolla inesorabilmente. Forse sono troppo affezionata al classico d’animazione e non riesco a valutare il film con il distacco necessario, ma certamente questo live action non è all’altezza dell’originale. Avevano a disposizione tanto potenziale, ma davvero tanto, peccato che non l’abbiano sfruttato. Poteva davvero essere un enorme successo di critica e pubblico ma non lo è.
A questo punto mi chiedo, chi sarà disposto a spendere 22 euro per Mulan dopo le prime recensioni e pareri tutt’altro che positivi? Mulan è un flop già annunciato, non riuscirà mai a racimolare gli oltre 600 milioni di dollari necessari per pareggiare le spese. Forse la Disney ha sacrificato la pellicola da cui si attendeva meno mettendo Mulan e non Black Widow su Disney +, spero solo che, date le vendite non brillantissime di Mulan, la casa delle idee si decida a distribuire la pellicola sulla vedova nera al cinema. Noi fan meritiamo di goderci la prima pellicola della fase 4 dei Marvel Studios in sala e le sale hanno bisognio di Black Widow.

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2 Comments
  • Giulia Spinalo
    9 Settembre, 2020

    Non voglio più vederlo T____T

  • Maria Grazia Murgia
    11 Settembre, 2020

    Noooo che delusione, mi aspettavo qualcosa di stupefacente e invece…credo che aspetterò un pò di tempo prima di guardarlo!

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