Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Disney ci riprova con la serie tv

Buon pomeriggio cuplovers, in questi giorni si è conclusa su Disney plus la prima stagione della serie tv dedicata a Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo, secondo tentativo di trasporre la saga di Rick Riordan dopo il disastro fatto con i film. Diversi anni fa ho letto tutta la saga dedicata a Percy e i film mi avevano un po’ delusa, speravo quindi che la serie risollevasse il destino di questo franchise, peccato che, almeno per me, così non è stato.

locandina serie tv dedicata a Percy Jackson e gli dei dell'Olimponel piattino abbiamo:
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Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo

TRATTO DA l’omonimo libro di Rick Riordan
DISPONIBILE SU Disney plus
recensione di Strega del Crepuscolo Chiari
Una serie molto carina: 3 TAZZINE E MEZZO
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Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo approda su Disney Plus con una serie tv che ci prova ad essere migliore dei film, ma che fallisce miseramente. La serie di Percy Jackson è una serie carina, ma che risulta inferiore ai film per diversi motivi anche se, nel complesso, è molto più fedele al libro. Se cercate una serie teen fantasy carina, ma senza particolari guizzi allora è quello che fa per voi.

E niente, sembra proprio che Percy Jackson non ce la faccia ad avere un adattamento, che sia cinematografico o seriale, degno di questo nome. Se il film aveva azzeccato i personaggi, se il cast funzionava bene, la scarsa fedeltà ai libri aveva fatto naufragare il progetto. Con la serie abbiamo quasi il problema opposto, la fedeltà al romanzo c’è, manca tutto il resto. Devo adesso trattare un argomento spinoso, ovvero il solito problema del politically correct. Come forse saprete, il personaggio di Annabeth fu creato da Rick Riordan per andare contro allo stereotipo della ragazza bionda e stupida. Motivo per cui, nei libri, Annabeth è bionda e con gli occhi grigi (e per nulla stupida). Capisco che i tempi sono cambiati, ma io avrei voluto che, almeno per lei, venisse mantenuta questa caratteristica… c’erano tanti altri personaggi che sarebbero potuti tranquillamente venir interpretati da attori di altri etnie, che non avevano caratteristiche così spesso menzionate nei libri… perchè hanno dovuto cambiare proprio lei? Ma non è questo l’unico problema del cast. La caratteristica principale dei romanzi è che, a differenza di un Harry Potter, sono libri leggeri e divertenti. Più volte, leggendo i libri, ricordo di aver sogghignato o riso, proprio perché si trattava di una storia che, seppur avesse momenti seri e dei bei combattimenti, non si prendeva mai troppo sul serio. E ci riuscivano grazie all’ironia di Percy. Un protagonista predestinato, un eletto, capace di compiere grandi imprese, ma dotato di una bella dose di sarcasmo, sempre con la battuta pronta e senza scadere nel troppo comico. La serie tv ha completamente eliminato questo aspetto, così importante del personaggio di Percy, rendendolo il classico ragazzino predestinato e niente più. Ed è questa la cosa che, più di tutte, mi ha deluso.

La serie segue Percy dalla sua vita di normale ragazzino alla scoperta dell’identità del misterioso padre biologico, ovvero un dio dell’Olimpo che, dopo aver messo incinta la madre, è convenientemente scomparso. La serie mostra bene lo scontento che serpeggia tra i semidei che vengono abbandonati a loro stessi in un mondo dove i mostri, attratti dai loro poteri, si mettono subito sulle loro tracce e dove non è così infrequente che qualche semidio muoia prima di raggiungere la sicurezza del Campo Mezzosangue. Gli dei sono per la maggior parte genitori assenti e disinteressati e, a volte, non sono nemmeno troppo dalla parte del giusto, ma del resto la mitologia antica è proprio così.

Dopo un breve soggiorno al campo, dove Percy fa la conoscenza di Annabeth e Luke e si scontra con Clarisse, il ragazzo scoprirà di essere figlio niente meno che di Poseidone. Inutile dire che questo è un po’ un problema. Anni prima i semidei provocarono grossi problemi e i tre pezzi grossi (Zeus, Poseidone e Ade) promisero di non mettere al mondo altri figlila stessa esistenza di Percy è una violazione dell’accordo e i suoi zii potrebbero addirittura decide di ucciderlo. Come se non bastasse, qualcuno ha sottratto una folgore a Zeus e, se vuole dimostrare di non esse stato lui, Percy, aiutato da Annabeth e Grover, dovrà affrontare una pericolosa impresa… Riuscirà a trovare la folgore in tempo per impedire che scoppi una guerra tra Zeus e Poseidone?

Tra divinità poco amichevoli, antichi mostri, casinò, furti e tante disavventure, riusciranno Percy, Annabeth e Grover a impedire che sull’Olimpo scoppi una guerra tra fratelli? Lo scoprirete solo guardando la serie tv (o se avete letto il libro!).

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ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Devo dire che, in generale, gli dei mi sono piaciuti tutti, specialmente Ares che rispecchia bene quello dei libri: arrogante, violento, iracondo. Anche Poseidone e Zeus sono promossi. Peccato, purtroppo, per come è stato reso l’inferno, troppe scene buie come se avessero finito i soldi per gli effetti speciali e fossero andati al risparmio …cosa che, da Disney, sinceramente non mi aspetto.