By Ciao a tutti e piacere 🙂 sono Kia e da oggi farò parte del team delle tazzine, la terza Chiara che si unisce al gruppo, ma a differenza delle altre sono appassionata di thriller e mystery.
Oggi infatti vi parlerò de “La figlia della lupa”, un romanzo thriller firmato da Barbara Aversa.
Un libro introspettivo e coinvolgente che riesce ad appassionare il lettore grazie alla sua trama avvincente ed intrigante.
nel piattino abbiamo:
La figlia della lupa
Barbara Aversa
Edito da D Editore (24 febbraio 2022)
Pagine 400
€ 18,90 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Due epoche differenti, ruoli femminili che cambiano, evolvono ma trovano sempre ostacoli e difficoltà nel proprio cammino. Due donne che si incontreranno negli occhi altrui, quegli occhi che entrambe hanno incrociato in momenti differenti della loro vita e che forse non rivedranno mai più. Ogni azione di una donna è costantemente messa a giudizio. Si valuta il loro matrimonio o la loro scelta di restare sole, la loro bellezza e il loro carattere, la loro forza o le loro fragilità… In un’Italia spaccata a metà, tra dopoguerra e giorni nostri, tra centro e periferia, con La figlia della lupa, Barbara Aversa compie il suo esordio letterario con un thriller delicato e potente, in cui sono le donne e la loro femminilità a essere le protagoniste. Donne forti, donne dolci, donne aggraziate, donne avide, donne generose, madri, figlie sorelle e amiche: La figlia della lupa è un intreccio di storie di donne e nell’intreccio con altre vite ritroveranno sé stesse e la propria strada. Una sola è La figlia della lupa, ma in fondo lo siamo tutte.
4 TAZZINE E MEZZO, delizioso
Partiamo col dire che non solo ho trovato “La figlia della lupa” appagante dal punto di vista letterario, ma ho adorato la capacità della scrittrice di saper portare il lettore a vivere ogni personaggio in prima persona, enfatizzando le emozioni e la storia stessa.
Può un thriller essere un simbolo di resilienza, di forza, di coraggio, ma anche di debolezza e risentimento?
La risposta è sì, e tutto questo lo si può trovare in questo romanzo.
Tutte protagoniste donne, modi di essere diversi, epoche differenti, questo è quello che troverete ne “La figlia della lupa”. Due linee temporali: una che va dagli anni 50 agli anni 70 circa (che vede protagoniste la storia di Giuditta e quella di Liliana) ed una che racconta il presente, più precisamente l’anno 2018 (in cui le voci narranti saranno Eva, Luen e Maggie).
Giuditta, colei che nonostante tutto è riuscita ad andare avanti per la sua strada, tenendosi stretto il suo orgoglio e la sua forza.
Liliana, esattamente l’opposto di Giuditta, una donna dall’animo corrotto, le cui scelte stravolgeranno non solo le vite delle persone attorno a sé, ma anche quelle lontane.
Eva, promettente, innocente e sognatrice, una donna dall’animo puro ed incontaminato.
Luen, una giornalista, dal carattere forte e determinato, il cui senso di amicizia la renderà più resiliente che mai.
Maggie, una giovane donna stremata dalle difficoltà che la vita le ha messo sul cammino.
Un uomo, conosciuto sui social, una relazione virtuale, l’incontro e la ricerca della verità.
Un omicidio.
Un incastro tra passato e presente, fatto di invidia, odio, vendetta, e risentimento, che saranno le parole chiave di questa lettura. La storia vi accompagnerà gradualmente alla scoperta della verità, a parer mio per nulla scontata.
“La figlia della lupa” racconta la storia di vari personaggi, ben studiati, vissuti in due periodi storici differenti, ma uniti da un unico destino. Un racconto prettamente femminile, che parla di giudizi, di carattere, di forza e di fragilità. È un romanzo che permette di assaporare differenti modi di pensare e di osservare una diversa visione della donna e delle sue capacità di affrontare le avversità della vita. Un Thriller che ha la capacità di farci assaporare ogni capitolo, lasciandoci sempre con il desiderio di saperne di più. Una storia avvincente, fatta di scontri, intrighi, amori, sotterfugi, una storia dove un omicidio accompagnerà i protagonisti ed il lettore stesso, in un viaggio introspettivo, alla ricerca di sé stessi.
Mi sento di consigliarvi al 100% la lettura di questo libro. Leggo romanzi e thriller da sempre e posso garantirvi che questo racconto non vi deluderà, anzi vi appassionerà lasciandovi a fine lettura una sincera sensazione di completezza e soddisfazione.
Sull’autrice
Insegnante, bookinfluencer e scrittrice, Barbara Aversa, conosciuta sulle piattaforme social come @Missparklingbooks, vincitrice del premio Subway Letteratura, pubblica nella sua carriera diversi racconti per riviste noir, thriller e non solo.
La figlia della lupa è il suo primo romanzo.
…e dei prossimi mesi
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