Intervista a Greta Cerretti, fondatrice della “All writing, scrittura a 360°”

Per il nostro appuntamento con “Una bevuta in compagnia” abbiamo il piacere di ospitare Greta Cerretti, scrittrice ed editor che ha da poco fondato l’agenzia di servizi editoriali All writing, scrittura a 360°. Un progetto ambizioso che si è concretizzato a gennaio di quest’anno e di cui avremo modo di parlare meglio in questa intervista.

Intervista a Greta Cerretti  A CURA DI YOKO

Benvenuta nel nostro salottino virtuale Greta, siamo molto felici di averti con noi oggi. Cosa ti posso offrire? Un tè? Un cappuccio?
Ciao. Anch’io sono felice di essere qui con voi. Prendo volentieri un caffè americano, in tazza grande.

Curatrice della collana Chic&Chick di Delos Digital, ne vieni dalla bellissima esperienza di Mondoscrittura che ti ha vista editare e pubblicare diversi romanzi. Nel mondo editoriale possiamo dire che tu non sia proprio una sconosciuta, ma la domanda è un po’ di rito: chi è Greta Cerretti? Cosa fa nella vita? Possiamo dire… che respira libri?
Possiamo dirlo forte perché non soltanto li respiro: me ne nutro. Leggo per lavoro, leggo per piacere, scrivo oppure faccio editing. A dieci anni, come regalo per la Prima Comunione, chiesi una macchina da scrivere.
Dal 2010, dopo lunghe peripezie, sono finalmente riuscita a trasformare il mio amore per i libri in un lavoro a tempo pieno.

Come è nata l’idea di creare All writing, scrittura a 360°?
Prima parlavi di Mondoscrittura, una realtà iniziata con i servizi editorialiche nel tempo si è evoluta pubblicando romanzi, organizzando concorsi letterari, corsi di scrittura e partecipando a fiere ed eventi. All writing rappresenta un ritorno alle origini, una scelta più netta che segue anche le richieste del mercato. Dopo aver navigato le acque dell’editoria italiana, facendone esperienza a più livelli, ho scelto di concentrarmi sul ruolo che maggiormente mi appassiona: l’editor. Scovare un bel romanzo e aiutarlo a collocarsi nel mercato editoriale ogni volta è una sfida e un viaggio esaltante.

Un progetto che si concretizza è sempre un salto nel buio, ma sicuramente anche una grande emozione e in questo momento di positive vibes ce ne vogliono proprio.
Con questa nuova agenzia quindi intendete rivolgervi agli autori, in erba e non, offrendo la vostra esperienza per la pubblicazione – si spera – di una nuova opera letteraria. Come avviene questa dinamica?
La pubblicazione è l’obiettivo di ogni scrittore e noi lo aiutiamo a raggiungerlo. Leggiamo gratuitamente gli incipit che gli autori ci inviano e, se individuiamo del potenziale, chiediamo di leggere il romanzo intero. Facciamo anche scouting sbirciando nei forum di scrittori, alla continua ricerca di testi capaci di emozionare il lettore. Nei primi quattro mesi di lavoro All writing ha già due autori in scuderia, che usciranno nel 2022 rispettivamente con un saggio e un romanzo: un risultato del quale andiamo molto fieri.

Trovo molto interessante questo primo approccio via skype che molte agenzie non offrono. Un autore, soprattutto alla sua prima pubblicazione, è importate che abbia la possibilità di appoggiarsi ad agenzie come la vostra per avere delle rassicurazioni. So per altro che tra i vostri servizi c’è anche la consulenza legale, un aspetto non trascurabile quando si ci trova davanti a un contratto da firmare.
La consulenza via Skype costituisce un momento decisivo nel rapporto con l’autore. Volendo utilizzare un termine mutuato dalla mia formazione psicologica, si tratta di una vera e propria “analisi della domanda”: solo dopo avere compreso quali sono le aspettative dell’autore, oltre che le sue esperienze pregresse, possiamo costruire il percorso più adatto a lui.

Stesso discorso vale per la consulenza legale: molti autori, abbagliati dalla parola “pubblicazione”, tendono a firmare in modo acritico i contratti che gli vengono sottoposti, senza considerare una serie di aspetti (prelazione, promozione, royalties) che diventano poi sostanziali una volta che il libro è in commercio.

Ma poniamo che il libro io l’abbia già pubblicato in Italia, voi vi occupate anche di servizi di traduzione per un’eventuale pubblicazione all’estero?
Tra i nostri servizi c’è anche quello di traduzione, ma non per libri già pubblicati. Si tratta di un servizio pensato per quegli autori che, per svariati motivi, ritengono il loro testo più adatto al mercato d’oltreoceano.

E ora una domanda scomoda, dettata soprattutto dalla mia curiosità: quanto è complicato fare il vostro lavoro? Quanta pazienza ci vuole? Non credo che tutti gli autori prendano di buon grado qualsiasi tipo di correzione ai propri lavori.
Gli autori che si rivolgono a un’agenzia, per una valutazione o un editing, hanno già maturato la consapevolezza della necessità di un parere esterno e oggettivo al loro testo, quindi sono preparati al fatto che riceveranno non solo complimenti ma anche critiche costruttive. Questi non significa che manchino le occasioni in cui la pazienza viene messa a dura prova, ma per ragioni differenti. La situazione che mi fa sempre storcere il naso è quella dell’autore “paranoico” che chiede un preventivo ma non vuole mandarci il testo in visione per paura che l’agenzia possa “soffiargli” le idee. Fortunatamente anche in tali occasioni mi viene in soccorso la mia formazione psicologica, insieme a una buona dose di ironia, e riesco a riderci su con leggerezza.

Al giorno d’oggi è sempre preferibile pubblicare con un editore? Cosa ne pensi del selfpublishing?
Questa per me è la vera domanda scomoda. Ti rispondo lo stesso, consapevole di attirarmi le antipatie di molti, ma non è un segreto che io guardo con sospetto al fenomeno del self publishing. La scrittura è un lavoro, non dobbiamo dimenticarlo. Non basta avere una penna e un foglio (o una tastiera) per essere scrittore. Se mi dai in mano martello e scalpello, ciò non mi trasforma in scultore, per quanto “talento” io possa avere. Se l’autore ha studiato le tecniche narrative, ha fatto un corso di scrittura creativa, ha fatto valutare il proprio testo da un esperto del settore e solo dopo SCEGLIE di far selfpublishing, allora non ho nulla in contrario. Purtroppo troppo spesso il self è popolato di autori che ci arrivano come ripiego, stati rifiutati dalle CE, ma non si soffermano a domandarsi il perché.Per farti un esempio, una volta mi è capitato un romanzo storico dove si narravano gesta di Napoleone DOPO il 1821. Nessun editor aveva ovviamente visionato quel testo. Il risultato è un abbassamento del livello generale della cultura: amo troppo i libri per prendere con leggerezza la questione.

Poniamo che un autore voglia lanciarsi nel mondo dell’autopubblicazione, magari attraverso servizi con quelli che offre Amazon, voi offrite un servizio di affiancamento in questa dinamica che per molti autori sembra essere particolarmente ostica?
Il supporto che noi offriamo è quello di una buona correzione di bozzae un editing di qualità. Questi due servizi permettono ai testi di venire dati alle “stampe” (su Amazon o attraverso altri canali) con una forma senza errori e una struttura corretta dal punto di vista drammaturgico. Sembrano cose ovvie, ma non lo sono: molti testi autopubblicati sono grammaticalmente scorretti, oppure presentano errori macroscopici dal punto di vista del contenuto.

Sul vostro sito (che riporto per tutti i nostri lettori: https://allwriting.it) ho visto che avete una sezione dedicata al Maggio dei libri con degli sconti per una prima valutazione.
Esattamente. In questo maggio 2021 offriamo la valutazione semplice al prezzo fisso di 49 euro: un’ottima occasione per avere un parere professionale sul proprio romanzo.

Che altro aggiungere se non un grandissimo in bocca al lupo per questa nuova agenzia che è partita con ottimi propositi. Grazie di essere stata con noi oggi 🙂
Grazie a voi. Il vostro portale è sinonimo di qualità e professionalità ed è stato un vero piacere approfittare di questa deliziosa ospitalità.