Recensione a “Debito di ossa”, prequel de La Spada della Verità

Salve a tutti!
Anche io, come Yoko, amo Terry Goodkind e la sua saga della Spada della Verità 🙂
Per “colpa” di molti commenti negativi sui libri successivi al quarto volume (La Profezia della Luna Rossa/Il Tempio dei Venti) sono ferma con la saga, indecisa se proseguirla o meno, anzi se avete dei consigli…

Questo non mi ha impedito di leggere “Debito di ossa”, un brevissimo prequel della saga.

nel piattino abbiamo:  fantasy classico

Debito di Ossa

Terry Goodkind
edito da Fanucci (29 marzo 2013)
pagine 88
€ 9,90 cartaceo – € 4,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Al Mastio del Mago si presenta Abby, una giovane abitante di un piccolo villaggio invaso dalle truppe di Panis Rahl. La guerra con il D’Hara sta mietendo numerose vittime nelle Terre Centrali, e Zeddicus Zu’l Zorander è impegnato, in qualità di Primo Mago, a contrastare gli incantesimi e le atrocità del nemico. Abby però arriva a esigere l’adempimento di un’antica promessa, il pagamento di un debito di ossa che Zedd aveva contratto con la madre della giovane: in virtù di quell’antico e potente legame, Abby chiede al Primo Mago di salvare Coney Crossing dai crudeli soldati che l’hanno occupato, prendendo in ostaggio tutta la sua famiglia. Ma quando Zedd riesce a raggiungere il villaggio, scopre di essere caduto in una trappola preparata apposta per lui dalle forze di Panis Rahl, che lo sottoporrà al più terribile dei ricatti…

RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Una bella lettura, quattro tazzine tonde tonde

La storia comincia con l’arrivo di Abby al Mastio del Mago, nel cuore di Aydindril, la donna sta aspettando in fila il suo turno per essere ricevuta e ascoltata da un mago. La giovane porta con se un sacchetto dal contenuto misterioso ed è sicuramente spaventata. Quando, finalmente, può parlare con il Primo Mago, un giovane Zeddicus Zu’l Zorander (una nostra vecchia conoscenza) è talmente impegnato a gestire la guerra con il D’hara che nemmeno la guarda o le presta attenzione.  Abby, sconfortata, non sa cosa fare, la vita di suo marito e di sua figlia sono nelle mani di un mago che la ignora. Grazie all’incoraggiamento della Madre Depositaria e di una potente incantatrice, Abby riesce ad ottenere un’udienza privata con Zedd.
[custom_frame_left][/custom_frame_left] Ed è a questo punto che la donna usa la sua carta: un debito di ossa che il padre di Zedd aveva contratto con la famiglia di Abby e che la ragazza ha ereditato dalla madre. Abby è venuta a riscuotere e nemmeno il primo mago può tirarsi indietro.

Abby e Zedd si recano a Coney Crossing per fermare il crudele piano di Panis Rahl. I soldati del D’Hara hanno catturato molti abitanti del paese e hanno intenzione di usarli come scudi umani contro la magia di Zedd. Riuscirà il Primo Mago a fermarli?

Sulla bilancia dovrà mettere il bene di molti contro la salvezza di pochi. Dovrà scegliere tra il suo stesso sangue e il popolo delle Terre Centrali.

Più che un romanzo si tratta di un racconto lungo (89 pagine). Scritto bene, spiega e mette in luce, sebbene in poche pagine, uno Zedd inedito. Una piccola chicca per gli amanti della saga della Spada della Verità che permette di assistere alla creazione del Confine.

Saette di luce viola divamparono dagli squarci nella terra, come sangue di un altro regno. La cosa peggiore comunque erano gli ululati. Ululati dei morti, Abby ne era certa. Era come se la sua stessa anima gemesse per solidarietà con l’agonia delle urla che riempivano l’aria. Dal muro di fiamme splendenti che indietreggiavano, le forme si contorcevano e piroettavano, gridando, implorando, cercando di fuggire dal mondo dei morti.“

Nel complesso… diciamo che Goodkind avrebbe potuto ampliare un po’… avrebbe potuto narrarci qualcosa sulla madre Richard e sulla moglie di Zedd, quanto meno sfruttando qualche ricordo del Primo Mago.

Consigliato solo ai veri appassionati della saga.

recensione di Strega del crepuscolosaga de La Spada della VeritàTerry Goodkind