Cinque libri che ti consiglio se ti è piaciuto House of the Dragon
Buon pomeriggio cuplovers, oggi vi propongo un nuovo post di consigli librosi. House of the Dragon è finita da un bel po’ ormai, lasciandoci orfani di una serie davvero ottima (se non avete letto la mia recensione cosa aspettate a farlo?) e non posso non consigliarvi dei libri da leggere se vi è piaciuta.
Se, come me, vi sentite orfani di House of the Dragon e non sapete come passare il tempo nell’attesa della seconda stagione, potete recuperare alcuni di questi romanzi.
“La principessa e la regina“ di Martin e Dozois
Tra le mille cose che Martin ha fatto invece di finire A song of ice and fire ha curato questa bella antologia con Dozois e, al suo interno, ha pubblicato il racconto la principessa e la regina che narra proprio della guerra tra Alicent e Rhaenyra. Non so se la serie finirà allo stesso modo o meno e non so se questo racconto ha gettato le basi per Fuoco e Sangue… ma se avete amato la serie e vi manca questa lettura potete recuperarla.
La città è tua principessa ma non lo resterà per molto. Quando il gatto non c’è, i topi ballano. Mio figlio Aemond farà ritorno… portando fuoco e sangue.”
“Jade City“ di Fonda Lee
Un libro con faide tra famiglie, intrighi, morti brutali, un po’ di magia ma non troppa che possa piacere a chi ha amato la serie, secondo me è proprio Jade City. Prendete i Peaky Blinders, portateli sull’isola di Janloon e dotateli dei poteri dati dalla giada, il minerale più prezioso al mondo, aggiungeteci una spietata guerra tra clan rivali e la lettura è servita. L’aspetto che più accomuna questo libro a House of the dragon è che tutto ruota attorno alla famiglia. Certo, qui è più importante rispetto alla serie, dove ci sono molti più personaggi che contribuiscono alla trama però, a mio avviso, se avete amato House of the Dragon, dovreste davvero dare una possibilità a Jade City.
“Un piccolo odio“ di Joe Abercrombie
Chi ama Martin, di solito apprezza anche Abercrombie, sebbene i suoi libri siano ancor meno fantasy rispetto a quelli del buon George. Ci sono buone possibilità quindi che apprezzerete la trilogia The age of madness come sto facendo io (ho il terzo libro in attesa di lettura da una vita U_U). La storia narra di una complessa tela fatta di rivolte, intrighi, battaglie campali e personaggi davvero ben caratterizzati ciascuno con sogni e desideri difficili da realizzare. Una storia dove non sempre i vincitori sono davvero tali e dove chi muove le pedine sulla scacchiera rimane nell’ombra.
Che tu ci creda o no, tutti vogliamo ciò che è meglio. La radice di tutti i mali del mondo è che nessuno concorda su cosa diavolo sia”
“Sei di corvi“ di Leigh Bardugo
Lo so, vi starete domandando che c’azzecca Sei di Corvi con House of the Dragon, in effetti, questo, tra tutti, è il titolo più al limite tra quelli che potrebbe apprezzare chi ha amato la serie. Ma io amo troppo Kaz e non posso non inserire Sei di Corvi ovunque… Ok, non è proprio così. Nonostante le apparenze Sei di Corvi è un romanzo che di azione e piani ben congegnati e molto incasinati ne ha davvero tanti. Gli intrighi non mancano così come i tradimenti e i combattimenti tra i tetti di Ketterdam. Non ci si può fidare davvero di nessuno e per sopravvivere, sebbene non abbiano i draghi, i protagonisti dovranno lottare ferocemente.
-Tu sei un mostro.
-Ketterdam è piena di mostri. Il caso vuole che io sia quello con i denti più lunghi.”
“Le Ossa di Ardal” di Linnea Hartsuyker
Pur trattandosi di una trilogia storica, con solo qualche pizzico di accenno al fantasy, la saga dei Re di Norvegia ha tutte le carte in regola per piacervi. Si tratta di una storia di vendetta e rivalsa, anche qui troveremo due fazioni, abbastanza ben delineate, schierate l’una contro l’altra e pronte a tutto per conquistare il potere. Ci sono battaglie, saccheggi, tradimenti e tanto altro. La ricostruzione storica è molto accurata ed è evidente il grande lavoro di documentazione svolto dall’autrice, cosa che trovo sempre apprezzabile.
Ne avete letto qualcuno? 😉