“Canto del cielo perduto”: un manga breve, particololare …e poetico
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Buon giorno cuplovers,
oggi vi parlo del “Canto del cielo perduto“, un manga molto particolare, poetico e… sopratutto breve!
In un mondo dove l’umanità vive sottoterra, riusciranno i protagonisti a vedere il cielo?
nel piattino abbiamo: shoujo e josei …fantascienza
Sorayume no uta
(Canto del cielo perduto)
Yuana Kazumi
VOLUMI: 1 (concluso)
iniziato a pubblicare nel 2007
edito in Italia da Star Comics -giugno 2007-
RECENSIONE DI STREGA DEL CREPUSCOLO
Quattro tazzine meno qualche piccolissima cosina.
Yuana Kazumi è un autrice che riesce sempre a creare manga molto originali e poetici merito anche del suo tratto molto… etereo.
Ci ritroviamo in un mondo futuristico dove i robot vivono affianco agli esseri umani. Mana è una ragazza allegra e carina, suo nonno è il capo di una grande azienda con un progetto ambizioso: riportare gli essere umani, un giorno, a vivere sulla superficie terrestre. Gli esseri umani si sono rifugiati sotto terra e, ormai, il cielo è solo un miraggio, una storia raccontata tra la gente, un sogno. Ad ostacolare Mana e il nonno ci pensano i genitori della ragazza, due individui freddi e senza scrupoli più interessati ai soldi e all’azienda di famiglia che non alla loro figlia.
Ciel, pur essendo un robot, non ha praticamente nulla in comune con le macchine che abbiamo sempre immaginato. Come in “Chobits” delle Clamp, qui i robot sono simili in tutto e per tutto agli esseri umani ed anzi sono i genitori di Mana (freddi, spietati) a sembrare dei veri robot.
Mentre Mana prova un forte desiderio si vedere il cielo, è curiosa ed ottimista, il nonno cova dentro di sé un grande dolore legato alla morte del primo figlio, morto in circostanze poco chiare mentre cercava un modo per rivedere il cielo. Quando Ciel assiste all’omicidio del suo padrone per mano dei genitori di Mana, qualcosa, in lui, si risveglia. Il ricordo di un campo di battaglia devastato, centinaia di corpi riversi al suolo. I suoi occhi sono vuoti… all’arrivo di Mana la ragazza si trova di fronte a uno spettacolo terrificante: i suoi genitori e il nonno riversi al suolo in un lago di sangue e Ciel con gli abiti e il volto macchiati di rosso. In fuga dalla sua stessa casa, braccato da un’altro robot di nome AR, Ciel incontrerà tre ragazzi con il suo stesso desiderio e finirà per unirsi a loro.
Trattandosi di un volume unico alcune parti risultano frettolose e poco approfondite, anche alcuni personaggi, che rimangono sullo sfondo, potevano essere sfruttati meglio o non inseriti nel manga. Sarebbe bastato un’altro volumetto per avere una storia ben fatta e questo è davvero un peccato. Nonostante ciò rimane un buon manga ma poteva essere bellissimo. Se cercate un manga originale e breve, questo fa per voi.
ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE
Ciel deve lottare contro il suo programma originale, quello che lo rende un killer spietato. Mana, da ragazza allegra e solare, si è come spenta dopo quanto successo, lo shock l’ha spinta a dimenticare l’accaduto cancellando Ciel dai suoi ricordi. Ciel è davvero solo un programma oppure, dentro di lui, c’è qualcos’altro?
Il fulcro del manga, è il desiderio, comune a tutti i personaggi, di vedere il cielo, un cielo infinito che fa credere nei miracoli. La canzone di Ciel è la chiave che mostrerà il vero cielo, curando il cuore di Mana e il viaggio continua per mostrare al mondo che quel sogno è reale e più vicino di quanto si possa immaginare.
Il capitolo extra su AR e la dottoressa Hazuki è molto carino. Nonostante i suoi tentativi, la donna, non riesce a cancellare la coscienza di AR. Un antica promessa lega Ciel e AR e lui ha continuato ad aspettare il ritorno di Ciel e, anche dopo tutto questo tempo, una parte di lui aspetta ancora. Poter morire insieme era il loro desiderio, il desiderio di due sbandt killer senza futuro ma, ora, qualcosa è cambiato… AR ha scoperto un sentimento nuovo per Hazuki e non desidera più morire. Un viaggio alla ricerca di un cielo nascosto ma, forse, non del tutto perduto.
Qui, dentro di te l’uomo ha lasciato un pezzetto di cielo. Per il momento è nascosto ma, prima o poi, uscirà fuori.”
Federica Ribaga
24 Novembre, 2015non ho letto la parte sotto spoiler per non rovinarmi la lettura! Mi ispira moltissimo e penso proprio che me lo comprerò! Adoro i manga autoconclusivi se ben strutturati!
Grazie per tutte queste straordinarie scoperte!
P.S. : personalmente ho adorato Chobits *-*
strega del crepuscolo (Chiari)
24 Novembre, 2015Chobits *_* Davvero meraviglioso quel manga.
Federica Ribaga
25 Novembre, 2015siiiiii *-* assolutamente!
yoko
25 Novembre, 2015anche io l’ho adorato *_* ho anche preso l’artbook l’anno scorso a Lucca!
Il mondo di Dru
24 Novembre, 2015Anche io lo avevo letto a suo tempo, ma ammetto che a me invece non era piaciuto, proprio per la frettolosità in alcune parti.
E poi perché forse non me la dico tanto con l’autrice. Ho letto 3-4 sue opere prima di realizzare che non faceva proprio per me. La trovo poco chiara in alcuni passaggi che invece sarebbero chiave.
Comunque complimenti per la recensione, è poetica come il manga
strega del crepuscolo (Chiari)
24 Novembre, 2015Ti ringrazio ^_^ Anche secondo me, con qualche pagina in più, sarebbe stato perfetto.
Denise
25 Novembre, 2015Letto, davvero conto… peccato per i contenuti, erano davvero buoni, però carino ugualmente 🙂
Mininova
25 Novembre, 2015Sembra carino, ma non so, mi ispira il giusto.
stefania mognato
3 Dicembre, 2015Manga sono ancora in modalità ci penso