Recensione a “Vieni da me” di Christine Feehan

[custom_frame_center][/custom_frame_center]

Buona sera booklover,
oggi porto all’attenzione dei vostri occhietti sempre attenti a titoli interessanti un libro che ho letto e consumato, letteralmente divorato!
Sto parlando di “Vieni da me” di Christine Feehan, primo libro della serie dedicata ai Ghostwalker… aimè in fase di stallo in Italia da diversi anni. Un vero peccato, c’è di buono che ogni libro chiude un suo cerchio, per cui se si vuol iniziare a leggerli non c’è il rischio di incappare in troncature nette della storia.

Premetto che avevo sentito pareri assolutamente discordanti su questo libro per cui l’ho iniziato coi piedi di piombo, ma già al secondo capitolo ero irrimediabilmente conquistata *-* credo che i pareri negativi siano da imputarsi a non amanti del genere paranormal romance perchè beh, questo ne rispetta al cento per cento tutti i canoni uniti a una buona scrittura!

nel piattino abbiamo: contemporaneo / romance / paranormal

Vieni da me

(Shadow Game)
Christine Feehan
Edito prima da Nord (22 settembre 2005)
e poi da TEA
Pagine 378

TRAMA DELL’EDITORE
Stati Uniti, oggi. Il dottor Whitney è l’ideatore di un nuovo esperimento governativo, che mira ad aumentare le abilità psichiche di un gruppo di militari per trasformarli in armi segrete e mortali. Ma l’esperimento si trasforma in tragedia e alcuni uomini muoiono tra sofferenze atroci. Per scoprire le cause di quel fallimento, Whitney porta in laboratorio la figlia Lily, fin dall’infanzia dotata di capacità telepatiche. Ma prima che riesca a scoprire qualcosa Whitney viene ucciso. A Lily ha però mandato un messaggio telepatico, chiedendole di liberare i prigionieri, di trovare il suo laboratorio segreto e di distruggere ogni traccia del suo lavoro. La ragazza, sconvolta, trova un alleato in uno dei militari coinvolti nell’esperimento.

RECENSIONE DI YOKO:
Direttamente nei miei preferiti… cinque stelline.

La Feehan inizia la serie dei GhostWalkers alla grande. La giusta dose di romance e paranormale si sposa con il giallo, creando un mix coinvolgente che ti trascina in una lettura che sembra svilupparsi più a livello psicologico che fisico. Un libro emozionante che mi ha più che piacevolmente stupito.

Ryland Miller è il nostro uomo, capitano di un’unità speciale si è offerto con i suoi uomini di partecipare a un esperimento che dovrebbe aumentare le loro capacità psichiche rendendoli capaci di affrontare al meglio qualsiasi tipo di missione (che l’idea del telefilm Beauty&the Beast venga da questo libro?). Qualcosa però sembra andare storto: alcuni degli uomini periscono colti da ictus o attacchi epilettici e il progetto rischia di essere bollato come un fallimento, ma è davvero così? O è semplicemente un modo per farlo credere escogitato da persone senza scrupoli che, pur di raggiungere i propri scopi, non esitano a lasciarsi alle spalle una scia di cadaveri? Ryland è di quest’opinione.

Lui e i suoi uomini sono isolati in celle di massima sicurezza, tenuti sotto stretta osservazione come se fossero cavie animali piuttosto che uomini, e ad essere eliminati ad uno ad uno non ci stanno. I lati positivi dell’esperimento, come purtroppo anche quelli negativi, ci sono ed li usano per escogitare un modo di evadere da quella che ormai è diventata una prigione. Il piano di evasione non prevede Lily, ma sembra coinvolgerla nel momento stesso in cui incontra lo sguardo del capitano Ryland. Tra lui e la figlia dello scienziato che si occupa dell’esperimento sembra scatenarsi un filo conduttore indissolubile, un’attrazione fisica e mentale inarrestabile destinata a coinvolgerli sotto più di un aspetto emotivo. Travolti da queste inquietanti sensazioni i due si troveranno loro malgrado a cercare di capire insieme cosa stia succedendo loro, è frutto di un esperimento combinato o sono sentimenti reali? A tutto questo si aggiunge l’inspiegabile morte del padre di Lily, che convincerà definitivamente quest’ultima ad aiutare il gruppo dei militari; portandola così a disseppellire ricordi e segreti che le faranno vacillare la terra sotto i piedi e chiedersi se davvero tutto quello che la circonda è reale. Di chi si può fidare ora che ogni cosa sembra aver mostrato l’altra faccia della medaglia?

Un libro che si basa principalmente sulla psicologia ben studiata dei personaggi, destreggiandosi con l’uso della terza persona in maniera sapiente. Ho apprezzato moltissimo la contrapposizione tra i diversi caratteri dell’aitante Ryland e l’assai più scientifica Lily che, destinati a convivere, si piegano ed evolvono sotto il peso l’uno dell’altro. L’essere perennemente nella testa dell’altro li aiuta, come anche la natura semplice, protettiva e piuttosto esplicita di Ryland… i poteri telepatici sono sempre tenuti in scarsa considerazione, ma se servono ad accalappiarsi un tipo simile ben venga!

Un libro che ti fa rimanere con il fiato sospeso, tra azione e intrighi e tanta tanta passione. Una lettura che secondo me merita di essere nella librerie di qualsiasi donna amante del paranormale che convive con una buona dose di vena romantica.
Spero che questa serie riprenda presto ad essere pubblicata! *sob

Serie dei GhostWalkers

1. Vieni da me (Shadow Game)
2. Fuoco nel fuoco (Mind Game)
3. Night Game
4. Cospiracy Game
5. Deadly Game
6. Predatory Game

span style=”text-decoration: underline;”