Truthwitch: recensione al primo libro della serie di Susan Dennard

Buona sera cuplovers, è passato tanto tempo dalla mia ultima recensione librosa, sono stata sommersa dal lavoro e il tempo per leggere è, ahimè, stato poco ma finalmente eccomi qui a parlarvi di Truthwitch di Susan Dennard. È dal momento in cui lessi della pubblicazione di questo libro che non vedo l’ora di leggerlo, adoro le storie di streghe e magia e questo romanzo prometteva faville. Sarà stato amore a prima vista? Per scoprirlo non vi rimane che leggere la mia recensione.

nel piattino abbiamo:

Truthwitch

(Truthwitch)
Susan Dennard
Edito da Mondadori (16 marzo 2021)
Pagine 424
€ 22,00 cartaceo – € 12,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Nelle lande stregate ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali. Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C’è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi. Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente. Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un’avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l’aiuto dell’astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.


Bellissimo, QUASI 5 TAZZINE

Truthwitch è stata una lettura davvero coinvolgente, l’ho letto in pochissimo tempo, nonostante in questo periodo sia sommersa dal lavoro, motivo per cui, nonostante l’abbia adorato, non sono riuscita né a finirlo prima né a scrivere prima questa recensione.
Anche se vi sembrerà strano, devo confessarvi che ho amato e odiato Truthwitch, allo stesso tempo. L’autrice è stata bravissima a mettere tanta carne al fuoco e dare pochissime spiegazioni, per di più sparse qui e là nel romanzo. Molte cose, più che spiegarle, vengono lasciate intuire e questo primo romanzo mi ha lasciato con tantissimi interrogativi. Di solito non apprezzo quando un romanzo difetta di spiegazioni ma, in questo caso, sono fermamente convinta che, nei volumi successivi, avrò tutte le risposte che voglio, motivo per cui bramo di leggerli. L’autrice lascia intuire alcune cose, regala qualche indizio qua e là, il che mi fa pensare che sia tutto studiato molto bene a tavolino e voglio essere fiduciosa.

Truthwitch narra la storia di due ragazze, di un potere bramato da tanti, di un regno spezzato, di un’amicizia incrollabile e di un amore appena sbocciato. Ci sono pochi fantasy il cui cardine sia l’amicizia tra ragazze e non potuto fare a meno di adorare il fatto che Truthwitch sia uno di questi. Safiya e Iseult sono due giovani streghe, diversissime l’una dall’altra, legate da una profonda amicizia e dal fatto di essere Sorelle di Filo. Safiya è una rarissima Strega della Verità mentre Iseult è una Strega dei Fili in grado di vedere i fili delle persone, di percepirne i sentimenti grazie ai loro colori e non solo.
Ho adorato il rapporto d’amicizia che lega le due ragazze, ciascuna mette al primo posto la sicurezza dell’altra e non c’è nulla che non farebbero l’una per l’altra. Safi è più impulsiva ma è anche quella più fantasiosa, in grado architettare piani tanto fuori di testa quanto geniali, Iseult è più saggia e calma ed è a lei che tocca tirare l’amica fuori dai guai.
Quando facciamo la loro conoscenza le due giovani donne sono determinate a cambiare le proprie vite, stanno infatti progettando una rapina con l’intento di racimolare abbastanza soldi da poter comprare una casa tutta loro, senza immaginare neppure lontanamente che quel giorno nulla andrà come hanno immaginato. Non solo le due ragazze falliranno nella loro impresa ma attireranno l’attenzione di un giovane stregone del sangue di nome Aeduan che, da quel momento in poi, darà loro una caccia spietata. A complicare le cose ci pensa il potere di Safi, un potere rarissimo e bramato da tutti i sovrani, motivo per cui, la ragazza è sempre stata molto attenta a nasconderlo… ma nessun segreto può restare tale per sempre e Safi sta per ritrovarsi nei guai fino al collo.

A dare il via alla storia ci pensa un ballo infuocato con un principe stregone del vento e un matrimonio combinato da evitare. Safi e Isuelt si ritroveranno braccate dall’imperatore, da un letale stregone del sangue e da chiunque voglia sfruttare i poteri di Safi. L’unica possibilità, per Safi, di tirarsi fuori dai guai è affidarsi al principe Merik e al misterioso piano di suo zio. Devo dire che, sebbene io abbia apprezzato tutti i personaggi principali, Merik è uno dei miei preferiti. Ha molto a cuore il suo paese che, purtroppo, versa in condizioni disastrose e il suo obiettivo è ottenere a tutti i costi un contratto commerciale che permetta a Nubrevna di ottenere le materie prime necessarie per sopravvivere. E questo prima che sua sorella Vivia, decisa a ottenere con la pirateria i beni di cui il loro popolo ha bisogno, scateni contro Nubrevna le ire degli altri regni. Vivia è una donna impulsiva ed egoista. Brama di attaccare e depredare gli altri regni, senza tener conto delle conseguenze. Per questo motivo Merik ha bisogno di ottenere quel contratto.
L’incontro tra Merik e Safi promette scintille e devo ammettere di aver fatto da subito il tifo per questa coppia. La love story è appena accennata e non porta via molto spazio alla trama principale, altro aspetto, a mio avviso, positivo del romanzo. Come sapete non disdegno affatto la presenza di una love story in un romanzo fantasy se questa non va a scapito della storyline principale. A concludere il gruppo dei personaggi principali c’è Evrane la zia di Merik nonché monaca, la prima ad intuire che Iseult e Safi potrebbero essere legate ad un’antica profezia…

La profezia sarà sicuramente uno degli elementi che legherà i tre romanzi e che, probabilmente, vedremo realizzarsi solo verso la fine della saga. I veri villain della storia rimangono nell’ombra sebbene, quel poco che ci viene mostrato di entrambi, mi fa pensare che si riveleranno personaggi davvero interessanti, soprattutto la Burattinaia. Non vedo l’ora di leggere il secondo volume per scoprire quale destino attende Safi, Iseult, Merik e Aueduan. Quest’ultimo, a sorpresa, si è rivelato uno dei personaggi più interessanti, lacerato dall’inconciliabilità tra i suoi voti carawen e i propri piani personali. Sono curiosa di vedere come si evolverà il suo personaggio e se, alla fine, sceglierà di proteggere il Cahr Awen o se si schiererà con il padre.
Truthwitch ha tutte le premesse per essere l’inizio di una saga avvincente, ricca di magia, amicizia e amore. Una saga che ha tutte le carte in regola per rientrare tra le mie preferite. Gli aspetti da approfondire sono tanti ma non dubito che l’autrice sfrutterà i prossimi romanzi per farlo. Truthwitch mi ha affascinato con la sua magia, le sue protagoniste così affiatate e i misteri che avvolgono la sua storia.

ATTENZIONE, DA QUI SONO PRESENTI SUL FINALE spoiler

Aeduan è senza dubbio il personaggio che ho trovato più interessante e la rivelazione finale che suo padre non è altri che il Re Predone di Arithuania, nonché il villain vero e proprio della storia, è stato un ottimo colpo di scena. Egli è anche colui che tiene in scacco la Burattinaia che, per quanto sembri ben lieta di usare il suo potere per controllare un esercito di morti, sembra comunque sua vittima. Inutile dire che non vedo l’ora di scoprire qualcosa di più su di lei, la ragazza vorrebbe convincere Iseult a collaborare con lei, ne è addirittura convinta… perché? Davvero, alla fine, Iseult passerà dalla parte della Burattinaia?
Aeduan è combattuto tra la fedeltà al padre che, adesso che so chi è, assume tutt’altra prospettiva, e il voto pronunciato in monastero… da che parte sceglierà di stare? Non voglio essere pessimista, visto che il suo personaggio mi piace molto, ma temo che potrebbe proprio fare una brutta fine.

Nonostante tutti i tentativi dello zio di Safi di scongiurare il peggio, la tregua dei vent’anni è finita e Cartorra vuole attaccare i marstoki per mettere le mani su Safi e sul suo potere, nel secondo volume si prospetta quindi una guerra? L’idea che il prossimo libro sia ancora più ricco di azione, magari con qualche bella battaglia, non mi dispiace per niente, non vedo l’ora!
Nel complesso questo primo libro mi è piaciuto moltissimo pecca un po’ per la mancanza di alcune spiegazioni più approfondite, ad esempio sugli scissi (la scissione sembra una vera e propria malattia infettiva che si propaga a una velocità incredibile però vorrei comunque che la questione fosse approfondita) e sulle fonti… Safi e Iseult sembrano essere in grado di risvegliarle; questo che influsso avrà sulla magia? Non ho ben capito perché tutti gli imperi si unirono per distruggere Nubrevna… di quale colpa si erano macchiati? Insomma, carne al fuoco ce né fin troppa, così come tante domande a cui voglio una risposta, spero tanto che l’autrice riesca a gestire tutto al meglio e che i seguiti non mi deludano.

The Witchlands

  1. Truthwitch (Truthwitch)
  2. Windwitch (Windwitch)
  3. Bloodwitch (Bloodwitch)
  4. Witchshadow (Witchshadow)
  5. Witchlight