Tazzine a confronto: cover italiana VS cover originale di Fandom
Buon pomeriggio cuplovers, eccoci a un nuovo appuntamento con la rubrica dove le cover italiane e quelle originali si danno battaglia 🙂
Nel 19° round si sono scontrate la cover italiana e quella originale del quarto libro della serie Magisterium, scritto a quattro mani da Cassandra Clare e Holly Black. Le due cover de “La maschera d’argento” sono estremamente diverse l’una dall’altra, sia per font che per impatto sul possibile lettore. Tra le due ha avuto la meglio quella originale, la nostrana è stata ritenuta dai più troppo uguale a un’altra della stessa serie.
Ma ecco quali saranno le nuove cover che andranno a scontrarsi oggi…
**rullo di piattini**
“Fandom” (The Fandom) di Anna Day
“Fandom” è uno young adult fantasy che arriverà nelle nostre librerie il 6 di febbraio per DeAgostini (trovate l’intera trama su amazon QUI 🙂 un’interessante storia alla Hyperversum, solo che questa volta, invece che ritrovarsi dentro al proprio gioco preferito, la protagonista si ritroverà dentro il suo libro distopico preferito. Un’interessante retroscena che nasconde più di un’insidia (alla poverina poteva capitare di certo un libro migliore!).
Ma ecco le cover di questo nuovo libro che troverete questo mese in libreria:
Se il libro mi ispira davvero tantissimo, la copertina italiana è un colpo al cuore. Bellezza e delicatezza di quella originale vengono sostituite da una cover dalle propozioni assolutamente sbagliate. Poteva essere una copertina interessante, mi piace l’idea e i colori, ma… soffermatevi un secondo a guardare l’inclinazione delle braccia della ragazza. Se proseguite mentalmente la linea delle braccia capirete che l’attaccatura del gomito dovrebbe arrivarle più o meno a metà avambraccio °O° con un’inclinazione da ossa rotte che metterebbe in seria difficoltà il miglior medico a disposizione. Un montaggio davvero riuscito male (per non dire fatto coi piedi) e non mi soffermerò a commentare gli scontorni e le ombre…
Forse però la mia è deformazione professionale e la maggior parte di voi non ha fatto caso su ciò che a me è caduto subito all’occhio. Quale preferite dunque tra queste due cover?? L’originale o la nostrana? 😉 fateci sapere la vostra
NB anche con questa rubrica si partecipa per il raggiungimento del premio finale dei nostri giochi librosi (più info QUI), il commento a questa rubrica vale un +1. Il conteggio per il 2017 è in corso e presto vi diremo chi è stato il vincitore dell’anno appena trascorso 😉
Mya Kahlan Davislance
26 Gennaio, 2018Preferisco quella italiana!
Michela Martorelli
26 Gennaio, 2018La cover italiana è senza dubbio più bella però il montaggio per carità
Diana Manica
26 Gennaio, 2018Sinceramente ammetto di non aver notato le braccia fuori proporzione ma ora che me lo fai notare cavolo hai ragione! Avrei comunque scelto l’originale però perché mi piacciono più quei colori
Serena L.
26 Gennaio, 2018Originale!
Memi.
26 Gennaio, 2018L’originale, senza ombra di dubbio. Secondo me è perfetta, dal font usato ai colori. La trama mi incuriosisce tantissimo, ma la copertina italiana per me è un grosso “no”.
Giovanna lauro
26 Gennaio, 2018Italiana…anche se riflettendoci le braccia sono orripilanti
pamela viotti
30 Gennaio, 2018io dico per la grafica la copertina originale per i colori quella italiana 😀
Questo romanzo mi interessa molto voglio leggerlo
Lara Milano
6 Febbraio, 2018Sono due cover proprio opposte!! Sia per colori (una freddi, l’altra caldi) che per concetto: le spine e i petali… probabilmente per capire davvero quale sia la più azzeccata dovrei leggere il libro, però così ad occhio la cover italiana mi piace molto!! ^_^