Seconda tappa del Blogtour dedicato a “Impero di Polvere”: Storia vera VS fantasia

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Buon pomeriggio cuplovers! Siete elettrizzati come noi per l’uscita di “Impero di Polvere”? Le avventure di Alessandro, Cynane e di tutti gli altri protagonisti proseguono in questo secondo volume e non vedo l’ora di scoprire che cosa ha in serbo per loro l’autrice. Mancano pochi giorni all’uscita e, per passare questi giorni di attesa, cosa c’è di meglio di un blogtour?

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Impero di polvere

(Empire of Dust)
Eleanor Herman
Edito da Harper Collins Italia (19 gennaio 2017)
Pagine 383
€ 16,00 cartaceo – € 8,99 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Colonne di fumo si levano dai campi di battaglia della Macedonia, mentre nuovi amori sbocciano e un’antica magia pulsante di rabbia minaccia di ridurre l’impero in polvere.
Dopo aver vinto la sua prima battaglia, il Principe Alessandro lotta per diventare il sovrano di cui il suo regno ha bisogno, ma la differenza tra un re e un tiranno è una linea sottile, che diventa sempre più labile di fronte alle nuove minacce.
Nel frattempo Efestione, caduto in disgrazia per aver ucciso l’uomo sbagliato, deve portare a termine una pericolosa missione in Egitto insieme a Katarina, senza lasciarsi sfuggire il devastante segreto di una profezia che forse la riguarda.
Jacob, intanto, deciso a dimenticare il suo primo amore, ha giurato di eliminare dalla faccia della terra l’antica magia del sangue ed è convinto che Cynane, la principessa sua prigioniera, sia la chiave che consentirà ai Cavalieri esariani di distruggere la Macedonia.
E Zofia, benché in catene, continua a cercare i Divoratori di spiriti anche se prima deve vedersela con i segreti dell’uomo bellissimo – e letale – che l’ha catturata.

E adesso spazio alla nostra tappa!

Storia vera VS fantasia

Oggi ospitiamo la seconda tappa del blogtour dedicato all’uscita di Impero di Polvere, atteso seguito di L’Eredità dei Re un romanzo che ho davvero adorato.

L’Eredità dei Re è un fantasy storico che mischia alla storia di Alessandro Magno elementi fantastici e mitologici.
Sebbene molti dei personaggi principali siano realmente esistiti, Katarina, Jacob e Zofia sono personaggi completamente inventati dall’autrice che è riuscita a inserirli perfettamente all’interno della storia.

L’autrice fonde alla perfezione magia e storia: l’esistenza della magia e di creature magiche è risaputa e, per i protagonisti, è perfettamente normale avere visioni, compiere riti magici o andare alla ricerca della fonte della giovinezza.

Tra le creature magiche che incontrerete nel romanzo spicca il Leone Infernale, tenuto prigioniero dalla famiglia di Alessandro, si tratta di una creatura selvaggia, feroce e affascinante. Viene descritto con le sembianze di una pantera nera con grandi ali da pipistrello che le permettono di volare e magnetici occhi a mandorla gialli.
Il Leone Infernale non è l’unica creatura magica che incontrerete nel romanzo, celati agli occhi dei mortali, nascosti in valli quasi inaccessibili ci sono ancora dei pegasi che volano nel cielo e una leggenda narra dell’esistenza dei Divoratori di Spiriti.
Questi esseri misteriosi dal nome tutt’altro che rassicurante sono i soli che possono negoziare con le Parche, le tre dee che tessono il destino degli uomini. La principessa Zofia è alla loro ricerca nella speranza che le creature possano intercedere per lei presso le Parche e consentirle di mutare il suo destino. Mentre le Parche sono creature appartenenti alla mitologia greca, i Divoratori di Spiriti sono una creazione dell’autrice e devo dire che sono davvero curiosa di scoprire, leggendo il secondo volume, che aspetto hanno queste creature e, soprattutto, cosa chiederanno a Zofia in cambio del loro aiuto… perché ho il forte sospetto che non acconsentiranno a mutare il destino della principessa senza niente in cambio!

Il personaggio forse più legato, fin dall’inizio, alla magia, è la regina Olimpiade.
Se è storicamente vero che la madre di Alessandro era devota ai suoi serpenti ed era universalmente considerata una strega, nel romanzo, l’autrice l’ha trasformata in una vera strega disposta a tutto pur di realizzare il suo più grande desiderio. La giovane regina, quando ancora si chiamava Myrtale, incontrò un uomo affascinante, non del tutto umano, di nome Riel di cui si innamorò perdutamente, la loro storia ebbe un tragico epilogo e l’affascinante Riel ora si trova intrappolato in un’altra dimensione. Olimpiade è pronta a usare la magia per riaverlo e riesce a comunicare con l’amato tramite i serpenti.

Se abbiamo una strega non poteva mancare la magia, giusto? Ci sono vari tipi di magia, nel romanzo, che permettono di fare determinate cose ma le principali sono il Sangue di Terra e il Sangue di Serpente.
Il Sangue di Terra agisce sulle creature inconsapevoli, come le rocce o gli alberi. Un Sangue di Terra potente può controllare il clima, scatenare tempeste o cicloni, far tremare la terra.
I Sangue di Serpente, invece, hanno una forte affinità con gli esseri viventi fino al punto di poter mutare forma e diventare un animale.

Magia, creature fantastiche e semi-dei non bastano? A fare da contrappeso alla magia ci sono i guerrieri Esariani, un gruppo di cavalieri votati a stanare e combattere la magia nera. Vi avviso fin da subito: non sono persone simpatiche… La cosa interessante è che gli stessi Esariani si servono della magia, sono in possesso della torcia di Platone dotata di una fiamma bianca che serve loro per stanare la magia nera e, a quel punto, distruggerla. Anche i malvagi cavalieri sono una creazione dell’autrice, degni nemici per il giovane Alessandro.
Se questi erano gli elementi fantastici presenti nel romanzo bisogna sottolineare che il mondo narrato dall’autrice, la Macedonia del 340 a.C, è molto attendibile. Risulta evidente il lavoro di ricerca storica e l’accuratezza nel descrivere l’abbigliamento dell’epoca, i cibi, le armi, le tattiche militari, le usanze e le credenze di un popolo di un’epoca così distante dalla nostra.
Gli anni dell’adolescenza di Alessandro non sono ben documentati e l’autrice, basandosi sulle poche notizie certe e su quello che Alessandro ha realizzato nel corso della sua vita, ha ricostruito la giovinezza di Alessandro, quindi, leggendo il romanzo più che chiedervi “quanto ci sarà di vero?” pensate che “potrebbe essere davvero andata così”.

Spero che la nostra tappa vi abbia incuriosito!

Ecco il calendario:

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4 Comments
  • Rebecca
    13 Gennaio, 2017

    Il primo è stato una bellissima lettura, mi aspettavo forse qualcosa di diverso ma ne sono rimasta in ogni caso soddisfatta 🙂 Voglio assolutamente leggere questo secondo

    • tazzine e zollette - strega del crepuscolo
      strega del crepuscolo (Chiari)
      13 Gennaio, 2017

      Anche io sono rimasta piacevolmente colpita ^_^

  • Luigi Dinardo
    14 Gennaio, 2017

    concordo sul primo volume, molto interessante. ora vediamo questo 😉

  • Gaia Denires
    15 Gennaio, 2017

    Bellissima tappa, mi ha incuriosita molto. Proverò a leggere il primo libro giacché esce il secondo e almeno non rimango troppo indietro!

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