Scarlett: recensione del ya urbanfantasy di Barbara Baraldi

Bentornati sulle nostre pagine cucchiaini 🙂 oggi vi parlo del primo libro della trilogia Scarlett di Barbara Baraldi, libro di cui ho rimandato per anni la lettura (perché… non c’è davvero un perché, semplicemente era arrivato il tuo turno nella mia infinita wishlist). Stiamo parlando di una trilogia che ha venduto oltre 25mila copie e che su Amazon ha davvero ottime recensioni entusiaste, ma devo dire che a me non ha colpito più di tanto.

Scarlett Le Tazzine di Yoko Mondadori
nel piattino abbiamo:

Scarlett

Barbara Baraldi
Edito da Mondadori (gennaio 2015)
Pagine 325
recensioni audiolibro Audiolibro su Audible
€ 9,90 cartaceo – € 1,49 ebook
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TRAMA DELL’EDITORE
Scarlett ha sedici anni e si è appena trasferita a Siena, lasciandosi alle spalle l’estate, la sua migliore amica e tutte le sue certezze. Nella nuova scuola fa amicizia con Genziana e Caterina, ma una serie di incomprensioni rischia di isolarla nuovamente. È nella voce dei libri che si rifugia quando le cose vanno male, e la sua curiosità viene attratta dagli antichi manoscritti conservati nella biblioteca dell’istituto, che sorge sulle rovine di un monastero medievale. Ma sono gli occhi di ghiaccio dell’enigmatico Mikael, il bassista dei Dead Stones, ad attirarla in un gioco di seduzione pericoloso. Un segreto sconvolgente si cela dietro i suoi silenzi e il suo comportamento scostante, un segreto che sembra condividere con il cugino Vincent e l’indecifrabile Ofelia. Dopo che un omicidio feroce quanto inspiegabile infrange ogni equilibrio, Scarlett si rende conto di essere diventata una pedina in un conflitto antico quanto l’umanità, tra creature leggendarie in grado di scatenare l’inferno sulla Terra. Ma chi è veramente Mikael? Scarlett può fidarsi di lui, o il suo volto è quello del demone che la tormenta?

3 TAZZINE E QUALCOSA, una lettura dal potenziale ma a cui manca qualcosa
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Parto col dire che Scarlett è un romanzo uscito intorno al 2010 (immagino che i diritti dell’editore ormai siano finiti perché l’autrice ha ripubblicato i libri singoli in autonomia), pubblicato in pieno fenomeno Twilight e molti elementi ce lo ricordano: la protagonista un po’ scialba che si trasferisce in una nuova città e poi si ritrova corteggiata a destra e a manca, il bello e tenebroso che non la fila ma la fila, gli amici/fratelli di lui che ostacolano la relazione. Devo dire che comunque le similitudini non mi hanno disturbato, c’è anche dell’inventiva che a mio parere va premiata, ma faccio questa premessa per dirvi che Scarlett ha la stessa impronta di Twilight piuttosto che degli urbanfantasy YA che vanno più di moda adesso, con decisamente più elementi trash, dialoghi più diretti e un andamento più dinamico della storia.

Scarlett copertina Le Tazzine di YokoLo stile è semplice e davvero scorrevole, ho letto e ascoltato Scarlett alternando cartaceo e audiolibro quando ero in macchina piuttosto che al mare. La trama non è male, ha una sua evoluzione, come anche la protagonista. Scarlett è una ragazza che somatizza male il trasferimento forzato in una nuova città, deve salutare gli amici di sempre e il primo vero amore, ma non è l’unica in famiglia ad aver abbondonato i suoi sogni, anche la madre ha dovuto lasciare il duro lavoro che si era conquistata e scarica sulla famiglia il suo malcontento. Il clima non aiuta Scarlett a trovare la sua tranquillità, ma forse ce la potrebbero fare le nuove amiche che riesce a farsi. La cotta che si prende poi per il vocalist della band della scuola e i misteriosi avvenimenti che iniziano ad accadere riempiono le pagine di interesse e curiosità. 

Quello che non mi ha aiutato è la poca empatia che sono riuscita ad avere con la protagonista. Non ho apprezzato le sue scelte, una protagonista davvero priva di polso, mi è sembrata in balia degli eventi. Posso capire i dubbi, le ansie, mi stupirei se non ci fossero, ma poi bisogna arrivare a una decisione e perseguirla… anche il suo nuovo rapporto con le amiche non mi ha convinta del tutto. In un’occasione loro non si fidano di lei e danno ragione a “voci”, in altre lei non è davvero onesta con loro, che rapporto è? ^^”” Poi è facile dire che si va d’amore e d’accordo, ma a volte anche se si chiede scusa l’amaro in bocca rimane no?

Mi ha incuriosito parecchio invece tutto quello che si nasconde dietro al bello e tenebroso vocalist, Mikael, e la sua cricca. Sono sicura che in molte cadranno vittime del fascino di Vincent, anche se io non sono stata una di quelle. Le risposte su di loro arrivano verso la fine del libro per cui non posso sbilanciarmi molto negli spoiler, ma le incognite che l’autrice riesce a mettere su di loro sono sicuramente il miglior pregio del libro.

recensioni audiolibro QUALITÀ AUDIOLIBRO: 4
L’audiolibro di Scarlett è assolutamente godibile, Mattea Serpelloni ha una voce che spinge al proseguimento dell’audiolettura. L’ho trovata però una lettura un po’ troppo poco impersonale… la sua enfasi nella lettura stimola meno la mia immaginazione di altre voci narranti.

La trilogia Scarlett

  1. Scarlett
  2. Scarlett – Il bacio del demone
  3. Scarlett – La terza luna